il tifo calcio e la gioia per la vittoria di uno scudetto fa perdere i freni inibitori e le regole del buonsenso contro la pandemia

 Da ex  tifoso Juventino   , poi diventato   causa la   corruzione del sistema  moggi    e non solo   vedi calciopoli,  di nessuna squadra   e  sempre  più tiepido  a livello di di tifo  ,   capisco  la smania di festeggiare  la propria squadra  (  l'inter  in questo caso )   soprattutto  quando  essa  ritorna  a vincere   dopo   11  anni   e  lo fa  in  periodo  difficile per il calcio italiano  causa pandemia 

Ma  se  La gioia è comprensibile, l’irresponsabilità intollerabile, specie in una regione che ha avuto 33mila morti e ha pagato un prezzo altissimo alla pandemia. quindi come suggerisce


Lorenzo Tosa
Eviterei di farne questione di tifo, in un senso come nell’altro. Non è che sia “colpa” degli interisti, così come essere interisti e aver vinto uno Scudetto non esenta da alcuna responsabilità. Poteva esserci qualunque altra tifoseria di qualsiasi altra squadra, in qualsiasi città, sarebbe finita allo stesso modo. Il problema è culturale. Il problema è che ancora, dopo oltre un anno, non abbiamo capito chi e cosa stiamo affrontando e combattendo. E lo paghiamo e lo pagheremo ancora a lungo.

Infatti   come  dice 

Si può festeggiare sicuramente ma in tanti modi diversi, soprattutto in questo periodo... Speriamo bene

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, in piedi e attività all'aperto 

uno dei commenti   alla  discussione   su  tale  fatto di Lorenzo   Tosa in  merito  a tale  evento

 

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