26.9.23

"Utile idiota, coi fascisti non si parla". Insulti a Luxuria per il programma con Storace

  Ieri sfogliando  https://www.msn.com/it-it/ ho  trovato questa  news  di  cui   non    sono poi  vista  la raidità con cui  vengono tenute le   news      a rintracciarne  esatta    la  fonte  .


© Fornito da Il Giornale

La "strana coppia" Vladimir Luxuria-Francesco Staorace debutta oggi su Radio1 alla conduzione della trasmissione "Il Rosso e il Nero": un confronto sui temi di stretta attualità politica (e non solo) dove l'inedito duo esprimerà differenti punti di vista su vari argomenti, come hanno fatto già in Parlamento quando militavano rispettivamente in Rifondazione Comunista e Alleanza Nazionale. Tuttavia questo accostamento (sicuramente molto particolare) ha scatenato la rabbia del popolo di sinistra: due posizioni così agli antipodi non vanno bene. E così ecco che si fanno sentire i cultori del pensiero unico: quelli che ritengono che la Rai sia il salotto della propria casa, non accessibile a chi la pensa diversamente.  I  social vanno duramente all'attacco della Luxuria: "Sei una lacchè della Meloni", insultano su X (ex Twitter). "Quando capirà che sta facendo l'utile idiota della programmazione fascista della Rai, sarà sempre troppo tardi", sostiene il profilo "Mind the Gap". I commenti di qualche utente che trova interessante l'unione di unire due visioni opposto, vengono silenziati dai censori del pluralismo del servizio pubblico se ne fregano totalmente. "No, Vladimir, con questi non c'è confronto che tenga", afferma un altro profilo: "Non si deve dar loro (ulteriore) spazio". E poi ancora: "Luxury è andata fuori di melone", sostiene "Marghe". Senza dimenticare il tweet più vendicativo: "Spero che nessuno ti inviti più a iniziative LGBTQ", mentre i più "democratici" invitano a boicottare "Il Rosso e il Nero".
Non mancano, ovviamente, le disgustose offese a Storace: da una parte risuona la tradizionale immancabile accusa di fascismo per un esponente del campo avverso, dall'altra emerge lo "schizofrenico" concetto di democrazia e di liberà di pensarla diversamente da parte di certo mondo progressista. "Confronto con lui? Un ignorante fascista, lacchè del governo Meloni". "Che brutta cosa, perché dobbiamo sdoganare l'idiozia pura?". Un altro utente, "Ligera", la butta direttamente sul catastrofismo storico: "Un piccolo passo per Storace, un grande passo verso il fascismo". "Cara Luxuria, coi fascisti non si parla, perché il risultato è che poi parleranno solo loro". Insomma: la carrellata da X è un vero e proprio museo degli orrori.

Premetto   che non  nutro simpatia  per  nessuno  dei due  in particolare  per  il secondo  vista  la  sua  biografia  . Ma gli insulti proprio  no o i  giudizi a priori  no   . Infatti , semore  secondo  l'articolo  i n questione   la stessa Vladimir Luxuria aveva recentemente rilasciato un'interessante intervista alla Corriere della Sera, plaudendo al doppio punto di vista sulle cose del mondo, senza alcun imbarazzo: "Mio papà è un uomo di destra, grande ammiratore di Almirante", dichiara l'ex parlamentare di Rifondazione comunista. Aggiungendo: "Perché mai dovrei sentirmi minata da chi la pensa diversamente?". Con Storace, ammette, "ce ne siamo dette di ogni, ma ora ci confronteremo". 
Chissà se anche i sinceri liberali follower  delle due  parti   impareranno questa sua lezione.Quindi benvenga  il  dialogo ed  il confronto  se non si nega o sminuisce la storia  e  si negano i valori fondanti della  costituzione 

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