Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta fine vita

È perfettamente (e umanamente) comprensibile il dolore straziante dei genitori della piccola Indi Gregory ma non la strumentalizzaione dei prolife italiani

Immagine
 leggi   anche    https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2023/11/indi-gregory-staccate-le-macchine.html È perfettamente (e umanamente) comprensibile il dolore straziante dei genitori della piccola Indi Gregory per cui è stata avviata la procedura di distacco dalle macchine. Ciò che non è tollerabile è lo sciacallaggio con cui certi politici e cosiddetti Pro life stanno biecamente utilizzando il caso e il corpo di una bimba di 8 mesi come arma di propaganda politica, giocando sull’emotività delle persone e radendo al suolo qualsiasi complessità. E in qui concordo con Lorenzo tosa . Ma non concordo completamente quando dice << [....] E in un caso come questo nessuno - né ovviamente una bambina di otto mesi priva di alcuna espressione di volontà né i genitori privi delle necessarie competenze e la giusta distanza - può decidere cosa sia giusto fare >> perchè loro avevano intravisto insieme a dei medici , un ultimo barlume di speranza . E quindo

Paolo Crepet: “Michela Murgia dà la parola ai morituri. Qualche cretino dirà che è esibizionismo, ma le sue parole sono rivoluzionarie”

Immagine
 di  solito  non  commento tali  cose   perché    non  saprei cosa  dire    e  quindi come in questi caso lascio  la  parola    agli  altri .  Prima  con  l'articolo  di  Daniela   Tuscano   (  lo  trovate  qui  )     e poi  questo bellissimo  (  ogni  tanto mi  trova  d'accordo  )  di  Crepet  Paolo Crepet: “Michela Murgia dà la parola ai morituri. Qualche cretino dirà che è esibizionismo, ma le sue parole sono rivoluzionarie” "Le vorrei dire grazie. Per le parole e il coraggio" di F. Q.   | 7 MAGGIO 2023 “Michela Murgia dà la parola ai morituri. Qualche cretino dirà che è esibizionismo, ma le sue parole sono rivoluzionarie”. Con queste parole lo psichiatra Paolo Crepet commenta  :  l’intervista rilasciata dalla scrittrice e attivista politica al Corriere della Sera per dare la notizia della sua malattia, un tumore al quarto stadio con metastasi ai polmoni, alle ossa e al cervello . L’occasione è arrivata con la pubblicazione del suo nuovo libro “Tre ciotole”, in cu

sul fine vita ha trionfato l'ipocrisia di stato

Immagine
Lo so che  «Il tema è complesso e forse bisognerebbe attendere le motivazioni integrali della Consulta prima di parlare »  come dice la mia amica Federica Raimondi  . Ma  a   caldo  mi  è venuto    questo  commento  beati gli ignavi che hanno deciso di non concedere a chi soffre di morire con dignità loro si che hanno i soldi per poterlo fare ed andare in svizzera .  Quindi   non riuscendo  a trovare   altra  risposta   una  risposta   , e    volendo  sentire  altri  pareri  ho condiviso   da un  gruppo di facebook   quella  slide   e mentre    aspettavo  le  vostre  risposte    ho letto questo interessante  articolo  di   MARTA PETTOLINO    su    https://www.thesocialpost.it/  del 16 FEBBRAIO 2022, 10:24 Cosa vuol dire “vita” quando nasconde la violazione del diritto all’autodeterminazione e alla dignità C’è da chiedersi cos'è la vita per la Corte costituzionale. E soprattutto perché perpetuare nella sofferenza irreversibile significa tutelare una per