19.10.24

I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco per il settimanale giallo . tecniche di autodifesa puntata V di SE PENSATE DI ESSERE SEGUITI FERMATEVI CON UNA SCUSA


Quando vi avvicinate a casa non aspettate a cercare le chiavi quando vi trovate davanti al portone, ma preparatele in anticipo. Fate lo stesso quando andate a prendere la vostra auto, in modo da non perdere tempo prezioso per mettervi al sicuro da un’eventuale aggressione. Se davvero vogliamo sentirci al sicuro, è fondamentale saper riconoscere le condizioni di pericolo che possono presentarsi nel quotidiano e che potrebbero sfociare in un’aggressione a scopo di violenza fisica o sessuale. Le
statistiche dicono che i luoghi maggiormente a rischio sono il portone di casa, i parcheggi deserti o quelli sotterranei, le strade senza illuminazione e i parchi pubblici. In questi casi sarà il vostro istinto a comunicarvi che c’è qualcosa che non funziona o che non vi convince, mandandovi un segnale di allerta che vi farà prestare maggiore attenzione a quanto accade accanto a voi. Pensiamo al nostro comportamento, per esempio, quando guidiamo un’automobile. Su un’autostrada deserta in un giorno di sole la nostra guida sarà in totale relax, ma se la stessa autostrada è avvolta da una nebbia fittissima, allagata per un violento t e m p o r a l e , trafficata per auto e camion in un’ora di punta, i nostri sensi saranno t o t a l m e n t e concentrati sulla strada, sulle condizioni dell’asfalto e sul comportamento degli altri automobilisti. Questa concentrazione estrema può arrivare a rendere impossibile dialogare con qualcuno seduto al nostro fianco o ascoltare la musica. Questo non significa che ogni volta che ci si siede alla guida della propria auto si debba essere sotto tensione, ma soltanto che il nostro atteggiamento cambia in presenza di situazioni che possono comportare pericolo di incidente. Così deve essere anche se il pericolo che sentiamo o che identifichiamo è quello di una situazione di possibile aggressione. Se avete l’impressione che un uomo vi stia seguendo, cambiate strada, fermatevi di fronte a una vetrina illuminata o fingete di parlare al cellulare. In questo modo avrete la possibilità di capire se sta davvero seguendo voi e se la condizione di allarme è giustificata. Attenzione e prevenzione sono due armi potentissime . Usatele.



conquesto è  tutto   caroi  amici  vicini e  lontani   alla   prossima  puntata  

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