lo so che qualcuno\a potra dirmi che prendo e ripeto cose non mie a pappagalo . Ma non è questo il caso . In quanto capita spesso che certe persone t'anticipino e condividi quello che dicono . E poi non essendo donna , rischierei di dire solo cose ovvie e scontate . Infatti le donne sono quele che provando sulla propria pelle , le violenze sessuali gli stupri , da parte di noi ( ovviamente senza generalizzare ) maschi allupati , sanno esprimersi meglio e senza correre il rischio di ovvietà ed banalità di noi uomini su questo detterminato aregomento . Unica cosa banale che mi viene in mente è questa : Essi sono dei frustrati che hanno avuto bisogno di drogare una donna per andarci a letto. Insieme a loro ce ne sono anche alcuni che commentano lasciando intendere che la turista fosse consenziente. Soino figli di una cultura vetero tribale dove sembrerebbe che la donna debba poter gradire di giacere con una dozzina di sconosciuti solo perchè "maschi"o perchè desiderosa di .... I mostri quindi non sono solo quelli che hanno compiuto quel gesto infame . Il resto è espresso in questo intervento dell Lucarelli
Selvaggia Lucarelli
Ieri alle 13:36
Come sempre, gli stupratori sono un po' meno stupratori quando sono italiani e infatti, guarda caso, capita che non veda su facebook così tanti commenti indignati come quando due stranieri stuprano in spiaggia o nel parco di qualche ridente città italiana.
Eppure la storia è schifosa, schifosissima.
C'è una donna inglese di 50 anni in vacanza con la figlia a Meta di Sorrento. E' in un hotel molto bello, di quelli con la Spa, la piscina, la spiaggia di fronte. Parliamo del mese di ottobre 2016.
Qualche ragazzo del personale le adocchia. Una sera (forse ci pensa un barman) ad entrambe viene messa la famosa droga dello stupro nel bicchiere. La figlia si sente male e torna in camera. La madre viene portata in zona piscina dai due barman e stuprata. Poi, condotta in una camera destinata al personale, sarebbe stata stuprata a turno da altre 10 persone. Tutti giovanissimi dipendenti della struttura.
Tornata in Inghilterra la donna denuncia, dice quello che ricorda, si ricava il dna, si procede alle lunghe indagini.
Vengono arrestati 5 dipendenti dell'hotel, tutti amici: Antonino Miniero, Davide Gennaro Gargiulo, Fabio De Virgilio, Raffaele Regio e Ciro Francesco D'Antonio.
Sui loro telefoni è stata trovata la chat "Cattive abitudini", una chat in cui commentavano i fatti, c'erano foto scattate quella notte.
Tutti italiani, questi bravi ragazzi. Tutti con le foto con la moglie, con la fidanzatina su fb. Con i tag del bell'hotel in cui lavoravano e facevano pure qualche straordinario con le mutande calate e la droga in tasca, a quanto pare.
Qui una bella foto di due di loro sul profilo fb di uno degli arrestati, profilo cancellato in un nanosecondo.
Buoni a niente ma capaci di tutto, questo è sicuro.
Ieri alle 13:36
Come sempre, gli stupratori sono un po' meno stupratori quando sono italiani e infatti, guarda caso, capita che non veda su facebook così tanti commenti indignati come quando due stranieri stuprano in spiaggia o nel parco di qualche ridente città italiana.
Eppure la storia è schifosa, schifosissima.
C'è una donna inglese di 50 anni in vacanza con la figlia a Meta di Sorrento. E' in un hotel molto bello, di quelli con la Spa, la piscina, la spiaggia di fronte. Parliamo del mese di ottobre 2016.
Qualche ragazzo del personale le adocchia. Una sera (forse ci pensa un barman) ad entrambe viene messa la famosa droga dello stupro nel bicchiere. La figlia si sente male e torna in camera. La madre viene portata in zona piscina dai due barman e stuprata. Poi, condotta in una camera destinata al personale, sarebbe stata stuprata a turno da altre 10 persone. Tutti giovanissimi dipendenti della struttura.
Tornata in Inghilterra la donna denuncia, dice quello che ricorda, si ricava il dna, si procede alle lunghe indagini.
Vengono arrestati 5 dipendenti dell'hotel, tutti amici: Antonino Miniero, Davide Gennaro Gargiulo, Fabio De Virgilio, Raffaele Regio e Ciro Francesco D'Antonio.
Sui loro telefoni è stata trovata la chat "Cattive abitudini", una chat in cui commentavano i fatti, c'erano foto scattate quella notte.
Tutti italiani, questi bravi ragazzi. Tutti con le foto con la moglie, con la fidanzatina su fb. Con i tag del bell'hotel in cui lavoravano e facevano pure qualche straordinario con le mutande calate e la droga in tasca, a quanto pare.
Qui una bella foto di due di loro sul profilo fb di uno degli arrestati, profilo cancellato in un nanosecondo.
Buoni a niente ma capaci di tutto, questo è sicuro.
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