La moglie malata gli chiede di farla finita. Lui le spara: condannato a 14 anni
Oggi alle 13:31 - ultimo aggiornamento alle 13:51
L'arresto di Zironi, nel novembre 2014
Lo scorso 25 novembre la moglie, gravemente malata e con cui era sposato da 55 anni, gli aveva detto: "Me ne voglio andare".E lui aveva preso la pistola, sparandole un colpo alla nuca.Poi aveva avvisato la figlia e i soccorsi.Oggi, Luciano Zironi, 80enne di Bologna, è stato condannato a 14 anni e 8 mesi di reclusione.Nei confronti dell'uomo, bancario in pensione, il pm aveva chiesto 16 anni.Il processo si è svolto con rito abbreviato nel tribunale del capoluogo emiliano.Il giudice Mirko Margiocco ha ritenuto le attenuanti generiche equivalenti all'aggravante del "rapporto di coniugio".
Durante l'indagine è stata disposta una consulenza psichiatrica che non ha dichiarato Zironi incapace di intendere e di volere, seppur riconoscendogli una capacità attenuata.
"Oltre che un caso giudiziario - ha detto l'avvocato dell'80enne, Valerio Girani - è una vicenda umana e familiare di grande sofferenza. E' un processo sulla pena, in cui occorreva fare attenzione a tutti gli aspetti della vicenda, compresa la condizione psicologica e il contesto ambientale. Valuteremo la motivazione nello specifico per un eventuale appello, in modo da ottenere un ulteriore riconoscimento delle attenuanti".All'inizio del procedimento la figlia aveva deciso di non costituirsi parte civile.
Non concordo con la font e che usa il tag femminicido . In quanto qui ,per quanto drammatico sia il suo gesto non si tratta di questo caso .