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Ricerca rivela: i migranti potrebbero essere persone

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preciso per chi ( non solo bufalisti ) prendono sul serio tali notizie , che per chi ancora non lo sapesse ( anche se dovrebbero ormai saperlo anche i muri ) che Lercio è un giornale satirico . Questa news ironica contiene anche un fondo di verità e d dovrebbe ma visto i casi di razzismo e di xenofobia sempre più presenti sul web ( e non solo ) nei commenti a tutto ciò che riguarda le migrazioni verso il nostro paese . Dopo questa premessa veniamo alla news di Lercio Ricerca rivela: i migranti potrebbero essere personedi Stefano Pisani il 01-07-2015 @randomante PARIGI – I migranti potrebbero essere esseri umani – o, almeno, avere un antenato comune con la specie umana. Sono queste le sconvolgenti rivelazioni che arrivano da uno studio pubblicato questa settimana sulla rivista Science da parte di un team di genetisti dell’Institut du Racisme Comparative di Parigi. Secondo gli scienziati, guidati dal prof. Matteò Salvinée, esiste

Lecco, il presepe dei richiedenti asilo musulmani sorprende la città un altro duro colpo a chi dice che odiano il presepe e ce lo vogliono proibire

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nessun aggiunta  a  quanto  già detto nel  titolo  , lascio   che   a   parlare  sia  la  notizia   in se . Perchè  tanto     di   Daniele Biella   di   http://www.vita.it  Articolo preso tramite  la  mia   amica   chiara  Palumbo   della prim'ora  su facebook .  "In modo spontaneo decine di migranti di fede musulmana si sono messe a intagliare il legno e colorare le figure della Natività", spiega Clelia Paratore, infermiera che collabora nell'hub di prima accoglienza del Bione, gestito da Fondazione Progetto Arca. "La gente si ferma a guardarlo, è un modo degli ospiti per ringraziare dell'accoglienza: la paura iniziale si è trasformata in fiducia" “Il presepe realizzato da richiedenti asilo musulmani a Lecco? Altro che evento eccezionale, è stata la cosa più spontanea del mondo”. Superano il can can mediatico, “comunque positivo”, le semplici ma decisi parole di Clelia Paratore, infermiera collaboratrice di Fondazione progetto Ar