Il buon selvaggio La straordinaria vita di John Muir, ecologista e fondatore del parco nazionale di Yosemite Poteva essere milionario, scelse la Natura
dall'inserto robison di questa settimana di repubblica di Gabriele Romagnoli Larger than life è un’espressione americana: indica una persona speciale e viene spesso tradotta con «incredibile» o « esagerata » . Non si rende l’idea, che è quella di estensione del confine della vita. Meglio sarebbe usare due parole, un nome: John Muir . Lo scrittore francese Alexis Jenni gli dedica una biografia dal titolo Potevo essere milionario ho scelto di essere un vagabondo. Anche quest’ultimo vocabolo è insufficiente per definire il protagonista. Meglio fa Jenni quando scrive di lui che era « un uomo sotto forma di corrente d’aria che appare quando si crede di essere soli ». Di lui si è anche detto che è stato «ecologista ante litteram » , « padre del conservazionismo » , « fondatore del parco nazionale Yosemite » . Tutto vero, niente che sia abbastanza. Non bisogna immaginare questo barbuto di una certa stazza come un antenato di Gre