è possibile che un caffe costi meno di 1.10 € ? questa storia presa dal settimanale www.oggi.it del 4\3\2021 dimostra di Si . basta volerlo
di Andrea Greco
Eppure, la signora Maria D’Amico, che da 30 anni non si muove da dietro il bancone, giura che non ci sono segreti né magie, e riassume tutto in poche parole: «Io, mio marito e i miei figli, per far quadrare i conti lavoriamo per otto: far quadrare i conti tenendo i prezzi bassi è possibile solo se si fanno sacrifici e non ci si risparmia, ma le soddisfazioni sono tante». Senza dubbio, ma se con spirito meneghino chiediamo perché non alzano un po’ i prezzi per avere margine, la signora Maria quasi si offende: «Quando mio suocero aprì questo bar/pasticceria, negli Anni 60, decise che tutto doveva essere di qualità ma economico. La filosofia era rinunciare a un po’ di margine ma permettere a tutti di entrare nel nostro bar e passare cinque minuti di relax. Il bar in un paese ha anche una funzione sociale, tenere i prezzi alti significa rinunciare a una parte di clientela, escludere chi guadagna poco, e io questo sgarbo ai miei paesani non lo voglio fare». Una battaglia ideale, ma faticosissima da combattere. Ogni mattina Giuseppe Perrone e il figlio Benny iniziano a impastare alle quattro. La signora Maria e la figlia Santina
dormono un paio di ore in più, ma alle 6 e mezza aprono. E poi avanti fino a sera. «A volte, d’estate, chiudiamo alle 2 di notte. Saliamo a casa, che è sopra il bar, una doccia, qualche ora di sonno e poi suona la sveglia e si ricomincia. Io ormai il sole lo vedo così di rado che basta un solo raggio per scottarmi la pelle». Il “bar più economico d’Italia” sta diventando famoso. Qualcuno arriva dai paesi vicini, sia per i dolci rinomati nella zona, sia per vedere da vicino questo piccolo portento, realizzato a colpi di sacrifici. Ai titolari tutto questo non può che fare piacere, e quando alla fine gli facciamo la domanda più ovvia, ossia se sono loro ad avere i prezzi troppo bassi o sono gli altri ad averli troppo alti, la risposta è secca: «Che vi devo dire? Penso che tanti prima di alzare i prezzi dovrebbero provare ad alzarsi un po’ prima alla mattina e mettersi al lavoro. Anche quello è un modo di far tornare i conti».