puntate precedenti
Cosa succede se fate del
male a qualcuno che decidete
deliberatamente di colpire,
dopo che siete stati minacciati
da lui? Le conseguenze sono
disciplinate in maniera chiara:
nel caso di legittima difesa domestica
la legge 36/2019 sancisce
che non è punibile chi ha
agito per la salvaguardia della
propria o altrui incolumità e si
trovava in stato di minorata difesa
ovvero in stato di grave turbamento
derivante dalla situazione
di pericolo in atto (art. 55
c.p.). Insomma, difendervi è un
vostro sacrosanto diritto,
anche
se talvolta alcuni episodi di cronaca
che hanno conquistato il
palcoscenico dei media possono
farvi dubitare della cosa. Resta
il fa!o che potete difendere
voi stessi o un altra persona da
un aggressione, a patto che la
difesa non superi
l'offesa.
Ma cosa significa? Significa che
se un aggressore
vi minaccia con
un coltello attentando
alla vostra
vita, avete la facoltà
di renderlo
inoffensivo dal
momento che la
difesa è proporzionale
all offesa
che state subendo,
vostro malgrado.
Occorre
però prestare
particolare a!enzione
a certe sfumatureche paradossalmente
potrebbero me!ervi nei guai.
Per esempio, se durante un diverbio
una persona vi spintona,
reagire con un pugno in faccia
renderebbe la vostra difesa superiore all'offesa e sareste quindi
perseguibili per legge.
Il dibattito sulla legittima difesa è acceso più che mai, e talvolta anche strumentalizzato da politici che scelgono di cavalcare la questione perché consapevoli della sensibilità e dell'attenzione della cittadinanza. Quello che dovete avere ben chiaro è che è un vostro diri!o difendervi, senza naturalmente sfociare in condo!e di violenza fuori controllo o che ricordino il Far West. Tenete bene a mente che la vostra reazione deve essere necessaria per salvaguardare il bene che si trova in una condizione di pericolo. Avete due possibilità, insomma: reagire o subire l'offesa. L'inevitabilità o meno della reazione verrà valutata in base al caso concreto: il mezzo difensivo, quello offensivo, la forza fisica di entrambi, la modalità d'aggressione, l'età di entrambi e le circostanze di tempo e di luogo.
Il dibattito sulla legittima difesa è acceso più che mai, e talvolta anche strumentalizzato da politici che scelgono di cavalcare la questione perché consapevoli della sensibilità e dell'attenzione della cittadinanza. Quello che dovete avere ben chiaro è che è un vostro diri!o difendervi, senza naturalmente sfociare in condo!e di violenza fuori controllo o che ricordino il Far West. Tenete bene a mente che la vostra reazione deve essere necessaria per salvaguardare il bene che si trova in una condizione di pericolo. Avete due possibilità, insomma: reagire o subire l'offesa. L'inevitabilità o meno della reazione verrà valutata in base al caso concreto: il mezzo difensivo, quello offensivo, la forza fisica di entrambi, la modalità d'aggressione, l'età di entrambi e le circostanze di tempo e di luogo.
Infatti la legge dice che la reazione della vittima dev’essere necessaria o inevitabile. Se in qualche
modo è possibile fuggire dall’aggressore, la legittima difesa non c’è più. Quindi se venite aggrediti, pensate prima di tutto a scappare.
Questo vi metterà al riparo sia dall’aggressore sia da futuri guai con la giustizia. La miglior difesa, insomma, resta la fuga.
Meglio essere considerati fifoni che fare inutilmente il carcere o avere poi sensi di colpa del tipo , ma potevo evitare di ucciderlo potevo fuggire , eccc.