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Visualizzazione dei post con l'etichetta violenze in famiglia

non sapevo che riportare storie di donne o delle loro disparità ed abusi subito come quello a Pisa sia essere effeminato o succube del femminismo o delle nazi femmiste .

N.b riprendo la risposta già data nei precedenti post . quindi per i nuovi lettori \ lettrici prima di fare commenti astrusi o chiedere informazioni leggete le FAQ del blog oppure i link qui sotto grazie https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2021/06/addio-paola-pigni-insegno-alle-ragazze.html https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2021/06/perche-racconto-storie-di-donne-seconda.html di cosa  stiamo parlando   https://lepersoneeladignita.corriere.it/2021/06/16/pisa-a-8-anni-strappato-alla-mamma-da-11-agenti-di-polizia/ A Pisa( vedere l 'url  sopra  )  quindici poliziotti hanno fatto irruzione in casa di una donna. Una pericolosa spacciatrice? Un'affiliata ad un clan mafioso? Una camorrista? No. Una madre a cui il tribunale dei minori ha deciso di portare via il figlio perché aveva denunciato la violenza del compagno, e quindi, da vittima è diventata carnefice, secondo i togati, impedendo al figlio di vedere il padre. Mica viene consi

ma i media sanno occuparsi solo di quello che dice fedez trascurando che ci sono leggi come quella della bigenitorialità che non tutelano dal femminicidio

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 Va bene  che  il decreto Zan ,  è  importante   dipende  da punti di vista  , ma  non capisco  perchè  i media e  i  vari movimenti  (  salvo rari casi  )   che   di  solito   aderiscono  alle giornate del 8 marzo e  del  25  novembre, ignorino che   Il problema reale, l'emergenza prioritaria è questa roba qua  : Donne mezze morte (  quando   non vengono uccise  fisicamente  ) e uomini che dicono che sono cadute dalle scale  Patrizia Cadau 4   t m a t g e g f i s o   t S a a S l a l p e   o g a o n r e s   h a s o S 2 l 0 g t m : o m 0 n r e d c g e d 7     [...] Non è che potete sfrangiare le gonadi con il bacio di Biancaneve ,Zan, Fedez e tutto il corredo medio di notizie, fingendo indignazione ad intermittenza, ignorando completamente e volutamente che questo è il problema reale.                                                        Donne che non vanno protette in quanto "minoranza", (siamo maggioranza), ma in quanto nascere femmine in un sistema patriarcale è una pe

il femminicidio non è solo omicidio . "Violentata dal mio padre adottivo fin da bambina" La battaglia di una donna di 34 anni per riavere il cognome del padre naturale,

dall'unione  sarda  CRONACA SARDEGNA - SULCIS IGLESIENTE Ieri alle 21:10, aggiornato ieri alle 22:00 testimonianza-choc Iglesias, il calvario di Chiara: "Violentata dal mio padre adottivo fin da bambina" La battaglia di una donna di 34 anni per riavere il cognome del padre naturale, dopo la condanna dell'uomo che le ha rubato la giovinezza Chiara di Iglesias (il nome è di fantasia) ha subìto per anni le violenze da parte del padre adottivo: quell'uomo, che aveva sposato la madre con l'intento (fasullo) di proteggere la famiglia, le ha rubato l'infanzia e l'adolescenza. Ora che ha 34 anni - dopo aver faticato a lungo per far credere che i suoi racconti erano veri e arrivare al processo che si è concluso con la condanna dell'uomo a 8 anni di reclusione, poi confermata in Appello - ha deciso di iniziare una nuova battaglia: liberarsi di quel cognome che non ha mai sentito suo e riprendersi quello del padre naturale. Per raccontare la

provare a dalogare con un razzista e sfuggits all'orco \ uomo manesco con la denuncia grazie al figlio

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  a  chi mi dice    che   con il miei o precedenti post  :   l'italia un paese razzista ? i fatti di firenze e il caso balotelli \ kienge - Iwobi extra counitario ministro della lega       le donne devono denunciare le proposte oscene gli abusi  e  le violenze  che  sono buonista , femminista   ed  menate  varie    si legga  queste storie     poi  se   vuole  ne  riparliamo  . http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2018/03/12/ «Caro coetaneo razzista, spiegami perché mi odi» Scritta inneggiante al duce e a Luca Traini nei bagni della biblioteca alle Zattere. Una ventenne originaria del Burkina Faso gli scrive: «Vienimi a parlare, vorrei solo capire »  sempre  dallo stesso giornale  leggi  anche   La condanna di Ca’ Foscari «I nostri valori sono altri» «L’Ateneo condanna fermamente le scritte razziste comparse nella nostra sede di Ca’ Foscari alle Zattere. Messaggi di questo tipo sono quanto di più distante dai valori di inclusione