Leggendo questo post su Lettera43.it del 20 febbraio 2020 13:14
Un cartellone quasi pornografico a Ragusa ha scatenato l'indignazione sui social. Voleva sponsorizzare una moto elettrica con un'allusione sessuale. Lubrificanti, compro oro, persino le campagne di sensibilizzazione sull'alcol: sulla mercificazione del corpo delle donne non impariamo mai.Ci risiamo. L’ennesima donna nuda di fianco a un’allusione sessuale decisamente poco fraintendibile campeggia su un cartellone pubblicitario a Ragusa. Una ragazza di spalle a bordo di uno scooter intenta a mettersi un casco. Segni particolari: indossa soltanto un perizoma. Il claim della pubblicità: «Vienimi dietro. Sono elettrica».L’AMBIENTE VA RISPETTATO, LE DONNE NOSiamo nel 2020 e nella ridente cittadina siciliana qualcuno ha ancora il coraggio di sedersi in un ufficio e partorire una porcheria del genere, che incarna all’ennesima potenza la più becera mercificazione del corpo femminile per vendere un prodotto assieme a una volgare allusione sessuale. Nessuna informazione sul prodotto da sponsorizzare, solo lei con il suo invito quasi pornografico. Dell’azienda in questione sappiamo solo che la sua mobilità elettrica è sostenibile. Perché l’ambiente va rispettato, il genere femminile invece no, calpestiamolo pure. [ ..... continua qui sul sito ]
Ma queste metafore sono un invito a farlo per certe menti fragili e influenzabili .... o ormai schiavi \ della pornografia .Quindi care donne che partecipate o accettate passivamente ed rassegnate tale uso del vostro corpi con queste pubblicità a tali provini di ditte che ancora sono convinte o che assumono pseudo creativi pubblicitari , privi di fantasia che non sanno più cosa inventarsi per pubblicizzare il prodotto e ricorrono al fatto che tira di più il corpo della donna che il prodotto stesso che si vuole promuovere sappiate ( sempre che lo sappiate già ignorandolo ) che cosi vi "autorovinate" la reputazione (se ancora ne avete un po') 🤮🤮🤮🤮🤮 e poi fate le manifestazioni contro il femminicidio . Pensateci mentre e scendete in piazza o protestate in rete o sui social , io non ne ho visto e ne ha visto poche di voi agire veramente , poi magari ce ne saranno anche , scendete in piazza o sui social per combattere il femminicidio , perchè ciò' è l'anticamera del femminicidio e della violenza.
datemi pure e bacchettone . Ma qui si tratta di buon senso non c'è niente di erotico o sensuale od trasgressivo ma solo mercificazione di corpi ed volgarità gratuita . Capisco tale uso se si tratta di : un profumo, intimo femminile , trucchi , e volendo anche igiene intima ma ...... qui si tratta di un oggetto unisex
concludo sulle prime note di Nostra signora dell'ipocrisia di Francesco Guccini
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