Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta responsabilità

MATER SOCIAL di Simone Sanna

Immagine
Simone Sanna ha perfettamente ragione purtroppo . ma vanno fatte delle precisazioni non tutti i genitori e non tutte le mamme , c'è una minoranza che non si può identificare in genitori social , sono cosi . Ci sono e che purtroppo sono mosche bianche genitori che sono coerenti tra il dire il fare e stanno lontano dai social o se ci sono evitano sparate del genere commenti a post del genere Ma  pra  lascimo la  parola   a Simon LA MATER SOCIAL È PERFETTA E HA FIGLI PERFETTI. LA MATER SOCIAL LEGGE I TITOLI DEGLI ARTICOLI CHE PARLANO DI PROFESSORI VESSATI DAGLI ALUNNI E SCENDE IN CAMPO A VISO APERTO DICHIARANDO CHE SE FOSSE SUO FIGLIO QUANDO TORNA A CASA GLI DAVO DUE SCHIAFFI CHE IL RESTO GLIELO DAVA IL MURO. LA MATER SOCIAL SI DIMENTICA PERÒ DI QUANDO AVEVA DATO DELLA TROIA ALLA PROFESSORESSA PERCHÉ GLI AVEVA ROVINATO IL WEEK END CON I TROPPI COMPITI. LA MATER SOCIAL È FIERA, NON GUARDA IN FACCIA NESSUNO, BATTAGLIERA, SI

Lunga riflessione sul bene e sul male e sul bacato sistema giudiziario italiano di Madre Maria Vittoria Longhitano

Immagine
per  chi volesse  saperne di più su di lei  o leggere  altri  suoi post   può  farlo   nei link qua sotto   https://www.facebook.com/BrujulaGlobal/videos/318977110394770 https://www.facebook.com/madremariavittoria.longhitano   Piccola Elena, Gesù faceva a sé stesso una domanda retorica: "Ma quando il Figlio dell'uomo tornerà, troverà ancora la fede sulla terra?". No, non la troverà perché fa parte del patrimonio della fede anche la verità cioè la visione della realtà così come è senza alibi ed orpelli e,, soprattutto, senza paura di guardare l'umanità nella sua interezza ossia in quanto capace di bene ma anche in grado di commettere le più innominabili atrocità. Viviamo in un Paese in cui le vittime diventano vittime almeno tre volte, fino a tutti e tre i gradi di giudizio e neppure questo basta: gli assassini sghignazzano in faccia alle vittime, gli stupratori scorazzano felici, pedofili ottengono tutte le attenuanti per non trascorrere neppure un giorno di galera e

contro il femminicidio e la violenza Senza se e se Senza ma

Immagine
Oggi  25 novembre   un nuovo 8 marzo   lascio la parola a questo editoriale    della  rivista  free  www.ioacquaesapone.it/ Senza ma Mar 26 Ott 2021  | di  Angela Iantosca  |  Editoriale “Sono atti violenti, ma quelle ragazze avevano bevuto”. “È stato accertato che la violenza è stata consumata, ma lei avrebbe potuto evitare di andare in giro di notte…”.“Mio figlio è stato condannato, ma la giustizia ha esagerato…”. “L’ho picchiata, ma è stata lei a provocarmi...”. Siamo ormai nella società del “sì, ma”. Della non pienezza, delle frasi dette senza convinzione, dell’assunzione di responsabilità a metà, delle finte condanne verbali ad azioni violente, ma in fondo legittime. Assistiamo continuamente a questo allontanamento da noi di ciò che abbiamo commesso. Come se niente dipendesse dalle nostre scelte, come se fossimo sempre innocenti, nonostante le prove e non fino a prova contraria. Come se volessimo distrarre chi ci ascolta da ciò di cui siamo stati artefici, portando il focus sull’a

La storia del padre che denuncia il figlio 16enne che aveva pestato un compagno di scuola È accaduto a Castrolibero, in provincia di Cosenza. Il giovane ha pestato un ragazzo di 14 anni e, alla fine, ha confessato tutto ai genitori che non hanno esitato e lo hanno portato dai Carabinieri

Immagine
Questa lettera  e  questo  fatto mi interrogano prima come zio diretto ( la figlia di mio cugino ) ed indiretto  (  il nipote di un parente lontano di mia nonna   paterna  )  e poi come cittadino. Essa Impone a tutti noi una riflessione profonda sulle nostre idee, le nostre convinzioni, sul confine tra le nostre certezze e le nostre debolezze umane. Mi auguro di non vivere mai quello che stanno vivendo i genitori di entrambi, vittima e carnefice, ma mi auguro, se mai dovessi ritrovarmi in quei panni, di avere la stessa dignità di questi genitori. Ma  soprattutto  , mette  in discussione   , le mie credenze  che     certi   genitori    difendo  i  figli a spadfa  tratta  anche  quando  sono  colpevoli  e  li giustificano  sempre  .   riprendono  la  news  dal  contatto Lorenzo Tosa   4 o f n s 9   h     ·   A Castrolibero (Cosenza) accade che un ragazzo di 16 anni massacri di botte uno di 14 e poi confessi tutto ai genitori. In tanti avrebbero difeso il figlio, lo avre