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Visualizzazione dei post con l'etichetta cittadini esemplari

Non siamo tutti uguali (parte seconda)

Proprio nel giorno contro la violenza sulle donne , Lubna Ahmed Hussein ha vinto la sua battaglia: è libera, e non dovrà nemmeno pagare la multa (ci ha pensato il sindacato giornalisti). Ma lei insiste, vuole andare al carcere per deferire il suo caso alla Corte costituzionale . Una grande vittoria, seguita purtroppo da notizie tristi. I media stanno celebrando con solenni epitaffi (molto maggiori di quelli dedicati a Teresa Strada e al compleanno di Emergency ) la morte di Mike Bongiorno , avvenuta ieri all'età di ottantacinque anni. Per carità, ha scritto la storia della tv (nel bene e nel male). Riposi in pace. Il fatto è che negli stessi istanti, nella Casa circondariale di Pavia, moriva a 41 anni Sami Mbarka Ben Gargi , oscuro tunisino dai trascorsi tutt'altro che gloriosi. Un "nessuno" deceduto per fame, dopo una protesta durata oltre un mese. Protestava la sua innocenza, evitando di toccare cibo e di bere acqua. Non un'associazione "per la vita"

Luce della città

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Pure lei. Addio, Teresa Strada Sarti , moglie di Gino , presidente di Emergency . Pure lei è volata via, in un caldo pomeriggio di questa città grigia, afosa, tumultuante, ventre molle e meccanico che tutto macina, inesorabilmente. Sembra incredibile, ma proprio questa città ha prodotto persone schiette, terse, dal sorriso lucente come l'acqua, primordiale perché non nascondeva nulla. Sì, anche di questo Milano è stata, sa essere capace. Foto tratta dall'album di Sirena Milonguera Figure come Teresa non sono mai sole, dietro di esse si scorgono sempre moltitudini, scie umane, di ogni credo, etnia, cultura, età, sesso. Il suo nome non può essere ovviamente slegato da quello di Gino, ma nemmeno da altri che, alcuni anni fa, imparammo a conoscere: Daniele , Adjmal [nel link viene ricordato anche l'episodio dell'abbandono della sede afgana di Emergency a causa dell'intenzionale dabbenaggine dei nostri insigni "statisti", n.d.A.] , Rahmatullah , Said . Adjmal

Storico abbraccio tra le vedove Calabresi e Pinelli

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Un segnale di speranza nella possibilità di un mondo in cui i conflitti si possano risolvere con la riconciliazione Ieri, in occasione della giornata della memoria delle vittime del terrorismo, dopo che il Presidente Napolitano ha incluso Pino Pinelli tra le vittime della strage di Piazza Fontana, le vedove del commissario Calabresi e dell'anarchico Pinelli si sono scambiate uno storico abbraccio, dopo tanti anni dai tragici avvenimenti che le avevano messe, senza nessuna vera scelta da parte loro, sui lati opposti di una sorta di faida che sembrava inconciliabile; una faida non tanto tra le famiglie o tra le signore stesse, ma tra i gruppi di appartenenza, tra i mondi culturali e sociali rappresentati dai rispettivi mariti, tutti e due caduti vittima dell'assurda violenza di un'intera epoca. L'abbraccio di oggi, dopo le sagge parole di Napolitano su Pinelli e sulla nascita di quella stagione di tensione. È un fatto commovente in sé stesso, ma anche molto di più: è una

...e la vita continua...

1909 - 2009

Qui non si denuncia nessuno

Il cartello appeso all'ingresso Questo cartello è appeso in bella evidenza all'ingresso di uno studio medico di Roma! Bisogna sapere che non ci sono solo le ronde leghiste e le leggi che qualcuno chiama erroneamemte fasciste. In realtà si tratta di disposizioni ottuse-becere- demenziali. Come l'idea che i prefetti controllino le banche. Magari potremmo far seguire i giornalisti dai sacrestani, i giudici dai bidelli, gli attori dai vigili, gli scrittori dai pompieri, i medici dalle guardie forestali. Accanto a un' Italia cialtrona che si diverte con le barzellette da trivio del capataz, ce ne è un'altra civile e dignitosa. Fa bene saperlo. Raffaele Mangano

Foa, addio poeta

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Vittorio Foa (1910-2008) Addio, poeta. Non riesco a usare un "ciao" nel salutarti, perché "ciao" deriva, in fondo, da "schiavo", e tu la schiavitù l'hai sempre combattuta. "Addio" ha un andamento venusto e solenne. E la tua pupilla, dietro gli occhiali spessi, nenniani, implacabilmente novecenteschi, splendeva arguta e satura di gioventù. Eppure, non riesco che a pronunciare un commiato antico. Addio. Roccioso come quercia, come zolla smossa dal sole. Libero, sì, del colore rosso della giustizia, dell'umanità secolare, del colore rosso delle bandiere al vento, quando ritrovarsi era lotta e costruzione. Poeta perché uomo, poeta perché minoranza, poeta perché ragazzo, ribelle ragazzo, scardinatore di regole e implacabile come un soldato senz'armi. La tua arma era la lancia acuta del pensiero laico e solenne. Addio, poeta della fiducia. Incrollabile nell'ottimismo, pugnace nell'intravedere un frizzo verde nel fango che ti circond

Il poeta e il presidente - Vendola a Cormano commenta i "Promessi Sposi"

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Dopo Lella Costa è toccato a un altro illustre ospite presentare il suo percorso umano e artistico a fianco di Alessandro Manzoni : stiamo parlando di Nichi Vendola , presidente della Regione Puglia e fra i protagonisti dell' Ottobre Manzoniano , quest'anno dedicato al tema della giustizia. Nella suggestiva cornice del sagrato di Villa Manzoni, di fronte alla chiesa secentesca, un pubblico numeroso ha sfidato i primi freddi e riscaldato, coi suoi convinti applausi, la rievocazione di Vendola. Il quale, da poeta prima che da politico, e da politico perché poeta, ha saputo irretirlo con la pastosità viscerale della sua sofferta parola. Vendola è uomo di carne e d'istinto, di sole e immediatezza, all'apparenza così distante dalle brume intellettuali del grande lombardo. E invece a lui così sorprendentemente vicino, nel senso della civitas , del cuore della polis che è poi l'umanità intera. Occorre rispolverare - ha introdotto Giorgio Cremagnani di "Diario",

Senza titolo 907

Il mio figliolo è un amore di bambino. Lunedi siamo stati a vedere uno spettacolo teatrale dal titolo struggimenti ed è stato tranquillo durante tutto lo spettacolo. tutti mi hanno fatto i complimenti per come è stato silenzioso. ha seguito la rappresentazione teatrale a occhi spalancati, interessato al movimento degli attori. poi ieri siamo andati ad ascoltare la testimonianza di claudia Koll nella chiesa di San Francesco. l'evento è iniziato e si è concluso con un concerto di musica sacra. mio figlio, nonostante ha 4 mesi, è stato silenzioso ed attento a ciò che avveniva in chiesa. Mamma Romilda

Pace, non pacifismo

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Amici lettori, ecco a voi alcuni appuntamenti di sicuro interesse. Il primo riguarda la Marcia per il Clima indetta a Milano il 7 giugno da numerose associazioni ambientaliste (e non solo). Anche gli umanisti vi parteciperanno. Ecco che quindi che Presenziare risulta sempre più irrinunciabilee necssario, soprattutto dopo l'annuncio del ritorno all'energia atomica da parte del ministro Scajola, che l'informazione di massa tende a presentare come inevitabile o, al limite, un male minore. "Non pronunciamo solo dei no, come ironizza qualcuno - sottolinea Alberto Pero ( Umanisti per l'Ambiente ) - ma anche Gianni Silvestrini , ex-consulente di Bersani, che è un ingegnere e non un hippy fuori tempo, ha dimostrato che quella dell'atomo è una scelta antieconomica e insicura . Del resto oggi, per ottenere informazioni dettagliate e oggettive, occorre rivolgersi al web " . E al web ricorriamo per diffondere notizie che altrimenti non avrebbero il giusto riliev

Senza titolo 481

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siamo i ribelli della montagna... sabina guzzanti, fiorella mannoia, elio, ustmamò Siamo i ribelli della montagna viviam di stenti e di patimenti ma questa fede che c'accompagna sara` la legge dell'avvenir. [a solo] Dalle belle citta' date al Biscione fuggimmo un dì via dalla televisione cercando liberta' nella memoria contro chi tutti i dì cambia la storia. Senza paura di guerra e terroristi senza temere i deliri dei leghisti, armammo le menti, togliemmo la paglia, temprammo il cuore e i muscoli in battaglia! Siamo i ribelli della montagna viviam di stenti e di patimenti ma questa fede che ci accompagna sara` la legge dell'avvenir. [coro] La giustizia è la nostra disciplina liberta` e` l'idea che ci avvicina arcobaleno il color della bandiera: l'Italia s'è svegliata forte e fiera! Al sentirci da ogni lato assediati, mettemmo da parte i discorsi malati, provammo l'ardor della grande risposta, sentimmo l'amor per la patria nostra! Siamo i ribelli

Senza titolo 389

Stamatina  scaricando la mia email  apprendo dalla  Newsletters d i  www.censurati.it che  : << L'imprenditore calabrese Giuseppe (Pino) Masciari, Testimone di Giustizia ha lasciato la località protetta senza scorta per recarsi in Calabria come forma estrema di protesta in attesa della risposta delle istituzioni e contemporaneamente chiede per la famiglia asilo politico o adozione ad altro Stato.( ....   continua qui )  e  dalla lettura di questo   articolo mi viene  in mente  questa  canzone dei SubSonica    scaricabile  dal loro  sito : << Ancora ad odiare (domestic version) versione acustica 2004 >>                           

Senza titolo 324

Esprimo solidarietà alla giornalista del quotidiano "Il Mattino di Caserta", Rosaria Capacchione, per le minacce di morte di morte di cui è stata bersaglio negli ultimi giorni. La camorra campana ha apura della visibilità perchè implicherebbe un interessamento maggiore dello Stato al problema mafie nel Sud Italia. Non ci sono giornalisti con il coraggio di Rosaria Capacchione a Caserta. Ognuno pensa solo alla fetta di potere che può dargli lo status di gate kepper del'informazione casertana. Con orgoglio posso dire che quando facevo la corrispondente locale da Santa Maria Capua Vetere  (Caserta) ho avuto l'o0nore di parlare telefonicamente con la dottoresa Capacchione per concordare la pubblicazione di alcuni miei articoli ed il mio colloquio di lavoro l'ho sostenuto anche con lei. Romilda Marzari    

Giornalista della MSNBC si rifiuta di dare la notizia della liberazione di Paris Hilton

Finalmente dei giornalisti coraggiosi  che si ribellano aalla legge dei tg spazzatura dove il gossip e il trash  prevale sui fatti .Magari sucedesse una cosa simile in italia  in particolare nei tg di studio aperto e o di rete quattro  o  in quello del tg 1  e  tg 2 . Guardate questo video e legget tale news riportata dal corriere.it del 29\6\2007 Doveva leggere la notizia della ritrovata libertà di Paris Hilton prima delle news che riguardano gli orrori e le quotidiane vittime americane in Iraq. Ma la giornalista Mika Brzezinski si è rifiutata categoricamente di seguire questa scaletta e dopo aver tentato di bruciare il foglio dove era stata battuta la notizia del rilascio della bella ereditiera, l'ha strappato indignata Un siparietto televisivo che ha conquistato gli utenti di Youtube: oltre 250.000 persone hanno già visto sul sito americano il video del "gran rifiuto" della Brzezinski. Tutto è accaduto sulla rete televisiva americana MSNBC durante il p

Senza titolo 1852

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 (...) Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello! ll'anima gentil fu così presta, sol per lo dolce suon de la sua terra, di fare al cittadin suo quivi festa;      e ora in te non stanno sanza guerra li vivi tuoi, e l'un l'altro si rode di quei ch'un muro e una fossa serra.  Cerca, misera, intorno da le prode le tue marine, e poi ti guarda in seno, s'alcuna parte in te di pace gode. (....)    divina Commedia  Purgatorio canto VI versi 76-86 Ma  mai  è possibile che  In Italia  anche le celebrazioni ufficiali ( oltre che  , al 90 % , vuote  e  retoriche ) devano essere   essere  sempre palestra  per  strumentalizzazioni politiche \ i deologiche che spesso  ( ed  è questo il   caso  ) non c'entrano per nulla   con tali che spesso   non c'entrano per nulla   con tali  celebrazioni ufficiali e  o meno che siano  ? In questi giorni  oltre  a  celebrare la strage di capaci  qui in sardegna

Richiesta tutela minori

  Alla cortese attenzione di Giovanna Melandri,   ministro delle Politiche Giovanili   e Attività sportive Barbara Pollastrini, ministro Diritti e Pari Opportunità Rosy Bindi, ministro per la famiglia     Le scrivo per sottoporLe un problema che richiede un intervento tanto tempestivo quanto deciso. Confido nella Sua sensibilità di donna e ministro e nel Suo interessamento ed appoggio.   Tra il 14 e il 17 aprile si terrà a Brescia EXA, la ventitreesima edizione della “Fiera internazionale delle armi sportive, security e outdoor”, promossa e sponsorizzata dalla Fabbrica d’armi Pietro Beretta S.p.A .   Un vasto pubblico visiterà gli stand della fiera. Donne e uomini di ogni età potranno impugnare un’arma, soppesarla, prendere la mira, sparare verso un invisibile bersaglio; potranno, inoltre,     acquistare armi leggere e di piccolo taglio (r ivoltelle e pistole a carica automatica, fucili, fucili mitragliatori, fucili d’assalto e mitragliatrici leggere) come si trattasse di un qualsiasi

Senza titolo 1553

la Mostra di Pittura di Mani Tese (l'Epifania... tutte le ingiustizie si porta via?)     Il Natale è passato, il Capodanno pure... rimane sola soletta, vecchia e poveretta, la Befana. Ci porterà, lo sappiamo, tanto tanto carbone... che oltretutto inquina... Ma se riuscissimo invece ad essere un pochino più giusti, più solidali con chi è meno fortunato di noi? Se capissimo che il mondo comincerebbe a cambiare se noi cominciassimo a cambiare? Di tutto ciò che di ingiusto succede, chiediamoci: ci posso fare qualcosa? Nella critica coerente al sistema del consumo sfrenato (e degli sprechi), che genera le guerre, gli sfruttamenti, le devastazioni ... ci possiamo fare qualcosa... Nella scelta di azioni di solidarietà che non siano mera opera assistenziale ma forniscano alle persone e alle popolazioni povere strumenti (da loro scelti, e non imposti da noi ricchi occidentali) per pensare un'esistenza meno amara ... ci possiamo fare qualcosa... Il Gruppo Mani Tese d

Senza titolo 1415

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Clandestino (  Manu chao ) Solo voy con mi pena Sola va mi condena Correr es mi destino Para burlar la ley Perdido en el corazon De la grande Babylon Me dicen el clandestino Por no llevar papel Pa' una ciudad del norte Yo me fui a trabajar Mi vida la deje Entre Ceuta y Gibraltar Soy una raya en el mar Fantasma en la ciudad Mi vida va prohibida Dice la autoridad Solo voy con mi pena Sola va mi condena Correr es mi destino Por no llevar papel Perdido en el corazon De la grande Babylon Me dicen el clandestino Yo soy el quiebra ley Mano Negra clandestina Peruano clandestino Africano clandestino Marijuana ilegal Solo voy con mi pena Sola va mi condena Correr es mi destino Para burlar la ley Perdido en el corazon De la grande Babylon Me dicen el clandestino Por no llevar papel Peruano clandestino Nigeriano clandestino Boliviano clandestino Mano Negra ilegal Proprio mentre  in radio   va  questa  canzone  leggo sul  giornale   di questa  storia   di cui  parla  Michele Serra  << Iri

Quando il mobbing può distruggere la sopravvivenza

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Pubblico un articolo che ha scritto Giacomo Montana per stimolare un  aiuto verso  tutte le persone discriminate in ambito lavorativo in questo Paese. ” Giustizia: Quando il mobbing collegato al crimine organizzato sottaciuto e tacitamente consentito dallo Stato può distruggere la sopravvivenza. Il tema del mobbing non è mai stato davvero né accademico né ideologico. Esso da quello che ho constatato di persona, è legato indissolubilmente al crimine organizzato con una sorta di potente scambievole omertà tra persone autorevoli che arriva persino a lambire le coste delle confederazioni sindacali, non salvandosi neppure negli ambiti giornalistici. Ecco perché ognuno non ha interesse a parlare di questa piaga sociale a sufficienza,  ma  ne parla solo a bassa voce. Proprio il rifiuto del mobbing in quanto dottrina discriminatoria e pratica vilmente aggressiva ai danni di persone vittime oneste che lavorano, oltre che liberticida, è anche una pratica che distrugge la salute, l’economia, la