27.9.23

La fotografa ILaria Facci ipovedente che ascolta e regala ritratti agli sconosciuti: "C'è tanto bisogno di aprirsi"



Un tavolo, una macchina fotografica e un cartello: "Ti ascolto e ti fotografo gratis".È partito

così, al Parco Delle Valli di Roma, il progetto della fotografa Ilaria Facci.Tre giorni alla settimana chiunque può sedersi davanti a lei e raccontare qualcosa di sé. In cambio un ritratto fotografico. E soprattutto l'ascolto, in un esperimento di empatia, condivisione e dialogo. E' questo  il bellissimo  esperimento antropologico   \  fotografico  di  

info sul progetto: Buon pomeriggio
orrei raccontarvi il mio nuovo progetto sociale: "Ti ascolto, e ti fotografo", evento gratuito, aperto a tutti, al parco delle Valli a Roma
A partire da domani, domenica 10 settembre e per tutto il mese, quasi ogni giovedi, venerdi, sabato e domenica 9 NO DOMENICA 17 SETT) mi troverete al parco dalle 17,30 alle 19, nel settore vicino al centro anziani, con la mia macchina fotografica ( e un cartello che lo segnali!).
Chiunque voglia potra' passare a farsi ritrarre, a patto che prima mi dedichi qualche minuto per farsi conoscere: il mio lavoro sara' ascoltare, qualunque cosa mi voglia raccontare; al limite porre qualche domanda.
Tutto quello che verrà detto resterà tramutato nel silenzio della stampa fotografica.
Poi, sempre se la persona lo vorra', mi dedicherà qualche altro minuto per fargli qualche ritratto fotografico.
Il progetto nasce con l'intento di inclusione a 360 gradi, quindi sia fisica che emotiva, propone un "abbraccio" simbolico attraverso lo strumento potentissimo della fotografia, ecco perche' l'ascolto (che coinvolge la mente) e lo scatto (che coinvolge la persona che indossa il suo corpo).
Ogni partecipante potra' poi ricevere una stampa nel formato 15 x 20 cm (che potra' passare a prendere la settimana dopo, sempre al parco), anche questo e' completamente gratuito.
Info tecniche:
-Gli incontri si possono prenotare (basta scrivermi), oppure e' in ordine di arrivo.
-Il partecipante dovra' firmare una liberatoria che mi permetta la pubblicazione della sua immagine per comunicare il mio lavoro o l'iniziativa o iniziative similari.
- La stampa cartacea in omaggio viene consegnata solo nel parco, circa 7 giorni dopo le foto.
-verrà richiesto di lasciare un recapito
-nel caso di minori dovranno essere presenti i loro genitori tutto il tempo
-Per chi volesse vedere i miei lavori per avere dei riferimenti, ecco il mio link a ig: https://www.instagram.com/ilaria.facci.artist/
(sul mio profilo ig troverete, nelle stories, tutti gli aggiornamenti dell'iniziativa)
Grazie a voi tutti!




"L'accordo è che io non racconterò ciò che ci siamo detti - spiega Facci - ma restituirò quelle emozioni solo tramite la fotografia che poi stampo e regalo ai soggetti ritratti. Ma al di là del futuro di questi scatti, che possano diventare o meno oggetto di una mostra, le storie straordinarie di persone comuni fino a quel momento per me sconosciute sono il centro degli incontri.
Ci vuole tanto coraggio ad aprirsi e, a giudicare dalle risposte che sto ottenendo, evidentemente la gente ha tanto bisogno di aprirsi".
Quello di Ilaria Facci è un viaggio molto particolare nella fotografia: lei infatti è ipovedente a causa di un retinoblastoma riscontrato da bambina e scovato proprio grazie a uno scatto. "Ho detestato la fotografia finché ho iniziato a scattare. E ora la macchina è il mio secondo occhio".

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