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Visualizzazione dei post con l'etichetta spiritualità

Uno spiraglio di luce

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  “Sulle Tracce dell'Altrove”... dalle primissime pagine uno spiraglio di luce pare trapelare dalle righe di ogni foglio. Quello di Cristian A. Porcino Ferrara, si profila fin da subito come un viaggio interiore ricco e profondo, a tratti doloroso, ma sempre lucido. Una lettura piacevole e fluida, a tratti illuminante, soprattutto quando l'autore tocca temi di rilievo etico-morale come la spiritualità e la religiosità, l'omosessualità e l'esperienza travagliata del coming out etc... Si coglie in sordina la presenza di un fil rouge che inevitabilmente lega ogni tematica a quella successiva, poiché è la continua ricerca interiore a guidare la mano dell'autore, non vi è mai stacco brutale tra i temi... come un flusso di coscienza scorre e va... come un fiume che non ha inizio né fine... così questo testo ci lascia la parola, apre e invita alla riflessione personale. Grazie a Cristian A. Porcino Ferrara per essere riuscito a raccogliere spunti riflessivi tanto delica

Non credo di © Daniela Tuscano

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No, io non credo. Non credo che il crocifisso "apparso" a Michael Zanera tra le lamiere incandescenti gli dicesse "La tua fine è vicina". Non credo a un Dio compiaciuto della sofferenza umana. Non credo a un Dio che ci chiede di offrirci in olocausto. Naturalmente si può, a volte si deve farlo. La storia cristiana, di ieri e di oggi, è costellata di martiri. Ma al Dio che immola le sue creature continuo a non credere. Chi ha dato la vita l'ha, appunto, donata. L'ha consegnata volontariamente perché tutti "l'abbiano in abbondanza". Ha amato da morire per alimentare la vita. Sull'esempio di Cristo. Ma la croce di Cristo non è una conclusione. È la porta stretta attraverso cui abbiamo la resurrezione. Non solo nell'aldilà. Adesso. Una vita cristiana è una vita doppia, una vita più vita, una vita più carnale.Michael Zanera non si era offerto in olocausto. E benché spesso siamo incapaci di comprendere le vie di Dio, di una cosa sono sicura:

ll 39enne Roberto tronci campione cabrarese di Karatye conquistato dai pellegrinaggi . «Nel percorso verso Compostela ho trovato la pace e l’equilibrio»

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 da la nuova  sardegna  8\6\2023 Cabras Dai grandi successi nello sport al richiamo dei pellegrinaggi di fede. Roberto Tronci, classe 1984, storico karateka sardo, è conosciuto per il suo ricco palmarès e i suoi successi nazionali e internazionali: cabrarese, figlio d'arte, cintura nera 5° Dan, con la Fijlkam è stato due volte campione italiano di combattimento e a Las Vegas si è laureato campione internazionale agli Usa Open. Oggi è diventato, sempre all'interno della Fijlkam, anche arbitro nazionale. La pandemia lo ha portato ad nuovo percorso di vita, quello dei pellegrinaggi religiosi e del Cammino di Santiago di Compostela in Spagna. «Nel giugno 2022 ho deciso di affrontare il Cammino francese per Santiago di Compostela, uno dei pellegrinaggi più famosi al mondo e che ogni anno attrae circa 300.000 persone – racconta Roberto –. Mi hanno sostenuto i miei genitori, la fidanzata, gli amici più cari e la confraternita dello Spirito Santo, di cui tutt'ora fac

Quando la laicità viene usata come repressione o per uso politico il caso della maestra elementare di san vero Milis

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 di cosa  stiamo   parlando  L'Unione Sarda · Voleva solo augurare ai bambini un buon Natale recitando con loro due preghiere. E creando tutti assieme un piccolo rosario fatto di perline. Il gesto della maestra però non è stato gradito: per lei una sospensione dal posto di lavoro per venti giorni con anche la riduzione dello stipendio. Marisa Francescangeli, maestra nella scuola primaria  di  San Severo Milis   sul mio    facebook    Giuseppe Scano    ·  Contenuto condiviso con: Tutti va bene essere laici . ma qui si esagera . bastava solo un rimprovero L'Unione Sarda      ·  Daniela Tuscano C'entra ca77o la laicità. Questi talebani dell'anticristianesimo (con l'Islam non avrebbero osato) sono schifosamente violenti. con il  laico    intendo   questo  significato   La  laicità , in senso politico, sociale e morale,  è lo stato di autonomia e indipendenza rispetto ad ogni condizionamento ideologico, morale o religioso altrui o proprio. [1] [2] Nel dir

senza titolo dalla pagina facebook Il Mondo Capovolto

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MARTIRIO DEL NATALE di © Daniela Tuscano

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Soha Etebari, uccisa il giorno di Natale a un posto di blocco iraniano mentre si trovava in automobile con i genitori, non pareva una dodicenne. Le fotografie riproducono il viso stupendo d'una bimba di 6-7 anni inghirlandato da ricci antichi, gli occhi colmi di gioia mite, quasi a contenere il dolore del mondo. Occhi che non capiscono, disarmati. Soha non c'entrava con le proteste, si sono affrettati a dichiarare i genitori. Ma per questo è diventata il simbolo per antonomasia della tragedia iraniana, e dei martiri innocenti d'ogni paese. L'innocenza dell'esistere originario e quasi biologico, la casualità che precede vissuti, culture e religioni. L'innocenza che toglie qualsiasi pretesto alla sopraffazione e la mostra come male nudo, totale. È così che "il Verbo si fece carne": perché ogni esistenza, fin dal principio, ha motivo, ha valore, è. Lo sintetizza splendidamente Edith Stein: "È più facile farsi inchiodare con Cristo sulla croce che div

altro che mondiali di calcio ho seguito su fb e poi dal suo racconto e dall'intervista il viaggio a piedi in solitaria del percorso italia del Cai di Sara bonfanti

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dal  suo account  Facebook  Sara Bonfanti | dove  trovate  il  diario   fotografico  e   non solo   di tutte  le  tappe Sara Bonfanti, insegnante lombarda di danza e pilates e grandissima amante della montagna e dell’alpinismo, per i suoi 40 anni ha deciso di farsi un regalo speciale: percorrere da sola tutto il Sentiero Italia CAI. Il 17 maggio è iniziata la sua avventura. Partita da Muggia, in provincia di Trieste, si è messa in marcia e ha attraversato tantissimi luoghi incantevoli dello Stivale, sempre benedetta, come ci racconta, da incontri speciali con le persone del luogo, che anche nei momenti di maggiore   dove  fatica l’hanno sostenuta nel corpo e nello spirito. Un percorso al contrario in quanto ha percorso il tracciato italia del Cai al contrario: è partita il 17 maggio da Muggia, una cittadina in provincia di Trieste, fino ad arrivare ad oggi 17 dicembre a a Santa Teresa di Gallura dove ha terminato il suo percorso  (  foto    sotto    a destra  =  .