7.2.20

c'è sempre imparare dalla vita . cosa ho imparato dal caso di Diletta Leotta

A mente  fredda  ( preferisco cosi   perchè  non  mi va d'Abbassarmi al loro livello  e  perchè odio ,  anche  se  in  gioventù   vi  sono ricorso  ,   fare  lo stesso     come   ha  fatto Besmir Pepa   rispondendo    alla bestia Luca Morisi  e  Salvini     )  rispondo  a   chi  m'accusa  o  fraintende   i  mie  scritti  .
Come  già   dicevo nel titolo da  tali discussioni . Dalla  prima sul gruppo   Facebook   Naufraghi  Splinder   da me  frequentato per  recuperare    ritrovare   i  i quasi  due  mila   circa    fra   utenti e  commentatori     fissi  del   vecchio  blog   splinder persi  con  la  chiusura della piattaforma   )

Francesca Ferraro Dai dell’oca giuliva a una persona (e già per questo dovresti scusarti) e ti batti il petto perché le femministe (che tra l’altro si sono incazzate parecchio, ma non serve essere femministe per farlo) non hanno urlato allo scandalo?
Ma per favore.
    • Giuseppe Scano Francesca Ferraro vero non c'è bisogno d'essere femministe per dire che tale discorso è un abominio. Perché non le ho sentito o letto , ma evidentemente c'è stato. Non capisco dove sia l'offesa oca Giuliva. Un termine che ho sentito anche da mia madre . Cmq mi scuso





Non sapevo che il termine oca giuliva
loc.s.f.
persona, spec. donna, che dimostra stupidità, superficialità e scarsa cultura

 fosse  sessista  , strano perchè lo  usa   anche mia  madre   (  eppure  mi  ha insegnato   anche  se  in maniera  al  limite  del  bigottismo  a :  <<  non insegnare a tua figlia ad essere preda \ insegna a tuo figlio a non essere cacciatore >>. 
Purtroppo  non ho  colpa  se  (  lo stesso discorso   vale   per  gli uomini  )   la Leotta    è stata 



poteva  almeno   ribellarsi ai cretidioti (  almeno che  non   lo abbia  improvvisato lei  )  che  gli  hanno  scritto il testo . 


Dalla seconda   sul  gruppo  Facebook  bloggeritaliani


Eleonora Marsella Siamo in un paese libero: c’è chi va dal chirurgo e chi no.Perché così tanta cattiveria? 
 
 ne  approfitto per  ampliare  la  discussione   intrapresa  sul    gruppo affermando che non è questione di cattiveria perchè  ciascuno  è libero di fare  quello che  gli va  . Ma  non c'è  bisogna   di  pontificarlo Urbi et Orbi
Spacciando ciò  per  vera  bellezza    quando  è  una bellezza  artefatta  e   costruita  in laboratorio     ne  non necessaria   dettata  dal sistema     dello   Show business (spesso abbreviato in showbiz o show biz) e   dall'opinione  pubblica Ed  soprattutto  di predicare bene  ma  razzolare  male 

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