Ho rivisto con rai replay perchè a causa abbiocco e politica programmatica scriteriata della rai che fa iniziare i film ed i programmi più o meno decenti o anche se raramente belli e bellissimi verso le 21.15\30 . a storia che ha al centro la misericordia: quella di una ragazza che dona tutta sé stessa al ragazzo che ama colpito da un grave incidente. Nel cast, Giulio Scarpati, Lunetta Savino e Ambra Angiolini.
Un film triste ed bello , problematico che mi ha riportato alle atmosfere di Bianca come il latte rossa come il sangue . IL film dimostra come chi è stato , come il protagonista del film , colpito da tali traumi può amare .Azzeccata la colonna sonora Pupi avati continua ad essere un eccellenza ed una garanzia per il nostro cinema in crisi ormai o in fasi alterne ormai da un trentennio . Un film in cui s'alternano cuore e mente , pietas ,lotta ai pregiudizi de alle paure che noi normali ( ma chi è che non lo è ) abbiamo verso coloro i quali hanno o sono colti da tali problemi .
ho trovato la storia molto commovente e descritta con una delicatezza estrema. Il personaggio che suscita forti contrastanti emozioni, anche grazie alla altissima capacità interpretativa di Lunetta Savino, è la mater dolorosa di Marco. Capisco chi afferma :<< Ho, però, molte difficoltà a condividere la scelta di Dony. >>( da http://www.famigliacristiana.it/articolo/tutto-su-il-fulgore-di-dory-il-film-di-pupi-avati-ispirato-alle-beatitudini.aspx ) ma mi chiedo se voi fosse innamorati di una persona sofferente come il protagonista del film cosa farete ( anzi facciamo ) ? .Tutti gli attori, protagonisti e non, sono semplicemente superbi.
Condivido in parte , sempre dallo stesso sito , il comento di CARLA 30 maggio 2018 alle 13.20 << anche che sarebbe stato bello il contrario, vedere un uomo che si prodiga per l'amata. perchè non potrebbe essere? perchè solo la donna deve essere deputata al sacrificio di se stessa? Un aspetto positivo è comunque il fatto che, alla fine del film, la ragazza riesce a riprendere in mano la sua vita e continuare a coltivare il suo sogno di scrittrice. Il messaggio è chiaro: va bene sacrificarsi per gli altri, ma senza buttare all'aria i talenti che il Signore ci ha donato, anzi, facendoli fruttificare per il bene comune.[...] Rischia di avvallare la terribile sindrome della crocerossina che ancora oggi attanaglia tante giovani e le tiene legate a storie impossibili ( e a volte violente ). >> Si vede vero ma non del tutto se si guarda il fine alla fine . << [---] Questa dedizione della ragazza nasce da un iniziale innamoramento tipico dell'adolescenza, fra l'altro non corrisposto dal ragazzo quando era ancora in sè. Nasconde il bisogno della ragazza di essere "vista" "riconosciuta" tipico degli adolescenti, non di una scelta matura, come vorrebbe far credere il film. << Altro sarebbe stato un amore condiviso da entrambi con un impegno maturo mantenuto dopo la disgrazia, nella buona e nella cattiva sorte>> A me mi sembra invece che maturi nel corso del film . mi sembra che la commentatrice ignora che l'amore è fatto anche di situazioni del genere d come quelle persone a cui mi riferivo prima nelle righe precedenti . non so che altro dire . che guardatelo e che loro che lo hanno stroncato di riguardarlo soprattutto glui ultimi 5 \ 10 minuti in quanto è un film semplice ma complesso allo stesso tempo per la tema che tratta .
alla prossima amici
Nessun commento:
Posta un commento