Silvio Berlusconi e Francesco Nuti due morti della mia generazione
Per me cresciuto negli anni 80 \ 90 bombardato ( salvo qualche eccezione ) delle tv di Berlusconi e delle sue affiliate Ed allo stesso tempo ho maturato proprio sotto di lui , anzi al suo primo discorso una coscienza politica contro quel mantra del liberismo ed edonismo sfrenato, del “ciarpame”, delle barzellette e delle veline ma anche del sangue del G8 e delle ombre dei processi e della P2, ecco, per noi, soprattutto per me ( e quei pochi che fin dalle origini ) l'ho combattuto politicamente e soprattutto culturalmente in tutti i modi e con tutta la - forse troppo poca - forza di cui ero capace, la morte di Berlusconi non può e non potrà mai essere una notizia come un’altra. È , almeno spero , la fine di un’epoca, e arriva, come spesso accade, quando il tempo ha mitigato lo scontro ed edulcorato la memoria. Forse è giusto così, in fondo, la morte, qualunque morte, richiede la