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8.10.08

Senza titolo 932

l'ultimo petalo
infrango
solo per
distruggere
l'amore
ormai l'odore
del tempo
è nettare inviso
ai miei
sogni incapaci
di volare
starnazzanti al
sole esili
pure per
muoversi o
germinare
non ha senso
tutto questo
tutto è inutile
come il respiro
d'una statua
un esile
compromesso
tra tutto quello
che non mi
accetta
l'indifferenza
la somma
totalitaria delle
parti la mia
deficienza

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