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Altro che Google Maps e Gps, a Torino le mappe si fanno ancora a mano: "Così disegniamo l'Italia"

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Al tempo di Google Maps e di tutte le altre app di navigazione Gps dove perfino il TomTom sembra già un oggetto relegato al passato, c'è ancora qualcuno che si avvale delle vetuste mappe geografiche? La risposta è sì, ma c'è di più: qualcuno le realizza ancora a mano. Parliamo dell'Istituto Geografico Centrale (IGC) di Torino, una piccola casa editrice ancora legato al metodo tradizionale di disegno e correzione delle carte. "Pensiamo che, nonostante le nuove tecnologie, la maniera classica sia ancora la migliore e la più apprezzata da chi fa uso delle mappe" racconta Giovanni Francesco Pavanello che con la moglie Erica si occupa del delicato processo di disegno e correzione.  "I nostri collaboratori - che sono perlopiù guardiaparchi, guide alpine, comuni e il Cai - ci forniscono le correzioni da apportare e noi in maniera minuziosa mettiamo mano alle pellicole che andranno poi a comporre la mappa finale".Gli aggiornamenti sono all'ordine del giorno

Scendono dal Civetta con le informazioni lette sui social e si perdono: coppia di Rovigo chiama il Soccorso Alpino

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  fatti come  questi mi danno ragione  e  fncl  a chi    nei miei post  precedenti    in particolare  : <<  essere all'antica o poco tecnologico non è solo da snob o di nicchia ma ha anche i suoi pregi >>  ho parlato    di  come   molto spesso  i vecchi sistemi  (  carte  topografiche   , mape     ,  bussola  , esperienza e  conoscenza   del territorio  in questo caso    )   ,  danno spesso   risulti migliori  e  più  efficenti  di quelku  telematici    da  https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/ VAL DI ZOLDO - Ieri sera, domenica 19 giugno, verso le 21.15 il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato attivato, per una coppia di escursionisti che aveva perso la traccia del sentiero scendendo dal Civetta. I due, 42 anni lui, 34 lei, di Rovigo, erano saliti in vetta dalla Ferrata degli Alleghesi con l'intenzione di andare al Rifugio Coldai, salvo poi attardarsi e valutare di proseguire in direzione di  Malga Grava  dopo aver contattato il gest