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Visualizzazione dei post da settembre, 2023

Possiamo davvero fidarci degli altri? ne parliamo con cristian porcino alias il filosofo impertinente

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interesante     questa lezione  di   Cristian  porcino  .     che  ci mette  d'innanzi  al  classico  dubbio  fidarsi o  non fidarsi degli altri   ?  Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Filosofo Impertinente (Cristian A. Porcino Ferrara) (@filosofo_impertinente)

I fans del cattivo maestro il generale Vannacci - Minacciano , di morte, un docente dell'Università di Cagliari per aver criticato sui social il discusso libro

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  lo so che non avrei parlato di #vannacci e i suoi fans . per non dar loro ulteriore visibilità . Ma quando qui si tratta di un brutta clima . Fortunamente non si è arrivati a sparare o a mettere bombe . Ma le premesse ci sono . E se si continua cosi si passa dalle #shitstorm \ #tempestadimerda insomma denigrazione ed minacce poco ci manca . © Provided by ANSA (ANSA) - CAGLIARI, 28 SET - Minacce, anche di morte, a un docente dell'Università di Cagliari per aver criticato sui social il discusso libro del generale Roberto Vannacci. "Te ne devi andare dall'Italia, tu e tutti i depravati come te, prima che apriamo la caccia...meglio che lo fai con le tue gambe da in piedi". È il post più pesante pubblicato sulla sua bacheca dopo aver contestato il libro dello scrittore-militare Per questo il rettore dell'Università di Cagliari, Francesco Mola, e il direttore generale dell'ateneo, Aldo Urru, a

Né con l’Antimafia,né con Messina Denaro: souvenir d’ Italie di Pierluigi Raccagni

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  Da Castelvetrano condoglianze per la morte di Messina Denaro,ma anche senso di liberazione di una parte della popolazione. La morte dell’ ultimo dei padroni – padrini stragisti di Cosa Nostra,primula rossa per decenni a due passi da casa , è stata divisiva,come tutto in Italia. Che Cosa nostra abbia comandato politici,uomini delle istituzioni,gente comune per decenni c’è pure sui libri di scuola. Così come sui libri di scuola vengono giustamente esaltate le figure di Falcone e Borsellino e dei servitori leali dello stato. Vengono pure ricordate quelle di Peppino Impastato,Mauro Rostagno  (  foto  a  sinistra  )  , e le centinaia di cittadini trucidati per essere stati contro il crimine organizzato mafioso,padronale,reazionario. Ma la presenza militante-militare della mafia soprattutto in quattro regioni,Sicilia.Campania,Calabria e Puglia,non vuol dire che il fenomemo.non si estenda in tutta la penisola,nei paradisi fiscali,in società al di sopra di ogni sospetto. Ciò ha creato un ali

amore e fedeltà al tempo d'internet e dei social

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ricolleganomi    allo scritto per  questro blog  di  margherita  todesco    ecco  dai social  (  a  volte  capita  di trovarci qualcosa  d'interessante   )   uno  spunto  che  lo  conferma  e  lo approfondisce  .    dalla  comunity  facebook     Utopia.   2 2   h    ·  Mia moglie dormiva accanto a me e improvvisamente ho ricevuto una notifica di Facebook, una donna mi ha chiesto di aggiungerla. Così l'ho aggiunta. Ho accettato la sua richiesta di amicizia e le ho inviato un messaggio chiedendole: "Ci conosciamo?. Lei ha risposto: "Ho sentito che ti sei sposato ma ti amo ancora". Era un'amica del passato. Era molto bella nella foto. Ho chiuso la chat e ho guardato mia moglie, dormiva profondamente dopo la sua faticosa giornata di lavoro. Guardandola, stavo pensando a come si sente così al sicuro da poter dormire così comodamente in una casa nuova di zecca con me. È lontana dalla casa dei suoi genitori, dove ha trascorso 24 anni circondata dalla sua famiglia. Q

Giandomenico, l’uomo che sussurra ai cani. «Con loro sento di avere tutto» Di emiliano Morrone

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  Una vita dedicata ad aiutare i cuccioli. Il racconto dell’impegno di un trentenne di Cerenzia. «Spendo i miei soldi per quest’opera del cuore» https://www.corrieredellacalabria.it/ 29/09/2023 – 7:03 Comunicare con gli animali è un’arte , ricorda la letteratura insieme al cinema. Nel romanzo “L’uomo che sussurrava ai cavalli”, poi trasposto per il grande schermo, il protagonista  Tom Booker  guarì il destriero Pilgrim e la padrona Grace, vittime di un incidente molto grave. Nel film “Balla coi lupi”, tratto dall’omonimo racconto, il tenente  John Dunbar  ammansì un lupo, divenne suo amico e  lo nominò «Due calzini».  Anche in ambito religioso ci sono vicende simili, di affezione reciproca. Il mite  Francesco d’Assisi  chiamava «frate» il lupo di Gubbio e, secondo una leggenda, l’abate Gioacchino da Fiore, confessore dell’imperatrice Costanza d’Altavilla,  ascoltava e capiva i propri buoi .  Nel 2018, l’ambientalista   Kevin Richardson , capace di parlare con i leoni e di abbracciarli

LE BASI NATO USANO LA SARDEGNA COME SPAZZATURA E SPERIMENTAZIONE PER LE LORO ARMI AD URANIO IMPOVERITO MA AL GOVERNO ITALIANO NON IMPORTANTA DELLE CONSEGUENZE SULLA POPOLAZIONE

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"Terra a perdere" è un documentario polifonico che vuole dare voce a quanti in Sardegna subiscono i danni delle basi militari e non trovano eco. Un reportage che ha richiesto due anni di lavoro e che spesso si è scontrato con la stanchezza di chi da accusatore è diventato accusato e non ha più voglia di parlare. Allo stesso tempo, registra un forte fermento culturale, giovane e alternativo, pronto a prendere in mano i temi della protesta. A novembre 2021 il tribunale di Lanusei ha assolto i generali che si sono succeduti a capo del poligono militare di Quirra (il PISQ) tra il 2002 e il 2010 e che erano a processo per "omissione dolosa aggravata di cautele contro infortuni e disastri". A distanza di due anni, le motivazioni che hanno portato a questa decisione non sono ancora note, nonostante la legge italiana preveda la pubblicazione entro 3 mesi. Di dominio pubblico però ci sono i numeri: secondo la relazione di minoranza presentata alla Commissione parlamentare d’

FACEBOOK... di margherita todesco

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Mi piace. Non mi piace. Pollice su. Pollice giù. Anzi, nessun pollice, nemmeno una faccina. Erano giorni che continuavo a sfogliare il maledetto "Faccialibro" senza trovare la versione di te che mi andava a genio. Una ricerca estenuante che mi aveva spossato anima e corpo. Ero esausto. Tu mi tenevi la mano, e io sentivo il pulsare del tuo cuore fluire lungo il mio corpo come un piccolo martello pneumatico. La tua pazienza mi stupiva. Distesa sul divano da giorni senza dire una parola, senza mai lamentarti, una santa. Lo facevi perché mi amavi, e volevi che io trovassi la versione migliore di te, quella da amare... per sempre. Ma io non ero convinto. Ogni volta che giravo una pagina del "Faccialibro" trovavo qualcosa di nuovo in te, qualcosa che non avevo mai notato prima, e che mandava a rotoli tutto quanto avevo costruito sfogliando quel maledetto libro. Cosa volevo, in realtà? Non lo sapevo. E tu, cosa volevi? Me, l'unico uomo della tua vita. Lo avevi ripetuto

Caivano, la carabiniera Francesca Boni ha convinto le vittime a parlare: “Le due bambine cercavano l’aiuto di qualcuno”

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 I  fatti  di caivano   hannno  anche un altro   protagonista       si  tratta  di  una marescialla  di  23  anni   che  ha   ascoltrato le bambine  e  le  ha  invitate  ad  aprirsi   da   repubblica   del  26\9\2023 La marescialla di 23 anni ha seguito i corsi del Codice rosso. “Ero lì da appena una settimana ed era la mia prima esperienza territoriale, ho cercato di schermare tutto quello che stavo provando” «Ho cercato di metterle a loro agio spiegando che si trovavano in un posto sicuro e che non dovevano avere paura di raccontare come erano andati i fatti perché eravamo lì per aiutarle, non per giudicarle. La bambina più grande è rimasta la maggior parte del tempo silenziosa, mentre la più piccola era più loquace, più lucida. Al comandante ho riferito che era molto razionale per avere 10 anni: è come se fosse cresciuta prima del dovuto. Mancava di quella spensieratezza che è propria dei bambini di quell’età». Francesca Boni , romana di 23 anni, è il maresciallo dei carabinieri che

La fotografa ILaria Facci ipovedente che ascolta e regala ritratti agli sconosciuti: "C'è tanto bisogno di aprirsi"

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Un tavolo, una macchina fotografica e un cartello: "Ti ascolto e ti fotografo gratis".È partito così, al Parco Delle Valli di Roma, il progetto della fotografa Ilaria Facci . Tre giorni alla settimana chiunque può sedersi davanti a lei e raccontare qualcosa di sé. In cambio un ritratto fotografico. E soprattutto l'ascolto, in un esperimento di empatia, condivisione e dialogo.  E' questo  il bellissimo  esperimento antropologico   \  fotografico  di   Ilaria Facci Art & Photography info sul progetto: Buon pomeriggio orrei raccontarvi il mio nuovo progetto sociale: "Ti ascolto, e ti fotografo", evento gratuito, aperto a tutti, al parco delle Valli a Roma A partire da domani, domenica 10 settembre e per tutto il mese, quasi ogni giovedi, venerdi, sabato e domenica 9 NO DOMENICA 17 SETT) mi troverete al parco dalle 17,30 alle 19, nel settore vicino al centro anziani, con la mia macchina fotografica ( e un cartello che lo segnali!). Chiunque voglia potra'

le botte si danno ai sacchi . Luciana Germano, ex modella, lo insegna nei corsi di kickboxing, disciplina che l’ha aiutata a rinascere dopo un amore malato.

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Quest'articolo    conferma e  amplifica   la  lezione  di  Cristian   porcino  alias   filosofo impertinente  sula  rabbia   tebnuto   tempo  fa    su queste  pagine  .  La  storia     che riporto  oggi     viene  da   da F rivista femminile n 39 2 ottobre 2023                                DI MARZIA POMPONIO          Luciana Germano, ex modella, lo insegna nei corsi di kickboxing, disciplina che l’ha aiutata a rinascere dopo un amore malato. Campionessa europea, ha dedicato la vittoria alle donne che come lei hanno subito violenza. «Ragazze, ribellatevi. E chiedete aiuto dopo un amore malato. Campionessa europea, ha dedicato la vittoria alle donne che come lei hanno subito violenza. «Ragazze, ribellatevi. E chiedete aiuto» «Va bene, faccio come vuoi, adesso portami a casa», dico al mio ragazzo. Anche stavolta abbiamo litigato per un motivo banale. Mi stava riaccompagnando in auto, quando tutto a un tratto ha imboccato una stradina secondaria, spento il motore e c