Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta burka

La maestra di Pordenone e il niqab ? Ha rispettato la legge

Immagine
  La maestra e il niqab ? Ha rispettato la legge Fra le  tante   email   che  ho ricvevuto  su  redbeppe@gmail.com ( email     del blog    a  cui potete  scrivermi per   richieste , iunsulti , elogi o altro  )  per  aver  condiviso    su fb  un  articolo , non  ricordo   la  fonte  , in cui si elogiava  la maestra  elementare  che     aveva  fatto  togliere  il  Niquab   ovvrero quel  velo in integrale  che   copre  tutto i  corpo lasciando  scoperti solo gli occhi   ,   ho scelto questa  che  mi  sembra la  più significativa   e   quella  che  riassiume   le numerose  email   simili   che  ricevo  ogni  qualvolta     affronto  tali tematiche   . Spett  Compagni  di strada Non vi   capisco   ,    siete per  la   laicità   ed  per  le  donne  Iraniane  che  lottano  contro  l'imposizione del velo   e poi difendete  gli islamici     che   lo   impongono  non   solo alle    donne   ma anche   come  in  questo caso alle loro figlie  .  E  criticate la maestra     perchè gli lo  ha  fa

la legge sulla laicità francese ha rafforzato il fondamentalismo islamico in terra francese . il caso abya nelle scuole

Immagine
   di   cosa  stiamo parlando  "Attacco alla laicità". In Francia scoppia il caso abaya (msn.com) La #proibizione non è vera #laicità , soprattutto quando è labilissima ( ed quasi impossibile ) la distinzione tra #cultura e #religione . Cosi si che si da un arma all'estremismo ed al #fondamentalismo religioso . Io non proibirei niente , a meno che non violi la dignità della persona , come il caso del burka . A chi mi risponde che sto dicendo assurdità replico ed invito a spiegarmi come mai , nel caso francese dove per via del colonialismo è da quasi due secoli uan nazione multi etnica e quindi nele scuooe ci sono diverse religioni non sono avvenuti nel periodo precedente alla legge sulla laicità , tali scontri ?

Firenze, strappa il burqa ad una donna incinta e la spinge fuori dal treno: "La gente come voi qui non ci deve stare

Immagine
  premetto  che  il  burqua  non mi  piace  sia che  sia  (  la maggior  parte  dei casi   obbligatorio    e  imposto  )   sia  che sia spontaneo \  scelta   dalla  donna  stessa  .   IO lo  considero poco  rispettivo  per una  donna  ed   la  sua  dignità  , e  come  tale ne  va combattutto   l'uso  . Ma  non in queasto modo   altrimenti si finisce  d'essere  peggio di quelle correnti islamiche   che lo impongono alle donne .   da repubblica  23 LUGLIO 2022 ALLE 11:15  Il fatto davanti a molti testimoni tra cui il capotreno. La giovane mamma, che ha denunciato il fatto alla Polfer, era accompagnava un altro figlio di 11 anni che è scoppiato a piangere. Identificato l'aggressore Prima strappa il burqa dal volto a una donna incinta, poi la strattona e spingendola fuori dal treno le intima di non provare a salirci più. "La gente come voi qui non ci deve stare, hai capito?”. Questo è quello che si sarebbe sentita gridare, il 15 luglio alla stazione di Calenzano (Firenze),

La sinistra, la destra, il velo ®© Daniela Tuscano

Immagine
   da   https://feministpost.it/magazine/ La presidente del Senato   Maria Elena Alberti Casellati  è una distinta signora dal sorriso garbato e dal nome roboante. Politicamente si situa a destra. In altri tempi l’avremmo definita una democristiana conservatrice.   Al femminismo poi è estranea,   cosa che d’altronde non le ha impedito, nel discorso d’insediamento, di pronunciare parole ferme e non retoriche sul fenomeno della violenza misogina. M’è capitato di ripensare alla signora dopo il  webinar su  Velo e libertà   con Marina Terragni, Sara Punzo e Maryan Ismail. Esattamente due anni fa, un tempo infinito per i ritmi dilatati dell’era-Covid, Casellati incontrava a Doha il primo ministro Abdullah bin Nasser bin Khalifa al-Thani, un altro che quanto a nomi e patronimici non scherza. Nello stesso periodo veniva ricevuta da papa Francesco. In entrambe le occasioni si notava l’abbigliamento composto e formale, eppure disinvolto e in un certo senso volitivo. A fianco del ministro qatari