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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

questo è il calcio” è la frase più idiota e frequente che si senta pronunciare nell’ambiente del calcio giovanile di Lorenzo Rossomandi - Scritti

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da  https://www.facebook.com/lorenzorossomandiscritti Per un periodo della mia vita ho fatto il dirigente di una squadra di calcio di ragazzini (per chi non lo sapesse, i “dirigenti” sono quegli omini in tuta che portano le borracce e i palloni in panchina e raccolgono le maglie sporche e fangose dei giocatori a fine partita). I motivi per cui l’ho fatto sono essenzialmente due: - mio figlio giocava in quella squadra; - preferivo stare in panchina che in tribuna, per non sentire ciò che di peggio le persone possono tirar fuori dalle loro bocche; Ebbene, sono riuscito a far sì che il presidente delle squadra mi revocasse dal ruolo. No, non pensate male. Non si viene cacciati dal ruolo di dirigente per aver offeso arbitri, aver litigato con qualche dirigente avversario o aver chiamato ne*ro qualche ragazzetto. Non l’ho fatto, ma se l’avessi fatto, come altri lo hanno fatto, nessuno mi avrebbe tolto da quel ruolo. Sono stato cacciato perché ho richiesto a gran voce che venisse rimosso da

Israele, polemiche per lo scatto di una vittima di Hamas che vince il premio "Foto dell'anno" -

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 Apprendo  internet    stamattina leggo    che  una  foto     del 7  ottobre  2023    Sta suscitando polemiche in Israele.   il premio vinto dal fotografo palestinese Ali Mahmoud (   foto  sotto     a  destra  ) per la foto (   foto  al  centro  )  che ritrae su un pickup il corpo martoriato dell'israeliana Shani Louk (  fotto   sotto    a  sinistra  ) portato via dai miliziani di Hamas il 7 ottobre. "È una delle immagini più importati degli ultimi 50 anni", ha detto però il padre della ragazza in difesa dello scatto. La foto  vincitrice Il premio Pictures of the Year, gestito dal Donald W. Reynolds Journalism Institute presso la Missouri School of Journalism, include una categoria "Team Picture Story of the Year" che riconosce "lo sforzo collaborativo di uno staff di fotografi che copre un singolo argomento o notizia". Il primo posto è stato assegnato a una selezione di 20 foto della guerra Israele-Hamas scattate dai fotografi dell'Associated Pres

“Gli errori sono necessari, utili come il pane, e spesso anche belli, per esempio la Torre di Pisa.” è il caso di Storie di errori memorabili di Piero Martin

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Edizione:  2024, II rist. 2024 Pagine:  200 Collana:  i Robinson / Letture ISBN carta:  9788858153499 ISBN digitale:  9788858154670 Argomenti:  Attualità culturale e di costume,Scienze: storia e saggi  In questi tempi in cui ogni cosa deve essere presentata nella luce migliore, di cui i social in particolare Instagram sembra la vetrina ideale, l’imperfezione e l’errore non sono ammessi e sono mal visti tanmto d'essere consierati fallimento . Eppure sbagliare è spesso una grandissima occasione di imparare, di fare nuove scoperte e di crescere o per dirla ( vedi citazione nel titolo alla Gianni Rodari ) : «In questi tempi in cui ogni cosa deve essere presentata nella luce migliore, di cui Instagram sembra la vetrina ideale, l’imperfezione e l’errore non sono ammessi. Eppure sbagliare è spesso una grandissima occasione di imparare, di fare nuove scoperte e di crescere. Ce lo racconta il fisico Piero Martin che ha dedicato un libro alle storie degli errori memorabili ».

Immagini di nudo" ma era la diretta della Via Crucis: Radio Maria censurata sui social

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Immagini di nudo" ma era la diretta della Via Crucis: Radio Maria censurata sui social  • 14 ora/e  da  Tgcom24 "   Durante la serata di Venerdì Santo, proprio mentre si stava svolgendo l'evento religioso al Colosseo, la pagina social dell'emittente, si è vista oscurare la diretta. "Chiediamo scusa a tutti gli amici che seguivano la prima parte della Via Crucis in adorazione del Signore in Croce. Facebook ha eliminato il post per “contenuto immagini nudo”. E ha ristretto i parametri di visualizzazione. Forse Facebook non sa che il Cristo fu spogliato delle vesti ma le parti intime coperte con panni. E pensare - scrive Radio Maria - che è morto in croce anche per loro. Naturalmente - assicura poi - riattiveremo la diretta ogni volta". È il messaggio postato sul social network dagli amministratori della pagina.Meta oscura la via Crucis. Il post con la diretta pubblicato sulla pagina Facebook di Radio Maria è stato rimosso dal social per "possibile condivi

Diario di bordo n 40 ANNO II . La figlia non gli dà un nipote e lui lo fa concepire a una madre surrogata ., Il limite al numero di studenti nelle classi c'è già, il nuovo codice della strada, i problemi della ricerca con ChatGpt

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Buongiorno  a tutti \ e \*  bentornati con la nostra rassegna settimanale di storie, notizie e opinioni   IL  caso successo  in Cina  è   il frutto della  degenerazione    della Gravidanza  per  altri  o  Utero in afitto come la  si voglia  chiamare . Ma  soprattutto atto  di arroganza  ed  prepotenza  maschile  , leggi patriarcato   La figlia non gli dà un nipote e lui lo fa concepire a una madre surrogata Voleva a tutti i costi un nipote ma la sua unica figlia gli aveva annunciato di non volersi sposare e nemmeno avere gravidanze: così l’uomo all’insaputa della famiglia ha fatto concepire una bambina da una madre surrogata e si è presentato a casa. E’ successo in Cina dove a far scoppiare il caso è la moglie del protagonista la quale ora vuole divorziare. La donna di 53 anni, di cognome Guo, ha detto che quando è tornata dal lavoro un giorno di settembre 2022, ha visto una donna sconosciuta in casa con in braccio un neonato. E’ stata la ragazza a dire che la bambina era sua e del mar

la via crucis non è solo festività pasquale ma alcuni neglio alcune la subiscono tutti i giorni il caso di patrizia cadau che ha denunciato il suo carnefice ed ora si tova a processo per averlo diffamato

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da   Patrizia Cadau 2 1   h    ·  Io ci credevo tanto nella Giustizia e nello Stato. Lo Stato. Quest'imponente costrutto fatto di norme, di diritto, di valori fondanti la vita di tutti. Lo Stato contrapposto alla barbarie per garantire ordine, rispetto, protezione dei più deboli dalla prepotenza. Sono stata tirata su così, con una fiducia tonta e smisurata nei confronti dello stato. E della Giustizia. Quella che consente ad un violento incallito di esercitare violenza. Quella che permette ad un padre violento di continuare ad essere maltrattante, lasciandolo impunito, benché condannato. Quella che criminalizza le donne che, sopravvissute alla violenza, raccolgono dignità e coraggio e vanno a denunciarla, per poi essere intimidite. Quella che consente al violento di circondarsi di un branco di gente colpevole come lui per amplificare l'abuso. Quella che se chiedi aiuto, non solo ti lascerà sola ma ti esporrà ad altre minacce. Quella che trova normale fare crescere i bambini nel

La storia di Antonella, mamma studentessa: di notte partorisce sua figlia Gaia, il mattino dopo si laurea con 110 e lode

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Antonella, una giovane studentessa torinese iscritta al corso di progettazione delle aree verdi e del paesaggio presso l’Università di Genova, ha dimostrato che i limiti sono fatti per essere superati. La sua storia, narrata dal  Quotidiano Piemontese , si è svolta tra le mura di un ospedale a Torino e l’aula virtuale dell’università, raccontando un doppio successo: la nascita di sua figlia Gaia e la conquista della laurea magistrale con  110 e lode .Il  26 marzo , in una giornata che resterà impressa nella memoria di Antonella, si sono intrecciate la vita nuova di sua figlia e il culmine del suo percorso accademico. Originariamente prevista per una discussione di tesi in presenza, Antonella ha dovuto rivedere i suoi piani a causa di un’imprevista accelerazione dei tempi del parto, che ha portato al ricovero anticipato presso l’ ospedale Sant’Anna  il  21 marzo . La nascita di Gaia, avvenuta alle  3.21 del mattino  e pesante  2 chili e 300 grammi , non ha fermato Antonella. Nonostante

Il Venerdì santo in cui bisogna difendere la Chiesa dai cattolici o almeno da quelli più intransigenti il caso dell'accoltellamento di Andrea Saltini

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 ha ragione  ANTONIO GURRADO   su il  foglio del 29 MAR 2024  Strano Venerdì santo, quello in cui permane l’eco dell’assalto di un giovane ultracattolico ad  Andrea Saltini , reo di avere esposto nel museo diocesano di Carpi  un’opera reputata blasfema dal gruppo di riferimento dell’aggressore . Strano che si debba commentare come novella notte di san Bartolomeo un atto in fin dei conti grottesco, nella sua drammaticità, compiuto con parrucca, spray e anello contundente. Un atto contro la gerarchia ecclesiastica, visto che il placet alla mostra era stato dato dal Vescovo: e, se il Vescovo è vescovo, capirà in materia qualcosa di più rispetto noi fedeli comuni.  Un atto contro la libertà del singolo, in generale dell’uomo e in particolare dell’artista, che costituisce la spina dorsale del cristianesimo. [...]  a proposito dell'assalto di un giovane ultracattolico ad Andrea Saltini, reo di avere esposto nel museo diocesano di Carpi un’opera Riporto la foto a destra non per farle

La storia della classe con 21 alunni e 20 lingue parlate. Un docente: “I test Invalsi ci dicono che in italiano siamo sopra la media” risposta a salvini che vuole ridurre il numero degli stranieri nelle classi scolastiche

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   DI COSA  STIAMO  PARLANDO  Salvini all'attacco dopo il caso Pioltello: «Chiudere per il Ramadan? Resa all'Islam. Troppi bambini stranieri nelle nostre classi» - Open Da https://www.orizzontescuola.it/    e da   https://corrieredelveneto.corriere.it/ Leggi anche In classe 21 studenti e 20 lingue diverse, la preside: “La lingua non è ostacolo ma ricchezza” La storia della classe con 21 alunni e 20 lingue parlate. Un docente: “I test Invalsi ci dicono che in italiano siamo sopra la media” Un albero di carta, ricco di simbolismo e di storie, accoglie gli studenti di una scuola media di Padova. Le sue foglie e i suoi cuori rossi raccontano una storia di multiculturalità, mescolando venti lingue diverse, tra cui dialetti, inglese, francese, berbero, turco, swahili, moldavo, hausa, yoruba, arabo, padovano, romanesco, darija, rumeno e bengalese. Un microcosmo di futuro Come segnala il  Corriere della Sera , in questa classe di ventuno bambini che si affacciano all’adolescenza, le li

chi lo ha etto che i nonni non siano utili o siano solo bancomat ? Annalisa Balta: «Vivo con i nonni da quando i miei si sono separati»

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Annalisa Balta è una ragazza che su TikTok condivide la sua quotidianità. Lei abita insieme insieme ai nonni e sul suo profilo parla degli aspetti positivi e negativi di questa convivenza che ormai va avanti da più di 10 anni. Questi video hanno attirando la curiosità del pubblico. In molti si sono infatti chiesti come mai la ragazza non viva a casa con i genitori. Annalisa dunque, ha fatto un video per spiegarlo.   Sui social sono molti i commenti in cui le viene chiesto il perché vivesse con i nonni e non con i genitori. Ha aggiunto: «Viviamo insieme perché i miei si sono separati quando avevo circa dieci anni e quando mi hanno chiesto: “Tu vuoi stare con la mamma o con il papà?”, io ho risposto con nessuno dei due lasciatemi dai nonni. In realtà già prima che i miei si separassero io passavo tutti i pomeriggi da loro, ma dormivo a casa dei miei. I miei non si sono opposti». I nonni, racconta la ragazza, sono quelli da parte di padre. Suo nonno Cvijo è di nazionalità macedone mentre

cosa è l'amore ?

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dopo lavicenda   del  ragazzo gay  cacciato da casa  ed ospitato  da un prof  (  ne  ho parlato nel  precedente  post   )   credevo di avere le risposte  cosa è l'amore cioè   quelloe  proposte  da  questo  reel https://www.facebook.com/reel/893087732615373 ma   soprattutto  da questo   video  sempre  di di   story impact  italia       Essere una coppia significa poter contare l'uno sull'altro. Non dovremmo nascondere chi siamo o i nostri problemi quando siamo in relazione, la relazione è fiducia, supporto, altruismo... non ci si dovrebbe mai sentire giudicati, ma compresi e supportati. Non dovremmo avere paura di confidarci ma dovremmo sentire che quella è proprio la persona su cui fare affidamento e che qualsiasi cosa accada, è qui, vicino a noi, presente... Lo sbaglio più grande che possiamo fare, è paragonare la relazione attuale con quelle precedenti perchè ogni amore è unico... ma poi si scopre che esso è anche malattia , possesso ed ossessione come questa

Pontedera, studente confessa di essere gay: i genitori lo cacciano da casa, lo ospita un prof

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da  leggo.it    e   da   Il Tirreno   del  24\3\2024 «Figli  gay   qui non li vogliamo». Proprio quando aveva trovato il coraggio di confidarsi a cuore aperto con la famiglia, un ragazzo di 18 anni si è visto chiudere le porte in faccia da mamma e papà a causa del suo orientamento sessuale. La confessione avrebbe innescato una serie di incomprensioni tra il figlio e i genitori culminate nella richiesta di lasciare la casa di  Pisa  dove viveva. Ospitato dal prof Rimasto senza una casa e senza soldi, il giovane la cui storia è raccontata oggi su Repubblica, ha vagato alla ricerca di un rifugio temporaneo, appoggiandosi alla generosità di conoscenti. La svolta è arrivata grazie al supporto ricevuto da uno sportello locale contro le discriminazioni e dall'incredibile solidarietà di alcuni professori della sua scuola. Uno di questi docenti, dimostrando un'empatia e un supporto concreti, ha offerto al ragazzo una stanza nella propria abitazione, consentendogli così di continuare gli