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23.2.19

L'UOMO MISTERIOSO SULLA COPERTINA DI "ABBEY ROAD" DEI BEATLES ED ALTRE STORIE


per  approfondire 
http://www.ondamusicale.it/index.php/oggi-in-primo-piano/11715-la-copertina-di-abbey-road-i-beatles-tra-misteri-e-verita


Quando  è il culo  il  caso  fortunato  che  ti  fa  entrare   nella  storia  di  un evento  storico  culturale Per chi si fosse incuriosito, ecco i dettagli della vicenda, tratti da un capitolo del libro "1969: storia di un favoloso anno rock da Abbey Road a Woodstock"", curato da Riccardo Bertoncelli e edito da Giunti nel 2012.

(Nella foto di copertina di "Abbey Road"), Sul marciapiedi di destra, dietro la testa di John Lennon, si vede un uomo in piedi vicino a un’automobile nera della polizia, che da poco distante guarda incuriosito la scena. Il suo nome era Paul Cole, ed è morto il 13 febbraio 2008 - alla bella età di 96 anni - a Pensacola, in Florida.
http://stonemusic.it/6401/abbey-road-la-copertina-che-ha-fatto-la-storia/






Nel 2004 ha spiegato, in un’intervista all’agenzia giornalistica Scripps Treasure Coast Newspapers, le ragioni della sua presenza in Abbey Road.

Paul Cole:

“Ero in vacanza a Londra con mia moglie, e mi ero stufato di visitare musei. Dissi a mia moglie: vacci tu, stacci tutto il tempo che vuoi, io starò qui fuori, da queste parti.
Attaccai discorso col poliziotto che stava seduto nell’auto, chiacchierando di questioni tipo il traffico a Londra e roba simile”.

Erano le 10 del mattino dell’8 agosto del 1969. Il fotografo Iain McMillan era su una scala a pioli, proprio in mezzo alla strada, e fotografava i Beatles che attraversavano sulle zebre in fila indiana - l’intera faccenda durò una decina di minuti.

Paul Cole:

“Alzai lo sguardo, e c’erano quei quattro che camminavano in fila come le anatre. Una squadretta di eccentrici, avevano un’aria piuttosto radicale, nell’abbigliamento e nei capelli”.

Un anno dopo Cole notò la copertina di "Abbey Road" vicino al giradischi di casa (sua moglie stava cercando di imparare a suonare "Something" all’organo).

Paul Cole:

“Fu dura convincere i nostri figli. Dovetti insistere: prendete la lente d’ingrandimento, e vedrete che sono proprio io!”



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