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anche l'erotismo diventa sempre più digitale Arriva il primo concorso di bellezza per ragazze create dalla IA

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  da  https://mowmag.com/fashion/ Aitana Lopez, nota influencer su Instagram creata con intelligenza artificiale che partecipa al concorso di bellezza Attenzione, non parliamo, in questo caso, di concorsi dove le miss fanno ricorso alla chirurgia plastica o a ritocchini per camuffare il proprio aspetto (cosa che d’altra parte abbiamo visto e rivisto in mille versioni), ma di veri e propri concorsi di bellezza interamente   artificiali, o per meglio dire virtuali , dove tutte le concorrenti non esistono nella realtà, ma sono frutto dell’intelligenza artificiale. Negli ultimi giorni è arrivata dal Regno Unito la notizia sul primo concorso di bellezza al mondo, dove le concorrenti che si sfideranno saranno ragazze create interamente con i ntelligenza artificiale e che dunque non esistono nel mondo reale. Fra le caratteristiche valutate, oltre alla bellezza estetica, anche la rilevanza sui social media e, infine, le competenze nell’uso delle IA dei creatori e programmatori, per un premio

il gesto di dignità e di decoro di Evelina Sgarbi

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Se fino ad oggi questa ragazza viveva nell'anonimato...grazie al padre e ai giornali che riportano questa notizia ha finito di esserlo . Stima a lei . La ragazza nella foto si chiama Evelina Sgarbi, ha 22 anni e sì, è la figlia di Vittorio Sgarbi  . Ma del padre ha evidentemente preso solo il cognome.Visto  il  suo atto  di ribellione  . Quando le hanno proposto di partecipare a quella fiera del trash che si chiama Grande Fratello Vip, lei ha gentilmente declinato l’invito. No, grazie, ha fatto sapere. Voglio stare lontana dai pettegolezzi. Un rifiuto che ha suscitato la reazione indginata di Sgarbi padre. Con argomentazioni surreali: “Ha deciso di non presentarsi al provino contro la mia volontà” ha detto. “Avrebbe guadagnato cifre ragguardevoli senza alcuno sforzo. Per una ragazza della sua età declinare una simile offerta equivale a sputare sul denaro”. No, Vittorio, si chiama dignità, decenza, decoro, intelligenza. E francamente, come dice Lorenzo Tosa, non si capisce da chi ab