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4.4.25

DAVANTI A UN’ARMA, NON REAGITE IN MODO IMPULSIVO . Manuale di autodifesa puntata n XXIII I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco

 

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: non sempre è possibile approcciarsi in maniera razionale a una potenziale situazione di pericolo. Quando la tensione e la paura sono alle stelle, è infatti verosimile che le emozioni possano prendere il sopravvento e rendere diffcile mantenere la lucidità. Proviamo per esempio a ipotizzare che vi ritroviate in pericolo perché minacciati da un aggressore con un coltello, con una pistola oppure con una siringa.
Naturalmente, è fondamentale cercare di prevenire queste situazioni di pericolo. Ci sono casi però in cui, pur mantenendo una soglia di attenzione alta, si possa essere sorpresi da un aggressore. Davanti a un coltello, a una pistola o a una siringa, evitate di affrontare in maniera diretta la persona che avete davanti a voi, perché potrebbe aumentare la situazione di pericolo. Se potete, cercate di allontanarvi dal vostro aggressore, senza compiere movimenti troppo bruschi e con grande calma. Nel caso in cui vi doveste muovere in maniera improvvisa, potreste involontariamente scatenare una reazione di ulteriore aggressività in chi vi trovate davanti. Reagite solo ed esclusivamente nell’eventualità in cui voi siate allenati da sempre, almeno cinque ore al giorno, su come affontare situazioni di pericolo anche estremo  o  aggiungo io   se  avete    già  un  po' di pratica   delle   tecniche    di  autodifesa o  le  praticate da  molto tempo     eccone   un esempio   :   «  Come Difendersi da un Attacco di Coltello: 9 Passaggi »  (  da  cui ho  tratto la  foto   del  post  )  
In alternativa, utilizzate lo spray al peperoncino, che potete trovare in libera vendita nelle migliori armerie e  no solo . Ma a questo proposito ricordiamo che è meglio acquistare questo prodotto di persona e non online per le delicate normative che ne regolamentano il contenuto e che sono meglio vericabili all’interno di un’armeria.  




Infatti L’utilizzo dello spray al peperoncino, in Italia, è disciplinato dal decreto ministeriale 103 del 2011. decreto liberalizza il porto in pubblico, l’acquisto e l’utilizzo dello spray urticante, classificandolo come “strumento di autodifesa in grado di nebulizzare una miscela irritante a base di oleoresin capsicum e che non hanno attitudine a recare offesa alle persone“. Ecco  le limitazioni:

  • Età dell’acquirente di 16 anni
  • Capacità dello spray non superiore a 20 millilitri
  • Percentuale di oleoresin capsicum sotto il 10%
  • Non deve contenere sostanze corrosive, tossiche, infiammabili etc…
Prodotto sigillato all’atto di vendita con un sistema di sicurezza L’utilizzo diviene improprio quando ha attitudine a recare offesa alle persone o agli animali, in parole povere quando viene utilizzato in funzione aggressiva e non difensiva.
Due esempi lampanti dei motivi per cui lo spray al peperoncino deve essere usato solamente in caso di estremo pericolo sono la tragedia di Corinaldo che per l’improprio utilizzo in una discoteca ha provocato la morte di 6 persone e decine di feriti, e la tragedia di piazza San Carlo a Torino.
Quindi ricapitolando, se le indicazione sopra riportate non vengono rispettate si può infrangere la legge commettendo un reato, e se utilizzato in modo improprio si rischia l’accusa di “getto pericoloso di cose” o “lesioni gravi“. per approfondire « Lo spray al peperoncino è legale in Italia? » del  sito www.laleggepertutti.it/


Nel caso in cui vi trovaste vittima di un’aggressione, sia che  siate  riusciti  a  metterlo in fuga  o nonessendo riusciti a  difendervi nè con  spray  nè con   arti  marziali  nè   con la  tecnica  della  persuazione    (   vedere puntata    precedente )  cercate di memorizzare quanti  più dettagli possibili sulla persona che ha  tentato o  usato violenza e sull’ambiente in cui vi trovate, in modo da poter  fornire il maggior numero di  informazioni , nel  caso decidiate  di  sporgere  denuncia  , alle autorità, utili  a individuare il responsabile\i  

DIARIO DI BORDO N 113 ANNO III Enrico Deaglio C'era una volta in Italia. Gli anni sessanta e Gianrico Carofiglio Elogio dell’ignoranza e dell’errore.

Enrico Deaglio C'era una volta in Italia. Gli anni sessanta lettura  scorrevole  .  un po'  nostalgico   e  anedottico  .  Ottimo  d...