Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta pace

La storia di Samantha Smith, la bambina americana uccisa dalla Cia per aver osato dimostrare che i Russi erano “proprio come noi”

Immagine
 in sottofondo concerto per  viola   Remembering Child il   del compositore  danese   Per Nørgård  a  lei dedicato   .   per   chi  vuole  aprofondire   Samantha Smith - Wikipedia  da  https://www.dcnews.it/   AGOSTO 26, 2023 SI CHIAMAVA SAMANTHA SMITH (La triste storia della bambina americana di dieci anni che avrebbe potuto capovolgere gli stereotipi riguardo all’URSS.) Samantha Smith era nata il 29 Giugno 1972 a Houlton, nello Stato del Maine, ed era ancora una bambina ai tempi dell’intervento Sovietico in Afghanistan.Intervento legittimo, finalizzato a sostenere il Governo Laico e Socialista di quel Paese dall’aggressione dei sanguinari Mujaheddin finanziati dall’Occidente, ma che nell’Occidente stesso fu spudoratamente dipinto come un’invasione da parte Sovietica.(Ancora adesso in giro in Occidente ci sono tanti creduloni, con il cervello all’ammasso del mainstream, che accettano la tesi dell’invasione Sovietica, e neanche il confronto tra le fotografie di come vivevano le donne A

bellissimo gesto alla fine di francia - Marocco

Immagine
  La semifinale mondiale Francia-Marocco si è conclusa con i francesi, vincitori per 2-0, in festa e i marocchini sconfitti, delusi e in lacrime. Tra i tanti gesti di solidarietà in campo catturati dagli smartphones dei tifosi allo stadio, quello di Kylian Mbappé, che è andato da Achraf Hakimi, suo compagno nel Paris Saint Germain ma soprattutto suo grande amico: prima lo ha rialzato da terra, poi lo ha abbracciato e ha scambiato la maglia con lui. Hakimi, con la numero 10 di Mbappé addosso, è rientrato negli spogliatoi. Il francese, indossata la numero 2 del marocchino, ha festeggiato ancora in campo con i compagni di nazionale.

San Pietroburgo, professore universitario licenziato perché contrario alla guerra: le studentesse lo applaudono

Immagine
Denis Skopin è stato applaudito e abbracciato dalle sue studentesse di fronte all'Università di San Pietroburgo dove è stato professore associato prima di essere licenziato per aver preso parte, il 21 settembre scorso, a una protesta contro la guerra in Ucraina nella cattedrale di Sant'Isacco. Skopin, che è stato licenziato con un atto del prorettore "per aver commesso un atto immorale incompatibile con le sue funzioni educative e la continuazione di questo lavoro", ha tenuto un breve discorso, nel cortile dell'Istituto, di fronte alle sue studentesse sulla moralità. E ha spiegato che partecipando alla protesta contro la mobilitazione "stava esercitando il suo dovere morale di persona, cittadino e insegnante della Facoltà". >b Extraordinary moment as students at Russia’s oldest university in St Petersburg applaud and cheer a professor who has been fired for taking part in anti-war protests. Denis Skopin spent 10 days in jail and was given a summons to