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finalmente Consulta: illegittime le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre

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Con una decisione storica la Corte Costituzionale ha stabilito che non sarà più automatico il cognome del padre e che ai figli potrà essere dato sia il cognome della madre sia quello del padre, a meno di diversa decisione dei genitori.Si tratta di una svolta radicale che spazza via con un tratto di penna decenni di norme giudicate “illegittime” e secoli di retaggi patriarcali e maschilisti che non hanno senso di esistere (e resistere) nel 2022.Infatti fino a qualche tempo fa La trasmissione del cognome paterno non era una "imposizione", era una "garanzia". Dal momento che "mater semper certa est, pater numquam", il padre, dando al figlio il proprio cognome, lo "riconosceva". Riconoscimento che da parte della madre non era necessario per evidenti motivi. A chi dice che non è con questi particolari che si cambiano le cose… È ANCHE così che si cambiano le cose, e non sono certo particolari visto che prima di ciò una donna non poteva scegliere di pot

eutanasia Si o eutanasia No . Parliamone e confrontiamoci come si fece con il divorzio e sull'aborto . eviteremo altri casi Vincent Lambeert o di andare all'estero

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  lo avevo  già  parlato   del caso  Lambert   di sfuggita     qui    e  poi   in questo post   sul mio facebook   ma  dopo questo articolo   che trovate  sotot di   https://www.huffingtonpost.it/  ed  a  mente  fredda  affermo che esso   è un assassino  di stato   riconfermando    quanto detto  giovedi   su fb ESTERI 11/07/2019 14:31 CEST Michel Houellebecq: "Lo Stato ha ucciso Lambert perché costava troppo" Lo scrittore su Le Monde contro il governo francese: "Speravo nella sua neutralità". E attacca la ministra della Sanità: "Ha voluto farne un esempio" LIONEL BONAVENTURE VIA GETTY IMAGES “Lo Stato è riuscito a fare ciò che gran parte della sua famiglia aveva insistentemente provato a fare da anni: uccidere Vincent Lambert ”. Inizia così il duro attacco dello scrittore francese Michel Houellebecq contro le istituzioni di Parigi. Il testo è stato pubblicato da Le Monde poche ore dopo la morte dell’uomo che viveva da anni in stato veg