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16.3.14

differenza tra orfani e lady mafia

Un mio amico   , lettore  del nostro  blog  ,  mi ha  chiesto    dopo aver  letto i  post  su  ladymafia  : <<  come   prendi  orfani e  lo giudichi bellissimo  nonstante la  violenza  , prendi lady mafia e lo stronchi   senza  neppure  un appello \  seconda  possibilità    dopo  neppure  un numero .  Come mai  ?.    >>

Sono due  oltre   a essere  due  generi   diversi  . distopico  Orfani   Noir - hard  boiled   Lady mafia  . Inoltre   , come  certamente  saprai  , a  differenziali  è il  tipo   di trama   e  il  modo  con  cui  sono disegnati  
Orfani 

 Ne   ho anche  parlato   in questi due post  


ottimi i disegni   almeno da  quel che ne  capisco   non avendo fatto studi d'arte ma un semplice  liceo   artistico  e  la  facoltà  di  lettere , ottima la trama  che non si  fossilizza  su una  sola  vicenda   ma più vicende insieme 


                               Lady mafia  
Nonostante la  strenua  difesa degli autori che pubblico interamente  presa   da   http://ramath.forumup.it/about9941-.html&highlight=

Ma Lady Mafia è un fumetto noir, e il vortice di violenze che contraddistingue le sue vicende rientra nei canoni del filone narrativo a cui fa capo. Voler ridurre, però, il fumetto a questo e accusarlo di sfruttare il fascino del male per fini commerciali, vuol dire non aver letto affatto il fumetto o essersi fermati solo al titolo. Lady Mafia è molto più di questo, e di conseguenza rimandiamo le accuse e l'invito a sospenderne la pubblicazione al mittente.
In Italia, purtroppo, si tende a sottovalutare parecchio l’intelligenza media dei lettori, non ritenendoli capaci di farsi un’idea su cosa sia giusto o cosa sia sbagliato nelle letture che vengono loro proposte. Noi, al contrario, siamo convinti che chi ci legge sappia riconoscere la differenza tra il bene e il male. E il cadere di Veronica nell'errore/orrore va ricercato nel circolo vizioso della violenza, cui Veronica è abituata da sempre. In parole povere, conoscendo lei solamente il linguaggio della violenza (è figlia di boss e la violenza continua a seguirla anche all'interno delle mura della casa famiglia cui viene affidata), altro non sa fare che parlare appunto solo quella lingua. E' sbagliato, ma umano. E Veronica sa di sbagliare, come confida spesso nelle pagine del suo diario, lo sanno anche i personaggi che incontrerà nella trama (l'amico Nicola, il parroco, ecc.), può non accorgersene il lettore?!
Artisticamente parlando, Veronica offre sfumature, evoluzioni e conflitti di coscienza, che un "eroe bianco" non consentirebbe. I suoi errori, i suoi dubbi, i suoi sfoghi, quelle sue certezze che nello sviluppo della trama vacillano sempre più ne fanno un personaggio complesso, a tutto tondo. Ma quello di lei che non va mai perso di vista, è che Veronica sbaglia e continua a sbagliare perché nasce come antieroina: e come potrebbe mai un antieroe essere esempio di condotta giusta e morale?
Il messaggio del fumetto è dunque un messaggio positivo, che viene gridato attraverso la rappresentazione del negativo. Abbiamo scelto di mettere in scena gli orrori della violenza per renderne palese l'assurdità, l'amoralità, col fine di prenderne distanza.
E quando parliamo di rappresentazione della violenza, non ci riferiamo solamente a quella di stampo mafioso. La nostra battaglia si traduce in denuncia contro la violenza - tutta - da quella esercitata sulle donne, a quella praticata sugli animali, o ancora a quella rivolta a chi è diverso. Se così non fosse, e avessero invece ragione i nostri detrattori, non avrebbe, allora, senso l'ampio spazio lasciato a tematiche scottanti e attualissime, quali il femminicidio, l'omofobia, la vivisezione, il razzismo, lo stalking, sia all'interno delle trame del fumetto sia nella rubrica Lady Mafia Extra. A dare voce a personaggi fittizi nel fumetto sono professionisti (psicologi, avvocati, ecc.), che danno consigli e tracciano identikit per riconoscere predisposizioni e comportamenti violenti. Pur non avendo la presunzione di essere un fumetto “educativo” (ma lo sono forse gli altri?!), cerchiamo in tutta coscienza di essere un fumetto al meno “informativo”, proponendo al lettore temi e spunti su cui poter riflettere.”
“Lady Mafia” continua l'autore “è la madre della protagonista del fumetto, che avendo preso il posto del marito dopo la sua carcerazione, così viene chiamata. Ecco perché Lady Mafia è semplicemente equivalente femminile di boss, di padrino, e giammai una esaltazione del ruolo. Ma, forse, il problema è proprio tutto qui, la scelta di un'antieroina anziché di un antieroe. Forse un Mister Mafia non avrebbe sollevato tanto scalpore, come non lo fanno i romanzi, i film e le fiction di mafia, o i tanti videogiochi violenti non proibiti ai minori.
Paradossalmente, la scelta del protagonista al femminile voleva (e vuole tuttora) essere un "omaggio", passateci il termine, alla donna, una riflessione sul suo ruolo odierno e sui suoi drammi, personali e sociali. Veronica, per entrare in affari con la mafia, è costretta a fasciare il proprio corpo per nasconderne la femminilità; si muove in un mondo decisamente “maschile” (oltre che maschilista), tanto che è costretta ad assumere l'identità del defunto fratello Andrea per entrare a far parte di Nostraduania. Questa metamorfosi forzata, nei nostri intenti, vuole rispecchiare la snaturalizzazione della donna “moderna” in ambiente lavorativo, che si vede sistematicamente penalizzata e scavalcata, nel confronto con un collega uomo. Allo stesso modo, la lacerazione interna della personalità dell'antieroina, deve rimandare allo strappo che molte donne oggi provano dinanzi alla scelta tra carriera e famiglia.
Gli equivoci nel mondo della parola, come in quello reale sono infiniti. Il drammaturgo Bertolt Brecht ne è esempio eclatante. Il capolavoro Madre Coraggio e i suoi figli, scritto a ridosso dello scoppio della seconda guerra mondiale, è denuncia degli orrori delle guerre e delle tragedie che esse producono. Nelle sue intenzioni l'antieroina di Brecht, e sottolineiamo antieroina, a fine rappresentazione avrebbe dovuto ripugnare lo spettatore. Sì, perché Madre Coraggio è parte, seppur marginale, del macrocosmo "guerra"; e sebbene vedrà morire i suoi figli, con il suo carretto continuerà ad alimentare la macchina della guerra. Come poter avere simpatia per lei? Ebbene, il pubblico non soltanto ne ebbe compassione, ma la amò.”
La Cuore Noir Edizioni e Pietro Favorito non ambiscono a tanto per la loro antieroina, ma sperano almeno che venga capita!

Posso  affermare  che  Lady Mafia è un fumetto, almeno per il primo numero che ho letto ,  dal punto di vista tecnico, stilistico e artistico, orripilante\ mediocre  .Gli interventi  degli psicologi  andavano integrati  dentro il fumetto   e  non  come  appendici
E' uno di quei fumetti, con operazione marketing connessa  (  vedi  qua  )  , che, per chi ama quest'arte, può essere considerato solo un insulto se usato in maniera  estrema .
E' un insulto, per esempio, che questo albo appaia in uno dei prodotti di punta di quest'anno di Rai Uno. E' un insulto che trovi uno spazio spropositato nelle cronache di questi giorni. E' un insulto che venga pompato a tal punto da farlo considerare un fumetto di "culto" e che "rompe" con una certo "buonismo" dilagante (perchè è questo che viene detto tra le righe).
E' un insulto che si parli di censura e di ritiro!!! Ma lasciatelo lì a marcire sugli scaffali delle edicole: senza questa pubblicità non se lo sarebbe comprato nessuno.
E' un insulto che si parli di questo fumetto, oppure che questa ciofeca abbia agganci tali da farsi parlare addosso, e che si parli invece così poco di tutto il resto del fumetto italiano che è generalmente bello, ben fatto e che trascina ancora oggi decine di migliaia di persone nelle edicole o nelle fumetterie  mensilmente.

ne  ho parlato  per  chi fosse interessato precedentemente   qui  e  qui  

Un altra mia amica mi ha  fatto notare     che in essi c'è  troppo violenza   e che preferisce per  i suoi  bambini   i classici   come  : Mafalda (  I II )   ,  snoopy , topolino ( I II )  , ecc

 vero  e  non ti  biasimo  nei fumetti  e non solo purtroppo    c'è troppa  violenza   a  volte anche gratuita  ed  eccessiva  .





 Ma  in alcuni  casi è  funzionale  alle storie




E poi   bisogna  distinguere  ed  educare    che ,   anche  se la  violenza   non è mai  giustificabile specie quelle gratuita    c'è  violenza  e  violenza  .  quella  imposta   del potere  in genere  dal media    e  quella   proveniente  da dentro di noi     ma  che  dobbiamo tenere  sotto controllo . Per  spiegarmi meglio  fasi riferimento al  romanzo  ed il al film Arancia meccanica  ma  soprattutto  a    questo film  Trailer italiano di "L'onda" ("Die Welle"), il film tedesco diretto da Dennis Gansel del 2008




e  a   http://it.wikipedia.org/wiki/Violenza  ( con relativi  link  ) 
concludo  analizzando   l'uso della  violenza   nei due  fumetti     di cui  siu è parlato  nel post  d'oggi .

Lady mafia  
L'uso  è  solo gratuito  specie  la  scena  in cui  continua  a torturare  e  poi  ammazza  brutalmente uno   del commando  che  partecipo alla mattanza  della  sua  famiglia      , nonostante   quello  che  sta  torturando   per  estorcergli i nomi del restpo del comando  e  del mandate      che   uccise i  suoi genitori  sia  disposto ad  aiutarlo a rintracciarli  .   Infatti   nel finale   del  primo episodio   quando  un misterioso   personaggio  va
 a  confessarsi  e   come ultima cosa  afferma  ....  vedere  a  sinistra    la mia  scansione dell'ultima tavola del  primo numero di questo fumetto 
In Orfani  
Essa  almeno  , dall'impressione fattami   leggendo i primi  6  numeri  ,  non è  gratuita  ma  funzionale alla storia in questione . Infatti La Terra è colpita da un mega raggio mortifero, che spazza via mezza Europa e un sesto della popolazione mondiale. A puntarlo sul nostro pianeta, con premeditazione da una galassia lontana, pare siano stati gli alieni. In questo scenario post apocalittico sono ambientate le vicende di Orfani, i protagonisti della nuova miniserie Bonelli, un gruppo di bambini adottati dall'esercito per farne macchine da guerra. Che da grandi si ritrovano in un mondo ostile a combattere contro un nemico terribile e sconosciuto. Ma ......
da http://www.smemoranda.it/post/1332/Orfani-la-prima-serie-a-colori-firmata-Bonelli
( mie deduzioni e previsioni   che sembrano trovare  e troveranno  conferma   nei  numeri successivi al  6     )   si scoprirà che  il realtà è un regime di militari\  una dittatura che   sta educando \ formando,  con  una  pseudo  guerra    dei nuovi soldati per    ristabilire  l'ordine  . 
Ed  l' addestramento rende alcuni d'essi iulteriormente instabili e violenti e crea il desiuderio di vendetta .di .... e la relativa reazione di .... contro i capi che li ha fatto il lavaggio del cervello e addestrati in tale maniera cioè al motto Non facciamo arte. Facciamo cadaveri.


.





1.3.14

ladymafia colpisce ancora


Anche stavolta  il mio non giudicare  aprioristicamente  preso alla lettera e  la mia testardaggine  di  voler    recensire \  dare  un giudizio  solo  dopo aver letto  o  visto la  cosa in  questione , ho  comprato ,  contraddicendomi  con quanto  dicevo  precedentemente  , il primo numero  del  nuovo fumetto  noir  Lady Mafia  .
 Ciò  che mi  ha  portato a tale  decisione sono oltre al battage mediatico  \  pubblicitario  :  1)  la risposta  censoria  che  avviene   come    dice  Perruggini Antonio , mi pare  sulla pagina fb  del fumetto   (  vedere  per  l'url   il link  precedente  )  : << Quando un racconto di mafia non rispecchia le ideologie di chi su di essa ha costruito insperate fortune, per lo più politiche, allora diventa un "pericolo". Invece di tentare orribili censure, si progonga di eliminare dal mercato tutte le opere che hanno infangato persone poi rivelatesi innocenti. E' la calunnia che va censurata non la libera iniziativa di questi ragazzi. L'antimafia è una cosa seria, non uno spot utile alle carriere.  >>., 2)   certe  critiche   ed  osservazioni gratuite  fatte senza  aver  letto  il fumetto  e  certe  senza  neppure  aver  visto : 1 il  trailer  ., 2 )  i disegni contenuti  nel video ufficiale  dei  Nahima - La Mia Identità (Official) 



o  sentito   gli autori
  .




mia  scansione  con l'app  cam scanner  del   primo numero  
Ora   cari utenti non so quali fumetti siete abituati a leggere ma a me  non è proprio piaciuto  granché  , forse  perchè sono abituato   al noir  e  ai  film e  fiction sulla mafia   ed  i polizieschi  .  
Artisticamente è disegnato male non me ne voglia l'autore, ma ho visto auto produzioni decisamente più belle e meritevoli della "distribuzione nazionale" di LM.
I testi sono lenti, noiosi e  lunghi alcune volte insomma "non si fa leggere" volentieri  a chi preferisce   i testi  da  ritmo  veloce . Ottima  l'idea  di parlare  di tematiche scomode  ( violenza  sulle donne , omofobia , ecc  )  ma   secondo me   andava fatto  all'interno della storia   e  non a parte .
La tematica della "vendetta fai da te" senza  un travaglio interiore  o delusione delle  istituzioni  o quanto meno  di  chi lotta   quotidianamente  dal basso   per la legalità   non riesco  spiegarmela   (la mafia le uccide la madre e lei si fa giustizia da sola...bel messaggio! ) . E  mi   che  prima  di passare  a lla  cultrura  non  violenta  e  lasciarmi alle spalle  la mia precedente    ne  ho fatto di vendette e  di repicche per  i torti   ( veri o presunti  )   subiti  . Quindi  adesso  ho , ancor  di più di quanto dicevo  nel post  precedente  ( vedi url  sopra )   tutti gli elementi  per   dire   che   ladymafia  è un noir mediocre e  che eviterò di  buttare   €  comprando  gli altri   , anche se  devo dire  che  il finale  è invitante  ed  intrigante   .  Concludo   con   questi due articoli   che  confermano quianto diocevo  nel mio  post  precedente   su lady mafia  e  che   spero mettano a tacere  chi mi dice  che  la prima gallina  che  ha  fatto  l'uovo  tu  dai retta il primo  da  http://www.giovannifracasso.it/  
[....]
quando un organismo come l’antimafia tira in ballo certi valori e concetti…il passo può essere veramente breve.
Loro sono “il bene” no?
E se il bene dice che fai male…beh…qualcuno potrebbe attivarsi. Ma poi, guardatevi attorno: che censura pensate di esercitare sul web Ogni tentativo è morto in partenza. Io spero, ovviamente, che la questione si risolva senza problemi, che nessuno dia seguito a queste “denunce”… E che si sia trattata solo di una bella pubblicità per una serie italiana, di quelle che fanno bene alle vendite degli editori locali. Ma se così non fosse, e le cose si mettessero male, invito Pietro Favorito a pensare ad una vendita tramite Amazon o altri canali esteri alternativi, che delle baggianate italiane se ne fregano. E mettere in promozione su Facebook una qualche offerta a tutti gli amanti del fumetto. E nel caso più estremo a mettere a disposizione da un qualche sito estero (da una fanzine francese, per esempio) i file .cbr almeno del primo numero.
Porta all’estero la vendita e lascia questi poveracci nel loro brodo primordiale.
Prima che scatti il sequestro di tutti gli albi…
Affinché, appunto, l’azione della censura si trasformi in un surplus di pubblicità e permetta a lui di trarre qualche vantaggio da questa squallida vicenda italica.
Anche perché le recensioni della critica più o meno specializzata, lo hanno in questi giorni portato come buon esempio di fumetto noir italiano, nessuno dei critici si è lamenta per l’eccessiva violenza o per la violenza gratuita (diciamocelo: in una puntata media di The Walking Dead ce n’è molta di più, fisica, psicologia e comportamentale).
qui  l'articolo  completo   il secondo  dal  blog  (  vedere  sopra  l'url   dell'articolo )  dal blog  di roberto recchioni  http://prontoallaresa.blogspot.it

[... ] 
- La questione del ritiro dalle edicole. Proprio come per Mater Morbi, appena un fumetto tocca un argomento sensibile, in Italia si alza qualche trombone a criticarlo e, nei casi più estremi, a chiederne il ritiro.Questo ci dice una cosa importante: che gran parte dei nostri fumetti sono ignorati perché non toccano mai argomenti sensibili. Sono, in sostanza, culturalmente innocui e quindi trascurabili.E mi sa che questa non è una cosa tanto positiva, no?Il secondo aspetto che mi fa piuttosto ridere (per modo di dire) è che se un fumetto piace ai lettori e agli addetti ai lavori, se -in sostanza - è approvato dalla comunità fumettistica, allora quando qualcuno cerca di censurarlo in qualche maniera, c'è una reazione forte e indignata.Se, invece, il fumetto è schifato da suddetta comunità, allora se ne può chiedere il ritiro senza che nessuno dica nulla. Anzi, capita pure che ci sia qualche applauso.Dal mio punto di vista, la censura fa schifo sia nei confronti dei fumetti belli, sia nei confronti dei fumetti brutti e le polemiche sorte intorno a Lady Mafia sono una roba da condannare senza appello a prescindere.
da wikipedia
e  per  finire  sempre  a  supporto  della  mia posizione   quest'articolo  di  http://www.statoquotidiano.it/  Ma soprattutto  correggendo un mio errore  , da  una lettura    delle recensioni  in rete  e    discussione    con amici appassionati e    fumettisti  , lì'aver paragonato come  hanno fatto  certi  quotidiani e  siti    (  quando in realtà hanno  in comune solo   il ruolo di anti eroe  ) Diabolik in gonnella . Al massimo  se  vogliamo fare   di qui maggiori dettagli  )  e non si lascerebbe comandare da gente così meschina e vigliacca,mentre Veronica (pur con la sola intenzione di vendicarsi almeno  cosi   me  parso  leggendo il fumetto  ) è al servizio del boss Frank Calabrese ., inoltre lui usa congegni più sofisticati ed efficaci ed ha una mentalità che gli impone di non far soffrire persone innocenti quando vuole raggiungere i suoi scopi ( e questo ricordando che Veronica ha ucciso un pentito di fronte a suo FIGLIO,cosa che Diabolik non farebbe mai);ancora, sono due personalità comletamente diverse ed inamalgamabili.A tutt'oggi sono portato a pensare che chi abbia fatto alla signorina De donato il "complimento" sopra citato si sia completamente scordato di EVA KANT, che di sicuro è molto più assimilabile al compagno di quanto non lo sia Veronica.Ultima (ma non per importanza) differenza è l'ambientazione:mentre DIABOLIK ED EVA agiscono città fittizie Veronica viene sballottolata per tutta la puglia,che invece è reale. 
paragoni  \ confronti  può  essere   descritta  come  un  nuova  lady oscar .Infatti  , lo ricordo  anche dallle letture  fatte   , è  risaputo che Diabolik odia la malavita pur  avendoci un fortissimo  legame  (   come dimostrano le sue origini  

raccontare i femminicidi \ amori criminali di oggi con quelli del passato il caso Beatrice cenci

 Per  il 25  novembre   anzichè raccontare  le  recenti   storie di femminicidio \  d'amore criminale  che   in una società sempre  più ...