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L’importanza strategica dei lavapiatti, viaggio nelle retrovie della cucina Ogni chef affida loro un patrimonio prezioso, guai sciuparlo, guai non lavare tutto presto e bene

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  DA REPUBBLICA    del   20 FEBBRAIO 2021 E chi fa brillare i piatti? Il lavoro del lavapiatti è considerato umile. Ma nel mondo della ristorazione il cliente è al centro e il dietro le quinte è tutto. «Se non ci fossero, crollerebbe il ristorante». E se lo dice lo chef stellato Pietro Leeman... DI LUCA IACCARINO Ogni mattina mia figlia mi guarda le mani, e se ci sono tagli o bruciature mi sgrida», ride Nicoleta Cristea . Così le chiedo di mostrarle a me, e nemmeno sembrano le mani di una lavapiatti tanto sono curate, le unghie perfette, lo smalto lucido, la pelle delle dita, decorate da anelli d’argento, morbida. A ben guardare, però, ecco un minuscolo taglio alla base dell’indice della destra. Glielo indico, Cristea sorride come a dire: “Eh, può capitare”. Ha appena compiuto 37 anni, e dunque è ormai più italiana che rumena, essendo arrivata a Torino da Galati quanto ne aveva 18. Dal 2018 si occupa del lavaggio all’Osteria le Putrelle nel capoluogo piemontese, una trattoria di quarti