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[ riflessione a freddo sul 25 aprile 2023 parte I ] Quant’è contemporaneo il 25 aprile. Anche se c’è chi nega la Liberazione e soprattutto vuole farne una memoria condivisa a tutti i costi

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Esperienza esistenziale, fatto politico e organizzazione paramilitare. La Resistenza si comprende solo tenendo unite le diverse istanze di chi ha combattuto. E prestando attenzione ai tentativi di denigrarla o semplificarla                                  da  https://espresso.repubblica.it/attualita/ del 24 APRILE 2023                                                            di  Luca Casarotti Specie ai chiari di luna di quest’altra “notte della Repubblica” che è l’attualità, bisognerebbe avere sempre la pazienza di fare l’elenco delle cose dalle quali chi ha combattuto per la Liberazione ha voluto liberarsi. L’occupante nazista; la “repubblichina” di Benito Mussolini; lo sfruttamento del capitale; la disparità tra donne e uomini; il dominio coloniale dell’Italia È ormai un’acquisizione degli studi storici interpretare la Resistenza a questo modo, cioè scomponendola come attraverso un prisma, per scorgervi all’interno le diverse istanze di emancipazione che hanno dato forma a quel