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chi lo ha detto che per fare la musica servano strumenti David Monacchi è un musicista, un professore di Conservatorio a Pesaro, un ingegnere del suono ma soprattutto il creatore di un’arca in cui raccoglie e porta in salvo i suoni più antichi della natura per trasmetterli alle future generazioni. Il suo progetto si chiama “Fragments of Extinction”.

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  C’è un concerto che si ripete identico da migliaia di anni, è il suono della natura e degli animali delle foreste primarie del mondo, quelle dove l’uomo non è mai arrivato. C’è un professore che da 25 anni va a caccia di questi suoni e li registra, perché non vadano perduti e per testimoniare la perfezione anche sonora del nostro pianeta . Ci sono concerti che si ripetono ogni giorno, sempre alla stessa ora, da un tempo infinito. Non sono mai esattamente identici, ma ogni musicista conosce alla perfezione la sua parte. Nessuno, da migliaia di anni, si permette di disturbarli e i teatri che li ospitano hanno decine di milioni di anni d’età. Ci sono i concerti dell’alba, quelli del tramonto e i piccoli concerti notturni. E poi c’è David che ha deciso di registrarli questi concerti perché tutti possano sorprendersi di questa meraviglia. David Monacchi durante uno dei suoi viaggi per raccogliere e campionare i suoni della natura @Alex D’Emilia David Monacchi è un musicista, un professore

l pianista sfida il robot a suon di Mozart e Chopin

almeno fin ora , in un futuro chissà , un robot musicale ( potrà anche vincere ) non può sostituire in campo artistico un umano Infatti lo si è visto nella "Sfida alla tastiera" tenuta al Teatro Bibiena fra TeoTronico pianista robot dotato di 53 dita ed in grado di riprodurre fedelmente qualsiasi file midi su un normale pianoforte acustico e Roberto Prosseda, pianista… umano.  Tenzone avvenuta A colpi di Mozart, Chopin ed altri grandi compositori classici e romantici, i due hanno dato vita a un pacifico duello, innescando una dialettica avvincente tra lettura asettica e letterale proposta dal robot e interpretazione affidata qui a una pianista sopraffino come Roberto Prosseda.

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NAPOLI - L'Accademia Palasciania presenta "Toccata e fuga. Incontri musicali intorno a un pianoforte in transito, III edizione: Stupor Mundi". Quattro concerti a ingresso gratuito, sullo strumento messo a disposizione come sempre dalla ditta Napolitano, che si terranno al Museo Campano, nella Sala Federiciana, alle ore 11.15 di domenica 25, martedí 27, venerdí 30 novembre e martedí 4 dicembre. Marco Palasciano eseguirà, come nelle scorse edizioni, una serie di concerti nel solco della grande tradizione europea dal medioevo al Novecento, realmente irripetibili poiché di pura improvvisazione; e se si spera che susciteranno lo «stupore del mondo» (che è anche il soprannome dell'imperatore Federico II cui si intitola la Sala) è perché, com'è noto, si tratta d'un totale autodidatta in musica, al pari del proverbiale "pianista sull'oceano". La scorsa serie di cinque concerti, "I dieci mondi dell'umano spirito", era dedicata ai pianeti mor

Roy e basta...

la colonna sonora dell'estate!  

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L' evento dedicato a Fabrizio .De.Andre. si intitola ' FABER,SUONI E PAROLE CANGIANTI' e si svolgerà a Tempio Pausanua  (sassari )  capitale culturale della Gallura, nel nord-est della Sardegna, il 4 e il 5 agosto 2006. Il  4  la  giornata musicale  ( trovate sotto la locandina  ) E' la SECONDA EDIZIONE e dopo la presenza, lo scorso anno, dell' ospite internazionale Kevin Dempsey, che ha cantato in genovese il repertorio del Maestro, aspettiamo gli artisti del Corou de Berra (Francia) certi della originalità e della bellezza dei loro adattamenti. Saranno in compagnia del gruppo sardo ANDHIRA che ha prodotto il cd 'Sotto il vento e le vele.. incontro con FDA' di grande levatura artistica, di ISKELIU, gruppo di musica e ricerca etnica che fondato dieci anni fa da  il maestro etnomusicologo Sandro Fresi  e con il quale ha prodotto, nel 97, il cd 'iskeliu' che  porta la prestigiosa prefazione di Fabrizio. E che insieme all'attore MATTEO GAZZOLO ha