La musica di Star Wars nell'orbita terrestre a bordo della navetta Crew Dragon protagonista della missione Polaris Dawn. A suonarla al violino è Sarah Gillis, protagonista con Jared Isaacman della prima passeggiata spaziale di privati.
Il silenzio dello spazio è rotto da una nota musicale, un suono inaspettato in un ambiente così ostile.
Tra le stelle e le infinite distese del cosmo, un gesto artistico inedito si compie per la prima volta : il suono di un violino risuona oltre l’atmosfera terrestre.
A rendere questo evento ancora più straordinario è il fatto che l’artefice di questa magia musicale sia un’astronauta, una scienziata che ha saputo fondere la passione per la musica con la sua ambizione di esplorare lo spazio.
L’immagine di un violino che fluttua in assenza di gravità sembra quasi uscita da un racconto di fantascienza, ma la realtà è spesso più affascinante della finzione. In un’epoca in cui l’uomo si spinge sempre più lontano dal nostro pianeta, la fusione tra scienza e arte diventa simbolo di ciò che l’umanità può realizzare.
Suonare uno strumento nello spazio rappresenta non solo una sfida tecnica, ma anche un atto di pura creatività.Dietro questo incredibile evento, però, non c’è solo la voglia di sorprendere. L’astronauta che ha compiuto questo gesto ha una storia personale che riflette dedizione e passione. Fin da giovane, ha coltivato la musica, imparando a suonare il violino con disciplina e rigore. Questi valori l’hanno accompagnata anche nelle sue sfide professionali, preparandola per imprese che pochi possono anche solo immaginare.Il violino, strumento che tradizionalmente risuona nelle sale da concerto, ha trovato in questo caso un palcoscenico molto piùvasto: lo spazio. E con esso, un messaggio di speranza e di resilienza ha viaggiato tra le stelle, toccando non solo chi ha avuto il privilegio di assistere all’evento, ma ispirando anche migliaia di giovani sulla Terra.
"Mentre viaggiamo intorno al nostro bellissimo pianeta in questa missione di cinque giorni, vogliamo condividere questo momento speciale", ha detto Gills, violinista di professione, presentando sulla piattaforma X il video nel quale suona, intitolato 'Harmony of Resilience'. In un concerto fra Terra e spazio, alla violinista si sono uniti gli strumenti di orchestre di Stati Uniti, Venezuela, Haiti, Svezia, Uganda e Brasile. "Riunendo talenti di tutto il mondo, questa performance simboleggia l'unità e la speranza, evidenziando la resilienza e il potenziale dei bambini di tutto il mondo", dice Gillis. La canzone è 'la colonna sonora del film 'Star Wars: Il risveglio della Forza', scritta da John Williams. "Ispirato dal linguaggio universale della musica e dalla lotta senza quartiere contro i tumori e le malattie infantili, questo momento è stato creato con la speranza di ispirare la prossima generazione a guardare verso le stelle", scrive il Programma Polaris sul suo sito web. Il video è nato in collaborazione con il St. Jude Children's Research Hospital, per il quale il Programma Polaris sta raccogliendo fondi durante la missione, e con El Sistema Usa, il programma che intende a promuovere l'educazione musicale "per un impatto positivo sulla società".
"Mentre viaggiamo intorno al nostro bellissimo pianeta in questa missione di cinque giorni, vogliamo condividere questo momento speciale", ha detto Gills, violinista di professione, presentando sulla piattaforma X il video nel quale suona, intitolato 'Harmony of Resilience'. In un concerto fra Terra e spazio, alla violinista si sono uniti gli strumenti di orchestre di Stati Uniti, Venezuela, Haiti, Svezia, Uganda e Brasile. "Riunendo talenti di tutto il mondo, questa performance simboleggia l'unità e la speranza, evidenziando la resilienza e il potenziale dei bambini di tutto il mondo", dice Gillis. La canzone è 'la colonna sonora del film 'Star Wars: Il risveglio della Forza', scritta da John Williams. "Ispirato dal linguaggio universale della musica e dalla lotta senza quartiere contro i tumori e le malattie infantili, questo momento è stato creato con la speranza di ispirare la prossima generazione a guardare verso le stelle", scrive il Programma Polaris sul suo sito web. Il video è nato in collaborazione con il St. Jude Children's Research Hospital, per il quale il Programma Polaris sta raccogliendo fondi durante la missione, e con El Sistema Usa, il programma che intende a promuovere l'educazione musicale "per un impatto positivo sulla società".
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