Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta violenza di genere

analisi degli aspetti culturali del femminicidio e della violenza di genere nella conferenza : “L’amore nel Terzo Millennio” Maestro Alessandro Massa - Baritono - Torino - Divorziato da donna e ora marito di un uomo. Stefania Pastori aka Stefi Pastori Gloss (Gruppo di Lavoro e osservatorio Sessismo e Stalking) - Filosofa Umanista e Scrittrice - Torino. 30\10\2023

Immagine
A mente  fredda  ,  dopo  l'enessimo  femmnicidio  , proviamo  ad  analizzare  l'aspetto  culturale   dei  femminicidi e  violenza  di genere   Lo   facciamo  ,  oltre  la   classica  giornata  del   25   novembre    Abbiamo  scelto  di  parlare    del fenomeno   il  più lontano    da tale  giornata  in quanto    con tutta la sua vacua, insopportabile, inutile retorica, rigurgitata senza vergogna da chi non ha mai fatto né detto nulla per contrastarlo , o se lo fa ( vedi la proposta di legge bipartisan ) lo fa a mo' grida manzoniane , ma anzi lo ha sempre alimentato, ciò che produce la violenza di genere \ i femminicidi . Abbiamo voluto evitare il can can ma soprattutto per lo sciacallaggio e strumentalizzazione ideologica a cui ogni femmicidio è sottoposto vedere ( I II ) quello che sta avvenendo con i familiari i Giulia chettin ) .  E' vero    che                                      da  chat  di bing   Gpt-4   Q

ora basta parlare ancora di Filippo turretta e giulia chettin ed facciamo silenzio ed lasciamoli in pace

Immagine
 LEGGI   ANCHE  https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2023/12/quando-finiranno-i-femminicidi-e-non.html N.B non sto mettendo     nessun  divieto     e  nessuna  censura  . Ma  dopo il necessario, sacrosanto, rumore, i genitori di Giulia ( e delle altre vittime ) meritino adesso di essere lasciati in pace in attesa dell’unica verità che speriamo di poter raccontare senza imbarazzi e ad alta voce: quella processuale. Il resto è voyeurismo gratuito e oscena morbosità ed un pescare nel torbido Infatti concordo con Lorenzo Tosa 7   d i c e m b r e   a l l e   o r e   1 5 : 5 7    ·  Magari sono io, per carità, ma proprio non riesco a cogliere l’utilità giornalistica, informativa e l’opportunità di pubblicare in prima serata - e a social unificati - l’audio di Filippo Turetta mentre esprime giudizi personali e processualmente irrilevanti sulla donna che ha massacrato e accoltellato a morte. Quale altro senso può avere un audio del genere se non quella di stuzz

se il patriarcato non esiste o non c'è più questo cos'è ?Vuole sposare la colf e le fa firmare un contratto da schiava

Immagine
da  https://www.thesocialpost.it/   Pubblicato: 08/12/2023 15:45 Un vero e proprio codice di comportamento, quello che un pensionato di 79 ha fatto firmare alla colf (47) il 5 aprile 2019. Un contratto prematrimoniale messo nero su bianco prima di convolare a nozze. Eccolo qua. Primo: “Mi impegno a mettere al primo posto le tue esigenze con il massimo della sincerità, lealtà, collaborazione e rispetto”. Secondo: “Mi impegno a tenere pulita e ordinata la casa facendo particolare attenzione all’uso degli stracci”. Terzo: “Mi impegno a versare i soldi per i miei figli esclusivamente per le loro necessità”. L’accordo prematrimoniale Un accordo prematrimoniale che l’uomo ha fatto siglare a una donna “per stabilire un rapporto sereno e stabile”. Un contratto dal dubbio valore legale ma dal forte significato simbolico. Ci sono le clausole, la data e gli obiettivi da raggiungere. Manca solo la firma di un notaio. In compenso c’è la sigla di un uomo e quella della compagna, nata in Georgia. La

Assuefazione ai femminicidi

Immagine
   dopo  ogni  femminicidio o  orripilante delitto    mi  viene    questa    elucubrazione  mentale    la  cui  risposta   la  si  trova  nel vento .  Come  mai   ci s'indigna   della  violenza  di genere  ,  dei femminicidi , degi orrendi  \  macabri delitti    di cronaca  nera  -  Ma  soprattutto per  il modo  morboso    per  come    ne trattano i media . Ma  poi l'odiens  \  indici  d'ascolto di programmi tv  e lettura  dei media  (social  compresi)  dedicati  a tali cronache   è  sempre  alto . non sarà perchè  voi  come  la  vedete  ?

Cose da fare dopo il 25 novembre riflessione generale sulla manifestazione di sabato scorso, e una proposta di piano di azione maschile

Immagine
per evitare che le manifestazioni del 25 novembre siano dolo un fuoco di paglia èra d'agir e . ecco cosa suggerisce giulia@giuliablasi.it. da Cose da fare dopo il 25 novembre (substack.com [...] Le manifestazioni del 25 novembre non sono l’inizio di qualcosa di nuovo. Bisogna pensarle più come l’ultimo episodio con finale trionfante della nuova stagione di una serie che va avanti da decenni: il cast si è rinnovato, molte facce non ci sono più e ne sono subentrate altre, ma la storia è sempre la stessa, sempre quella dei movimenti femministi che ogni tanto danno uno strappo, tirano la storia da un’altra parte. È successo nel 2017, con i movimenti antimolestie. Sta succedendo ora, dopo che per anni le donne e i collettivi transfemministi hanno lavorato senza ricevere grande attenzione o credito da parte della popolazione generale, ma esattamente come i movimenti antimolestie  2 devono vedersela con l’ostilità dei media nazionali, della stampa conservatrice

Giovanna e Vera, mamme di due vittime di femminicidio: "Noi condannate all'ergastolo del dolore"

Immagine
 Concludo i miie post    sulla settimana  contro la  violenza di genere  \  femminicidio   contrapponendo  al silenzio  ed  indifferenza    ed  una legge   solo repressiva   ed  peraltro piena  di buchi   secondo alcuni  giuristi\e    come le  grida  manzoniane   con le storie di Giovanna e Vera.mamme di due vittime di femminicidio: "Noi condannate all'ergastolo del dolore"  Vite parallele di due donne che patiscono  tale  “l’ergastolo del dolore”. Una pena diversa da quella dei loro carnefici perché “se ti comporti bene in carcere puoi essere premiato” dicono condividendo le stesse paure. Giovanna Zizzo è la mamma di Lauretta Russo uccisa dal padre il 21 agosto 2014 a San Giovanni La Punta, in provincia di Catania, mentre dormiva tenendosi stretta alla sorella Marika rimasta gravemente ferita. Vera Squadrito è invece la mamma di Giordana Di Stefano uccisa il 7 ottobre 2015 dall’ex compagno con 48 coltellate a Nicolosi, sempre nel Catanese. A sostenerle c’è padre Gio

sarebbe ora di cambiare argomento lasciamola in pace se non fosse per la shitstorm a cui lei ed la sorella sono sottoposte

Immagine
 Vero la  vignetta di     Vauro  ha ragione . lasciamola in pace . ma ce davanti  a  certi  articoli  I   II  ( qui quelli fra i più vergognosi  )  di siti pseudo alternativi che dicono e si presentano   con frasi del  tipo  : <<   Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram su .... >> oltre  alle dichiarazioni   imbelli   (  metaforicamente  parlando  del  suo legale    I   II  ) è   impossibile stare zitti ed non replicare e  venire  memo  a    quanti  già detto  nel post  : <<   nei casi di gravi eventi come il femminicidio o violenza di genere se non sia nient'altro da dire meglio il silenzio . mie considerazioni su GiuliaCecchettin ...  > > Capisco essere  contrari   o avere un altro   punto di vista sulle  cause   ed sula  definizione vioenza   di genere  feminicidio  , ma   lanciare  💩🤬  ed  insulti  personali  e  dire  boiate     vedi url    citati  nelle prime righe  e  nel  post  :<<  Questo (non)

nei casi di gravi eventi come il femminicidio o violenza di genere se non sia nient'altro da dire meglio il silenzio . mie considerazioni su Giulia Cecchettin è scritta come quella di una vittima con un numero - 105 dall’inizio dell’anno

Immagine
        DI  COSA  STIAMO  PARLANDO  https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2023/11/giulia-tutto-e-finito.html                                                                        POST    SCRITTO DI  GETTO   Va bene   che  è  cronaca . ma  cari  giornalisti  o  pseudo tali    certi  particolari  ( non sto mettendo  ed  non  voglio   farlo  il bavaglio     ma  sto  solo facendo  un appello  al  buon senso   ed  al  rispetto della sensibilità  di chi ha  subito  un  tale   lutto cioè i  familiari della  vittima   ) potete  risparmiarceli     grazie  . Ve  lo  dice  uno  che che  prima era ,  in casi  come  questo  , morbosamente   alla  ricerca    di  particolari   . Posso capire  ed  passi  ,  perchè  sono  opere  che  sono mescolano  fantasia   e realtà  cioè  cronaca   , per opere  artistico   \  letterarie .Ma  dargli ampio  spazio  tipo apertura     nei  titoli  o  troppo  tempo    a  scapito  dialtre  notizie   o  programmi appossiti   è pocco  rispettoso   per le  vittime 

Giulia, tutto è finito di daniela tuscano

Immagine
«La fine della storia con Giulia lo aveva provato, ma non sembrava diverso dal solito» (Nicola Turetta, padre di Filippo).«Lui e Giulia Cecchettin si frequentavano dopo la rottura, non è un violento» (Andrea Turetta, fratello di Filippo). «Filippo è un ragazzo introverso, timido, che non ha mai dato preoccupazioni ai genitori» (i vicini della famiglia Turetta). E ancora: «Fidanzati scomparsi», «Giulia Cecchettin sparita con l'ex fidanzato». Il tutto corredato da foto dei due insieme, sorridenti. In pratica, Romeo e Giulietta. (C'è chi aveva ipotizzato addirittura la « #fuitina ».) Così li hanno presentati i media, così - buono, sensibile, timido - viene dipinto #filippoturetta . Ma la fine era nota, l'evidenza più che evidente. #giuliacecchettin col personaggio shakespeariano condivideva soltanto il nome. Turetta invece non somigliava affatto a Romeo. Malgrado le colate di melassa dell'«informazione» e dei parenti/amici, sapevamo tutte che non si trattava d'una fug