6.7.08

Senza titolo 660

 Dopo aver letto  questi  due articoli  dalla nuova sardegna del 6\7\2008   ne riporto qui alcuni stralci  

 PORTO TORRES. Jovan Milanovic è un uomo dall’aria serena. Si guarda ...
DALL’INVIATO PIER GIORGIO PINNA

PORTO TORRES. Jovan Milanovic è un uomo dall’aria serena. Si guarda attorno e dice subito: «Prendere le impronte digitali solo ai nostri bambini non è giusto. Abbiamo i permessi di soggiorno. Lavoriamo. Nessuno di noi chiede l’elemosina. Perché vogliono trattarci diversamente dagli altri?»


Il caso del campo attrezzato a Porto Torres  dove i  vivono da anni   con permessi e senza  creare  problemi di siucurezza 


dalla  nostra compagna di strada  tisbe  ( tisbe.splinder.com/ ) pubblico   e  sottoscrivo volentieri questa iniziativa 





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Io dico no alle schedature, non è questo il modo di difendere l'infanzia. Ci sono tanti altri sistemi che non la deturpano e non la violentano con l'infame schedatura delle impronte di creature indifese. Così, i bambini finirebbero per essere calpestati 2 volte: prima da chi li sfrutta, poi dalla Stato che li ospita e dovrebbe proteggerli.
Governo Berlusconi, un impegno concreto: impronte per tutti!



1 commento:

pietroatzeni ha detto...

Condivido e che le nostre voci unite si facciano urlo: no alle impronte ai bimbi rom! Ciao, Pietro.

Decostruire la mascolinità non significa demolire l’uomo. È reinventarlo, liberarlo dalle catene degli stereotipi affinché possa essere se stesso,

Ultimo  post  per  questa  settimana   sulla violenza  di genere o  femminicido    La nostra  mascolinità, spesso definita da stereotipi cul...