Che strano è l'essere umano. Litiga con i vivi e regala fiori ai morti.

 



Oggi   nei  giorno  dei  morti  concordo  con l'amica  

Che strano è l'essere umano.
Litiga con i vivi e regala fiori ai morti.
Rimane per anni senza parlare con un vivo e quando muore, gli rende omaggio.
Non ha tempo per andare a trovare un vivo, però rimane un giorno intero ad una veglia. Non chiama, non abbraccia, non si interessa di un vivo, però si dispera di fronte ad un morto. Sembra
quasi che la cosa più preziosa sia la morte... e non la vita.
Poi ci sono quelle persone meravigliose,
che le persone le celebrano da vive ..
e quando purtroppo queste persone vanno via ,
non si dimenticano di loro o si ricordano di loro solo una volta all ' anno,ma curano la loro tomba sempre... come se fosse la loro casa !!


Non sempre è così, almeno per e vero che molte persone vanno solo una volta all'anno a portare i fiori sulla tomba dei loro cari, ho detto questo perché nella tomba dei miei nonni paterni e sempre bella pulita e con tanti fiori dei nostri giardini, e pensiamo a loro con tanto affetto. Quelli materni quando possiamo perchè si trovano in citta lontane , ma il pensiero rimane .
cocordo  con il  commento  di   

Alessandra Canu
I parenti, gli amici, le persone in generale, vanno amate e rispettate da vive. Serve una carezza,un bacio, un,io ci sono,da vivi,un fiore va regalato da vivi , dopo ,fa bene solo a chi rimane ,magari xché la coscienza, si fa sentire

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