"Dipingo i sassi e li lascio per strada": così Francesco a 82 anni ha riscoperto la felicità

 ricolleggandomi   a quello  che  dicevo nel mio post    elucubratorio : <<    cosa è la felicità  >>
credo che la risposta o almeno una delle risposte sia questa


  da  repubblica  online


La pittura come forma di evasione dalla depressione. Strumento di felicità che poi è diventata - inevitabilmente - condivisa per l'82enne Francesco Occhiogrosso. L'anziano pittore di Bitetto, in provincia di Bari, ha scelto una tela particolare per le sue opere: i sassi. E ogni mattina, quando esce di casa, ne porta uno con sé, per lasciarlo in strada e attendere che venga ritrovato, per regalare un sorriso a un estraneo.



L'anziano pittore di Bitetto, in provincia di Bari, ha scelto una tela particolare per le sue opere: i sassi. E ogni mattina, quando esce di casa, ne porta uno con sé, per lasciarlo in strada e attendere che venga ritrovato, per regalare un sorriso a un estraneo. Un'idea nata grazie al fugace incontro con un gruppo Facebook, ideato da una donna svizzera che attualmente vive nelle Marche. Per Francesco una vera e propria missione, tanto che in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre distribuirà sassi con la raffigurazione di una donna afgana. "Non ci vuole chissà quale bravura - racconta - basta un disegno semplice per regalare un sorriso e cambiare la giornata di qualcuno"
 

 

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