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La mafia di Casarano, in provincia di Lecce, esegue omicidi e attentati ma è la cronista pugliese Marilù Mastrogiovanni, a processo, a dover dimostrare che la mafia esiste

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colonna sonora   il matto - mcr Chi vede lontano  , o addirittura anticipa le cose  , viene  punito . Nonostante poi le  sue  inchieste   anticipatrici  confermino  la cosa   . E' il caso della  giornalista  pugliese  Marilù Mastrogiovanni  chè  è a processo per  aver  scoperchiato il vaso di pandora   sulla quarta mafia   ,  cioè la Sacra Corona Unita,  ben   prima    che  v'indagasse  la  magistratura  .   Infatti  Dopo l’ennesimo omicidio di mafia a Casarano (Le) in un parco giochi in pieno centro, tutto il Salento ha reagito alla morsa della sacra corona unita con una grande marcia per la legalità organizzata dal sindaco Ottavio De Nuzzo. Lo stesso che, insieme al suo predecessore e altri ex assessori, sta infliggendo un vero e proprio calvario giudiziario alla giornalista pugliese Marilù Mastrogiovanni, giornalista professionista, direttrice del giornale d’inchiesta www.iltaccoditalia.info   e   dal ricco curriculum che trovate qui :<< Profilo professionale

perchè cavalco la tigre e parlo di storia e di argomenti divisivi o anticaglie come dicono alcuni . 40 della strage di natale 23\12\1984-23\12\2024 strage rapido 904

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   fatto  Strage del Rapido 904  o  strage di Natale  è il nome attribuito a un attentato dinamitardo avvenuto il 23 dicembre  1984  nella  Grande Galleria dell'Appennino , subito dopo la  stazione di Vernio , ai danni del  treno  rapido n. 904, proveniente da  Napoli  e diretto a  Milano [ . . [...]  da   Strage del Rapido 904 - Wikipedia  dalla  newsletters   di   Altre/Storie di https://mariocalabresi.com/ Quarant’anni fa l’attentato al Rapido 904 spezzava vite e cambiava destini. Anche quello della famiglia Taglialatela, dimezzata dall’esplosione. Nella settimana in cui la Procura di Firenze è tornata a indagare sui responsabili della bomba, Gianluca Taglialatela racconta la sua storia di sopravvissuto e il suo bisogno di verità Il 1984 era stato un anno felice per la famiglia Taglialatela, vivevano a Ischia e non avevano pensieri o problemi. Papà Gioacchino la mattina lavorava in Comune e il pomeriggio faceva il geometra; mamma Rosaria aiutava suo padre nel ristorante di fami

Killer si laurea con lode in cella: Catello Romano nella tesi confessa tre omicidi

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REPUBBLICA  5\10\2023 L’uomo ha discusso la tesi ieri a Catanzaro, nel penitenziario dove sta scontando trent’anni di reclusione per l’assassinio del consigliere comunale del Pd di Castellammare di Stabia Luigi Tommasino Killer si laurea con lode in cella: Catello Romano nella tesi confessa tre omicidi di Dario del Porto Si laurea in carcere con il massimo dei voti e, nella tesi, ammette di aver commesso tre omicidi per i quali non era mai stato processato. «Mi chiamo Catello Romano. Ho 33 anni e sono in carcere da 14 anni ininterrotti. Ho commesso crimini orrendi e sono stato condannato per diversi omicidi di camorra. Quella che segue è la mia storia criminale». Si legge come un romanzo, ma racconta episodi drammatici realmente accaduti e una clamorosa confessione, la tesi di laurea in “Sociologia della sopravvivenza”, dal titolo “Fascinazione criminale”, che Romano ha discusso ieri a Catanzaro, nel penitenziario dove sta scontando trent’anni di reclusione per l’assassinio del consig

è morto matteo messina denaro Non posso dire che per questa dipartita ne rimanga dispiaciuta.Indifferenza è l'aggettivo e il sentimento più appropriato

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Leggo  che   è morto ,  con  tutti  i suoi  segreti  e  senza   liberarsi   l'anima    con una  confessione    , il boss Matteo messina Denaro . L'unico commenti  che  mi  sento di fare    oltre  alla   battutta    che  ho riportato  sul  mio  fb Giuseppe Scano 2 h    ·  Contenuto condiviso con: Tutti #DellUtri e #cuffaro dopo il funerale di #giorgionapolitano andranno anche al suo . #erediberluscon e #ilministrodellinterno manderanno le corone #GiorgiaMeloni un telegramma e #salvini una preghiera baciando il rosario anzi il crocifisso che sarà reso obbligatorio a scuola è quello di condividere l   riflessione  di  https://www.facebook.com/marina.mastino Non posso dire che per questa dipartita ne rimanga dispiaciuta. Indifferenza è l'aggettivo e il sentimento più appropriato. Con tutto il male che ha seminato, e il dolore da ergastolo che in eredità ha lasciato (...) la mia empatia si spegne e il mio essere umanamente umana si rivela con tutta la sua razi