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credevo che la trap fosse dei giovani .Ma Robeerta d'angelo ex insegnante di musica scopre la trap: "Mi ritrovo al pianoforte e su YouTube"

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  Classe 1955, cantautrice ed insegnante di musica in pensione. Roberta D'Angelo comincia molto giovane a scrivere canzoni, ne compone oltre 30 e registra tre LP, stando a contatto con tutti i più grandi artisti della Roma degli anni '80, da Venditti a De Gregori. Poi il sogno che si scontra con la realtà, la musica che non riesce a darle una vera stabilità economica e quindi il concorso a cattedra per insegnare a scuola, alle medie.Diplomata in pianoforte al conservatorio, insegnerà ai suoi alunni a suonare e cantare, con una forza d'animo e una gioia travolgente che la contraddistingue ancora oggi.    Una volta arrivata la pensione, Roberta ha potuto dedicarsi di nuovo e totalmente alla sua passione: fare musica. "Ci dicono tanto che dobbiamo ritrovarci", scherza, "c'è chi lo fa andando in Portogallo e chi come me si rimette al pianoforte. Nelle mie canzoni parlo di vecchiaia, una parola che di solito è un tabù, ma questo è un dono che la vita ci ha da

a tu per tu con daniele bergese L'uomo che restituisce la voce ai vecchi sax

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 Incuriosito dalla passione    è dall'attività di  Daniele Bergese,  e  dalla sua storia     racconta      nel  video  di gedi   da me  riportato    post  precedente  ho  deciso d'intervistarlo   .  Per  chi   non  ha     voglia  o  tempo    nè  di fare  ricerche  in rete  nè  di  andare   sull'url del mio precedente  post    trovate  oprima dell'inmtervista    alcuni suoi  cenni    biografici Egli secondo  la  sua  biografia  pubblicata  sul  suo ex   sito  https://sites.google.com/site/danielebergesesax / sostituito ed  integrato da quello  nuovo   https://danielebergese.com/  suona i sassofoni baritono, tenore e contralto. Diplomato in sassofono jazz presso il Royal Conservatoire dell’Aia e in jazz a indirizzo compositivo con il massimo dei voti presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, si è specializzato seguendo corsi e masterclass con David Liebman, Joe Lovano, Gerry Bergonzi, Harry Sokal, Barry Harris, Kurt Rosenwinkel, John Ruocco, Furio di Castri, Emanu

roberto soldatini Il violoncellista che vive in barca a vela

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Un nuovo ritmo alla proprio vita. Roberto Soldatini dieci anni fa ha deciso di lasciare la carriera da direttore d’orchestra e vendere la propria casa romana per vivere in barca, per riscoprire se stesso e la musica. Adesso il lavoro segue il suo nuovo approccio e la scelta del conservatorio presso cui accettare un incarico è dettata esclusivamente dal nuovo porto da scoprire. Dopo anni a Napoli e Venezia ora tocca a Trani, ospite della locale lega navale, come punto d’appoggio per il conservatorio di Bari. E il rapporto col mare ha prodotto nuova ispirazione con cui ha scritto quattro libri e un concerto.  da  suo  blog    https://www.robertosoldatini.com/ Roberto Soldatini navigatore solitario alterna sei mesi di navigazione e sei mesi in cui sverna nella laguna di Venezia nella sua barca-casa . Suo compagno di viaggio è un violoncello del Settecento, Stradi , che trasforma la pancia della sua barca in una cassa armonica della cassa armonica. Roberto Soldatini è il sito ufficiale