21.5.12

Consigliere leghista scherza sul terremoto: travolto dalle polemiche, chiude Facebook

Un conto è odiare le sue idee   e le  sue affermazioni  ( come  ho  fatto io  nel  post precedente  )   ma  qui si  sta instaurando una caccia   all'uomo e con i tempi che corrono  ( vedere l'attentato  a Brindisi    e i fatti d'equitalia )  non è  bene  .
 qui micondivido in pieno quanto  riportato dall'articolo  in questione   di nocensura.com
foto estratta dalla pagina "Stefano Venturi dimettiti subito"
Non importa se sono morte 6 persone, se ci sono numerosi feriti, e se migliaia di famiglie sono state costrette a lasciare le proprie case (150 solo nel mantovano, di cui abbiamo il dato ufficiale; nel Ferrarese e nel Modenese sicuramente molte di più). Per Stefano Venturi, segretario e Consigliere comunale della Lega Nord di Rovato (BS) è il caso di scherzarci su.

foto estratta dalla pagina
"Stefano Venturi dimettiti subito"
 
 Ed è subito polemica. Fatti come questo, che sonoantipatiche quando il protagonista è un "cittadino qualsiasi", divengono inammissibili quando coinvolgono un rappresentante delle istituzioni.

Quando la notizia si è diffusa, decine e decine di utenti Facebook, molti dei quali hanno vissuto con paura eterrore il terremoto, hanno invaso la sua pagina Facebook, per esprimere sdegno - in alcuni casi insulti - per la sua "battuta", tanto che l'esponente leghista ha deciso di disattivarla temporaneamente per arginare il fenomeno. Cercando il suo nome sul motore di ricerca di Facebook, si trovano solo due pagine che esprimono sdegno nei confronti del suo gesto, che in poche ore hanno raccolto diverse centinaia di adesioni:  "Stefano Venturi Vergognati" che fino ad ora raccoglie 649 iscritti, e "Stefano Venturi dimettiti subito" con 828 adesioni.

La notizia si sta diffondendo a macchia d'olio, ed è stata ripresa da numerose pagine e gruppi Facebook, blog e persino testate giornalistiche web.

Si tratta sicuramente di una battuta infelice, che si sarebbe dovuto risparmiare, tuttavia questa "caccia all'uomo" sembra piuttosto esagerata. Il Consigliere Comunale leghista anziché disattivare il profilo, avrebbe dovuto chiedere scusa, dichiarare che si è trattato di una "leggerezza" che non si ripeterà mai più, accettando anche le aspre critiche del caso. Tuttavia, in un'Italia degli scandali,dove il governo ogni giorno produce leggi irricevibili che incideranno fortemente sulla nostra vita, sarebbe opportuno e sicuramente più proficuo dedicare le nostre energie nei confronti di ben altri politici, che avallano in silenzio porcate di ogni genere, coperte dal silenzio dei mass media...

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