ma prima di modficare le leggi sui reati di mafia ci pensano o fanno finita solo per fare parata e gazzosa a cosa ha vissuto e vive questo paese ora che le mafie sono ovunque non più solo al sud ?
dopo la firma del decreto che abolisce il reato dell'abuso d'uffico e la proposta ( speriamo resti una proposta per tranquillizzare i sodali mafiosi ) in ricordo delle stragi del 1992 di abolire il reato d'associazione mafiosa e il solito pistolotto ipocrita «Combattiamo le zone grigie» che vie pronunciato ogni anno all'anniverario di Facone e Borselino , mi chiedo la stessa del titolo del blog e del post , vedere sotto , di Leonardo Cecchi Quando qualcuno dice di voler mettere mano ai reati per mafia, depotenziandoli, dovrebbe pensare a cosa ha vissuto e vive questo Paese. Era il 20 luglio quando questi tre ragazzi furono crivellati con oltre 40 colpi di fucile mitragliatore. Si chiamavano Alberto Vallefuoco, Rosario Flaminio e Salvatore De Falco. Avevano tutti vent’anni o poco più. Erano semplici tirocinanti in un pastificio a Pomigliano d’Arco. Avevano da poco vinto una borsa di lavoro e stavano impa