A più di quarant'anni dalla messa in onda, la serie completa (e immortale) di Lady Oscar arriva in streaming per i clienti di Amazon Prime Video. Non è una novità che ancora a doistanza d'anni tale genere sia passato da un fenomeno di nicchia ad un fenomeno di massa . In ciò è Complice il successo delle tante piattaforme streaming che sono presenti nel nostro Paese, oltre ai grandi film e alle serie tv americane, di recente c’è una vera e propria riscoperta degli "anime" storici (quelli della mia generazione 70\80 ) giapponesi. Di grande impatto prima sule tv locali e poi negli anni 90 in mediaset cioè sulle reti generaliste e poi, successivamente, su quelle specializzate. IL fenomeno delle serie televisive animate è un fenomeno del Sol Levante che è imploso, in Italia come nel resto del mondo, tra la fine degli anni 70 e primi gli anni ’80. Genere Di grande tradizione in Giappone, la loro influenza ha permesso di far conoscere a noi europei un mondo nuovo, fatto di miti, leggende e tradizioni. Gli anime, ieri come oggi, sono capaci di leggere il nostro futuro, ma anche il presente e il nostro stesso passato. Infatti, lady oscar è una serie in particolare – per essendo molto datata – non è mai passata di moda, anzi è diventata un cult indiscusso.Speriamo solo che prime video la trasmetta senza la macelleria censoria che subi ( trovate sotto nei link la stroria delll'anime e delle sue censure che subi in Italia )
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Da tredici anni era chiusa, dopo il ritrovamento, il 17 marzo del 2010, nel sottotetto, dei resti della studentessa Elisa Claps ( se non dovessero bastare questi url ne trovati altri sotto a fine post ) Ieri, la Chiesa della Santissima Trinità
nel centro storico di Potenza è stata riaperta al culto, per volere della Curia vescovile. Tra mille polemiche. La famiglia della giovane studentessa scomparsa a Potenza la mattina del 12 settembre 1993, parla di una «apertura ambigua».
Filomena Iemma, mamma di Elisa al corriere della sera 24\8\2023 dice: «Mi aspetto che nessun cittadino di Potenza
entri in quella chiesa ».
Ieri la famiglia Claps era fuori città. «Forse il vescovo sapeva della nostra lontananza ed ha approfitto della nostra assenza per riaprirla al culto — commenta Gildo Claps, fratello di Elisa —. Hanno agito come dei ladri, in silenzio. D’altronde da trent’anni sono ladri di verità».La «Santissima Trinità» rimarrà aperta ogni giorno dalle 8.30 alle 12 e dalle 17 alle 20, comunica una nota dell’Arcidiocesi di Potenza-Muro. Che motiva la riapertura in chiave pastorale. «Così come invita Papa Francesco, la chiesa diventa “un luogo per la preghiera silenziosa, l’adorazione, la ricerca del conforto interiore e spirituale e per la promozione di una serena riflessione sulla sacralità della vita”». Ora si può essere d'accordo o meno su tale decisone . Ma sarebbe stato meglio prima cercare un dialogo un confronto con la famiglia enon fare le cose di nascsto come i ladri o i nostri politicanti che approvano : leggi porcate quando i parlamentari hanno fretta e sono distrattim visto che sono vicini alla chiusura estiva o distratti come il pubblico bue dalla Nazionale di calcio impegnata in competizioni internazionali ., o per motivi d'ordine pubblico come gli sgomberi di stabili occupati (ex leonkavallo ) nel mese d'agosto . Una mancanza di rispetto questa apertura silenziosa ed anticipata in quanto a distanza di trent’anni la Chiesa in questione è ancora avvolta da quell’alone di misteri, ombre e depistaggi, che hanno coinvolto anche uomini del clero potentino, nella scomparsa di Elisa. A cominciare dal ruolo che avrebbe avuto l’ex parroco della chiesa, don Mimì Sabia. Il suo abito talare, all’epoca, fu sequestrato dalla polizia. Gli inquirenti trovarono nel sottotetto della Chiesa un bottone rosso porpora dai contorni tondeggianti e alcune fibre rifrangenti. Dello stesso tipo di quello che mancava all’abito del sacerdote.Ma soprattuttto per il fatto che Da trent’anni la famiglia Claps chiede un atto di «giustizia» da parte della curia potentina. «Volevamo che si assumessero le loro responsabilità — ammette Gildo —. Pretendiamo scuse pubbliche alla famiglia e alla comunità». Troppe le incongruenze che hanno segnato la vicenda della morte di Elisa. La disponibilità della famiglia Claps a un confronto sereno con il clero potentino non è mai venuto meno. Nelle ultime settimane un nuovo approccio, per cercare un’intesa sui tempi e le modalità della riapertura della chiesa della Santissima Trinità. Un gesto di grande disponibilità da parte di mamma Filomena, dopo la lettera che il Santo Padre le ha inviato l’11 luglio scorso. Parole che auspicavano al dialogo. «Invece hanno voluto agire nell’ipocrisia» spiega Gildo. E s’interroga: «Cosa sarà di questa chiesa, avrà l’aspetto di un ufficio anagrafe? L’apertura in sordina è l’ennesimo errore della Curia che ha indignato tutti. Moltissima gente mi scrive assicurandomi la disponibilità per qualsiasi manifestazione venga promossa contro questa indegna apertura».
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Pubblicato l’audio del Var della sfida tra Juventus e Bologna. Si capisce una cosa: l’errore nasce dalla fretta, dalla fretta di far riprendere il gioco. Ed è una cosa senza senso. Nella pallacanestro le revisioni della moviola, come si chiamava una volta, durano tutto il tempo necessario a prendere una decisione. Si guarda e si riguarda, si considerano tutte le variabili, può durare anche diversi minuti. E soprattutto tutto avviene con l’audio degli arbitri aperto e le immagini disponili al pubblico a casa. Chiedo alla Figc: meglio perdere un po’ di tempo in più o prendere un bidone come quello della domenica precedente ?
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in un settembre ancora caldo e con temperature da tarda primavera \ prima estate vi lascio in attesa dell'equinozio d'autunno ed eventuali altre che scattero durante le passeggiate autunnali cox artrosi permettendo una ( cosi imoaro a regolarmi visto che non a torto mi si accusa di essere ridondante \ compulsivo nel mettere e foto ) una delle mie foto con un link della mia galleria delle annate precedenti su photogoogle