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fare il contadino non è più un mestiere disonorevole ma una moda ? «QUESTO MESTIERE NON MORIRÀ MAI PERCHÉ CI DÀ IL CIBO», DICONO TUTTI QUELLI CHE VI SONO RITORNATI

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  GENTE 16 Apr 2021 DI GAETANO ZOCCALI Ritorno alla terra dopo la laurea: è boom di giovani agricoltori VALENTINA DOPO LA BOCCONI HA INIZIATO A COLTIVARE ORTAGGI. VERONICA HA STUDIATO ECONOMIA E ORA SI OCCUPA DI VITIGNI. SONO 55 MILA I RAGAZZI CHE FANNO IMPRESA CON LA TERRA: UN RECORD IN EUROPA. «LA FATICA È TANTA, MA SI GUADAGNA BENE» LA SIGNORA DELLE CAPRE Ponteranica (Bergamo). Federica Cornolti, 30 anni, con i due pastori australiani Lucky e Aika, mostra la stalla di Val del Fich, creata con i contributi europei. Ci alleva sessanta capre da latte di razza Saneen. È laureata in allevamento e benessere animale. Voglio andare a vivere in campagna, ma vivo qui in città, e non mi piace più... Toto Cutugno lo cantava, in molti lo hanno sognato e tanti, tra i più giovani, sono davvero passati a questa scelta di vita nel 2020. In controtendenza rispetto all’andamento dell’economia, infatti, Coldiretti svela che c’è stata una corsa alla terra degli under 35, che hanno abbandonato altri sett

L’importanza strategica dei lavapiatti, viaggio nelle retrovie della cucina Ogni chef affida loro un patrimonio prezioso, guai sciuparlo, guai non lavare tutto presto e bene

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  DA REPUBBLICA    del   20 FEBBRAIO 2021 E chi fa brillare i piatti? Il lavoro del lavapiatti è considerato umile. Ma nel mondo della ristorazione il cliente è al centro e il dietro le quinte è tutto. «Se non ci fossero, crollerebbe il ristorante». E se lo dice lo chef stellato Pietro Leeman... DI LUCA IACCARINO Ogni mattina mia figlia mi guarda le mani, e se ci sono tagli o bruciature mi sgrida», ride Nicoleta Cristea . Così le chiedo di mostrarle a me, e nemmeno sembrano le mani di una lavapiatti tanto sono curate, le unghie perfette, lo smalto lucido, la pelle delle dita, decorate da anelli d’argento, morbida. A ben guardare, però, ecco un minuscolo taglio alla base dell’indice della destra. Glielo indico, Cristea sorride come a dire: “Eh, può capitare”. Ha appena compiuto 37 anni, e dunque è ormai più italiana che rumena, essendo arrivata a Torino da Galati quanto ne aveva 18. Dal 2018 si occupa del lavaggio all’Osteria le Putrelle nel capoluogo piemontese, una trattoria di quarti