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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

Il Metodo Kominsky: Il tema della vecchiaia al cinema nell' ultimo decennio. L’intelligenza nel raccontare l’ultima età della vita, dissacrandola e avvolgendola di tenerezza. Con interpretazioni sapien

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  chi lo dice che le serie tv su netflix sono solo trash ? dopo la grandissima La regina degli scacchi (The Queen's Gambit) ecco una grandissima ( tre stagioni intense ) il metodo kominsky . L’interpretazione di Michael Douglas è come sempre maiuscola (eccezionale, in tal senso, il suo monologo sulla morte), così come l’alchimia con la ritrovata Kathleen Turner: insieme, i due sono davvero irresistibili. La sceneggiatura riesce nell’intento di approfondire argomenti delicati   (   quasi tabù  che solo poche  film e poche  serie     tv    hanno  affrontato  fino in fondo  ) come la terza età senza appesantirsi troppo, facendo un po’ di sana autoironia sullo stato dell’industria cinematografica e non disdegnando temi più contemporanei. Una  film dove   e dramma  e  comicità    si mescolano abilmente   Infatti viene da chiedersi << [... ] Cosa distingue la comicità dal dramma? Qual è la distanza tra i due generi? Gli esseri umani parlano, piangon

«IN FILA ALLA CASSA, UNA DONNA HA BISOGNO, UN SIGNORE L’ AIUTA CON DISCREZIONE»

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  Riporto un testo così come l’ ho letto, senza  modifiche   o aggiunte ,  perché pur essendo   una  storia  che girà nel web  ,  dice  tutto  .Racconta  di come   Al tempo del Coronavirus, le file al supermercato non sono state solo teatro di litigi e baruffe. “In fila alla cassa, il display segna 26,80€, la faccia stranita: "Ah scusi ho dimenticato il bancomat, ho solo 25€ tolgo qualcosa". Nel piccolo carrello non ci sono patatine o cibi inutili, vedo pane, pasta, latte, pomodori, carta igienica. L'imbarazzo per chi è distante appena un metro è palpabile, il volto di una mamma poco più che 50enne è corrucciato, deve scegliere cosa sottrarre ai propri figli. È così che assisto al più bel film italiano, reale più che neorealista, poco dietro un altro signore in fila: "Scusi, le è caduto qualcosa" La signora è sorpresa, a terra c'è una banconota da 10 euro, sa bene che non le appartiene

Recensione di Cento anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez

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     Il racconto narra le gesta della famiglia Buendia, ambientate nell'isolatissima città di Macondo, in Columbia. Si raccontano le vicissitudini di sette generazioni di imprenditori, colonelli, pasticceri, vegenti, costruttori di strumenti musicali al cui capostipite José Arcadio si deve la fondazione della città. L'unico collegamento tra Macondo ed il "progresso", é dato dallo zingaro senza età Melquiades, che ad ogni arrivo a Macondo, porta con sé gli oggetti più disparati ed immaginabili, le invenzioni meravigliose che vanno da un cannocchiale ad un dagherrotipo ad un pitale di oro massiccio. Il momento più emozionante, a mio parere, é quello in cui José Arcadio porta i suoi figli in un baraccone degli zingari per far vedere loro il ghiaccio. Da vecchio, suo figlio Aureliano, comprenderà che il segreto di una buona vecchiaia non é altro che un patto onesto con la solitudine.

Funivia Mottarone, Serena e Mohammadreza non potranno essere seppelliti insieme

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 leggi anche   Funivia caduta, Roma, shock a Prati: "Addio a Hesam, il gelataio gentile che studiava ingegneria" di Viola Giannoli 25 Maggio 2021 non sempre il silenzio è possibile soprattutto davanti a situazioni che non rispettano l'amore di due persone .Mi chiedo e chiedo alle rispettive famiglie se invece di seppellirli li cremassero e unissero le loro ceneri per spargerle nel vento . si risolverebbe la cosa e si rispetterebbe il loro amore da  repubblica  online  del 27\5\2021 Per Serena Cosentino e il suo compagno, Mohammadreza Hesam Shahaisavandi cattolica lei, musulmano lui, per loro "servirebbe un cimitero civile che a Diamante non c'è", dice il parroco. E il legale della famiglia aggiunge: "Problemi anche burocratici e diplomatici"  Funivia Mottarone, Serena e Mohammadreza non potranno essere seppelliti insieme                            di Alessia Candito Sono morti insieme ma non potranno riposare insieme  Serena Cos

Questa è una storia che non andrebbe raccontata ma urlata. Perché grida giustizia.il caso delle sorelle Rosa e Savina Pilliu,

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come dice l'autore del post riportato sotto Questa è una storia che non andrebbe raccontata ma urlata. Perché grida giustizia. Una giustizia non riconosciuta dallo stato e dalla cosiddetta antimafia dei professionisti . Ma   ora  basta chiacchere   e lasciamo parlare   l'articolo ma  prima    un link per  chi volesse  approfondire   a  vicenda    https://www.nextquotidiano.it/pif-libro-sorelle-pilliu-mafia-beffa-stato/ Lorenzo Tosa   o 2 u S 5   e t m r l a d g g i o h S   e i a l p h l e d   o r o e n s r s e   0 l 7 i : h o 5 o r e e g r d m i 2 o    ·  Tutto ha inizio a Palermo, nel 1990, quando Pietro Lo Sicco, costruttore in odor di mafia, si mise in testa di costruire un palazzo di sette piani in via del Bersagliere. Ma, per farlo, aveva bisogno di buttare giù le casette di fronte. Con mezzi leciti o illeciti riuscì a ottenerle e ad abbatterle tutte. Tutte meno una, quella di Rosa e Savina Pilliu, due sorelle sarde trapiantate in Sicilia che decisero di non ced

TOR BELLA MONACA / VIA ACQUARONI L’istituto di via Acquaroni ricorda Davide Marasco nella settimana dell’eduzione stradale L’iniziativa, fortemente voluta da mamma Maria Grazia Carta, si svolgerà nel giorno del secondo anniversario di scomparsa

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  Di  cosa  stiamo  parlando   oltre   gli articoli del blog  , cercateli   nell'archivio , potete leggere  e sentire  l'intervista  alla  madre  qui   https://www.castedduonline.it/automobilista-educazione-stradale/ Anna Grazia Concilio RomaToday 24 maggio 2021 18:24 “Non c’è un modo migliore per ricordare Davide se non quello di dedicare un’intera giornata alla sicurezza stradale perché la scuola continua, seppure con pochi mezzi a disposizione, a dare il massimo e a sostituirsi alla politica”. Queste sono le parole di Maria Grazia Carta, mamma di Davide Marasco ucciso da un pirata della strada all’alba del 27 maggio del 2019: è lei la promotrice dell’evento “Una scuola sulla buona strada”, fissato in calendario nel giorno in cui ricorre l’anniversario della morte di suo figlio. Maria Grazia Carta e Davide Marasco Sono trascorsi due anni da quando Naim Xhumari, cittadino di origini albanesi, ubriaco al volante, ha investito e ucciso Davide Marasco, di 31 anni, dopo aver imboc

gente meschina che pur di guadagnare non esita fare cose turpi il caso della strage della funivia Mottarone

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CRIMINALI ecco cosa sono che marciscano in carcere o siano condannati a 30 anni senza condizionale e altri benefici \premi . Ecco di solito per  una delle poche cose che ho deciso di tenere  del mio processo di battere e levare   delle sovrastrutture esterne  come l' educazione familiare  e le altre nozioni apprese dal sistema ( scuola , chiesa , politicamente corretto , ecc ) sarei  garantista . Infatti lo so che dovrei : essere coerente con quanto ho scritto nel post precedente ., evitare commenti come quelli espressioni dal titolo del post ed aspettare  l'ultimo grado giudiziario   per potermi esprimere  merito in quanto ogni persona è  innocente fino  alle fine e ..... bla.... bla .... . Ma  non sempre uno riesce a trattenersi . soprattutto  quando si viene arrestati per fatto del genere  . ... Non riesco a commentare ulteriormente tale notizia ITALIA L'inchiesta della procura di Verbania ​Tre fermi per la strage

non sempre fare di testa propria e quindi essere anarchico è negativo il caso di di Tarcisio Burgnich alla semi finale dei mondiali del 1970 in italia -germania

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Il nome  in se    non mi diceva niente  , essendo     cresciuto negli anni 80\90  ,  proprio  quando   Tarcisio Burnignich    era  già  andato in pensione .  É  dai miei  genitori , oltre  che dalla  tv  che  parla  della  sua   morte  .  E fra gli  articoli coccodrillo   che ne  parlano    ho  trovato questo d repubblica    del 26\5\2021  qui l'articolo completo     .  Articolo che     conferma   il  mio  commento  , che è  anche  il titolo del post    d'oggi   [...]  Ma anche gli immobili, venerabili e quasi eterni nella loro postura, una volta nella vita si concedono la vertigine del viaggio, come la prima e unica gita in aereo dei nonni. Dunque - e non in una partita qualsiasi ma nella mitica Italia - Germania =  4- 3  Messico '70 - Tarcisio Burgnich scappò di casa. Accadde nel primo tempo supplementare e sul risultato di 2-1 per i tedeschi, quando Muller aveva appena segnato e gli azzurri sembravano già depressi. Era un pericolosissimo momento di stanca, quando puoi pe

silenzio sui fatti di Stresa-Alpino-Mottarone

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Sentendo  e leggendo  della   tragedia della funivia di  Stresa-Alpino-Mottarone ,  è come se  fossi bloccato    da  non riuscire   a  scrivere  niente  ., Infatti    1 )  sono ancora stravolto  come tutte le volte che sento o vedo la morte o eventi catastrofici  sia dovuti a noi uomini sia dovuti alla natura  imprevedibilità  del caso \ destino  2) non so cosa dire senza  scadere in banalità  e ovvietà  3 )  c'è  chi lo fa  ( bene o male ) per mestiere o perché  riesce a trovare  le parole adatte rispetto  a me  davanti a tali eventi .E cco quindi scusatemi l'abuso retorico ma meglio un grande  silenzio che mille parole inutili che portano  molto spesso alla  morbosità .   Mi  auguro che   [...] Mai come oggi, insomma, è indispensabile arrivare quanto prima a capire bene cosa è successo. E quali sono eventuali colpe e colpevoli. Non ci possiamo permettere in un momento così, in cui questa tragedia pugnala un Paese che tenta di ripartire e riacquistare fiducia, che un’altra in

precisazioni sul Caso di Marina ciontoli

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leggi anche   https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2021/05/io-malata-di-sla-assistita-per-anni-da.html L'altra  volta  ( qui  su  queste pagine   )  avevo dedicato  un post   all'altro lato  di   Marina ciontoli . Ed ho ricevuto  privatamente   ( CHE PUSILAMINI  NEPPURE  HANNO IL CORAGGIO  DI  ESPORSI PUBBLICAMENTE    , MA  SOLO IN PRIVATO  ) molti messaggi   alcuni ,  anche pesanti   ma  ho il imparato a no curarmene  . Ora o   caso di Marco vannini   è  una vicenda che mi devasta. E mi fanno orrore quei “giornalisti” che minimizzano le colpe dei Ciontoli. Soprattutto Martina, che era e resta sommamente e oscenamente imperdonabile.  Ma  alo stesso tempo mi da   fastidio     quando lo  si  fa    basandosi solo esclusicvamente   vedendo le  cose  da  una parte  sola   senza   vedere  anche l'altro lato    per  poi tirare le  somme ,  e  confermare o smentire   il tuo  pensiero  . Ora Per  chiarire  ogni equivoco    riporto   dalla bacheca del discusso  Andrea  Scanzi

Kebab in salsa torinese: ecco i magnifici 7 dove mangiarlo

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da https://www.repubblica.it/il-gusto/  24\5\2021   In Europa da 50 anni, il piatto arabo secondo la leggenda è nato tra i soldati persiani. In Grecia si chiama Gyros e si consuma dall'VIII secolo avanti Cristo. Nella città sabauda ha trovato casa mescolandosi a bagna cauda e salse locali                                                      di Federica Giuliani Un piatto di kebab da Demir  Sembra facile dire  Kebab , ma dietro una semplice parola araba si nasconde un mondo di tradizione e cultura spesso ignorato.  Il kebab è arrivato in Europa circa cinquant’anni fa e, nonostante le tante campagne denigratorie e fake news, resta un piatto apprezzato da tanti. Questo gustoso piatto ha conquistato anche  Torino  dove è possibile mangiarlo anche intrecciato alle specialità enogastronomiche locali, con risultati di interessante qualità: carne di fassone, bagna cauda, peperoni e altre prelibatezze piemontesi si mescolano così ai sapori mediorientali. Ma qual è la sua storia? La