ma è possibile che bisogna specificarlo ogni volta di che religione sono i morti che c'è un attentato ad una chiesa


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Dopo  i  vigliacchi  attentati  nella  settimana   santa  nello  sri lankka  \  isola  di ceylon  e  i  vari    servizi  dei media  in cui  si  specificava  nonostante  fosse  ovvio  e  scontato   il tipo  di religione  delle  vittime   ho cercato di capire interrogandomi  ponendomi tale  domanda  :  È proprio necessario , non dovrebbe essere ovvio e scontato , che ogni volta che avviene, in una chiesa o un altro luogo di culto nelle festività ( ma anche non ) religiose un attentato o una strage da parte di fanatici fondamentalisti di un altra religione o confessione, specificare  l'appartenenza    religiosa  \  confessionale  o meglio  la   fede delle vittime ?!.
Ho   e ho trovato la risposta in quest'articolo  del prof   e  storico del cristianesimo Alberto Melloni intitolato appunto la religione delle vittime edito da repubblica del 23\4\2019 ed in particolare in questa frase : << Che condivido questa affermazione : << le persone uccise dal terrorismo non possono essere divise in base alla fede per incentivare altro odio >>

 in  quanto come dice  anche  il mo contatto  facebookiano  


Maurizio Perrone in realtà in Italia ne parlano alla grande quando le vittime sono cristiane e/o occidentali. Questo perché ritengono che la notizia sia più interessante e perché così possono fare propaganda politica.
Ma poi un accesa discussione con Daniela  Tuscano  sulla  nostra  appendice  facebokiana

  • Compagnidistrada Cara Daniela Tuscano << le persone uccise dal terrorismo non possono essere divise in base alla fede per incentivare altro odio >> Alberto Melloni Repubblica d'oggi ( 23.4.2019 )
    • Compagnidistrada Ma che cosa c'entra??? Niente a che vedere con la notizia. Proprio niente.
    • Compagnidistrada E poi frase cretina quella di Melloni, li hanno uccisi perché cristiani, non perché passassero di lì a caso, vogliamo riconiscerlo riconoscerlo o ci vergogniamo? Questo non significa incentivare odio, è la semplice verità, e per tua informazione chi ha segnalato il tweet sconsiderato di Obama è stato un imam. I musulmani sono piu più solidali coi cristiani di tanti politicorretti occidentali. Smettila di difendere l'indifendibile.
    • Compagnidistrada Compagnidistrada non sto difendendo niente ho solo detto un mio punto di vista . Non condivisibile e criticabile , certamente
    • Compagnidistrada leggiti l'articolo di melloni su repubblica d'oggi
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  • Cristiana Girardi "Adoratori di Pasqua" è una maldestra traduzione dall'inglese all'italiano...la gravità è che la maggior parte di noi lettori italiani non ce ne siamo accorti, presi come siamo dalla voglia di polemizzare.
    • Compagnidistrada Non è voglia di polemizzare. Avessero scritto "cristiani" non ci sarebbe stara stata alcuna maldestra interpretazione. Fatto tanto  più grave considerato che, dopo l'indignazione GENERALE (non solo italiana come suggerisce lei) non si sono sentiti in dovere di precisare nulla. Hanno avuto timore a scrivere "cristiani", come del resto si sono sempre disinteressati della loro sorte da almeno dieci anni a questa parte. Per quanto ci si rigiri sopra, le cose stanno così.

mi  è  ritornato  il dubbio      tanto  da  dovermi rileggere  l'articolo  di   Melloni    sopra  riportato  .  Ed  è cosi  che  ho      dato  ragione       a  Daniela   infatti 


Daniela Tuscano Il titolo non rende l'idea dell'articolo... e si continua a non capire. Il primo intervento poi, che identifica occidentali e cristiani, oltre a non avere percezione della realtà (i cristiani massacrati erano CINGALESI, altro che occidentali!), conferma pienamente questa cecità. Evidentemente ignorate anche le origini del cristianesimo. PS. Certo che bisogna specificarlo, si deve, dato che sono stati ammazzati in quanto cristiani, non perché passavano da quelle parti per caso. E bisogna specificarlo due volte poiché nella neolingua obamiana la parola "cristiano" è diventata tabù. A breve una mia riflessuone. (D. Tuscano)
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  • Maurizio Perrone nel mio intervento ho scritto cristiani e/o occidentali, quindi una delle due cose o entrambe, nel discorso dell'interesse dei media e delle persone. È noto che una vittima più vicina a noi, per come percepiamo il mondo, suscita emozioni diverse rispetto a una più lontana. È un comportamento umano noto. In questo caso l'attacco ai cristiani si è potuto cavalcarlo per far propaganda politica e ascolti.
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  • Giuseppe Scano Hai perfettamente ragione , carissima Daniela Tuscano , il titolo del post era ambiguo e di facile fraintendimento . infatti volevo , ma evidentemente che non ci sono riuscito in pieno , criticare chi ( media maistream , politicanti , extra parlamentari ) usano la religione per strumentalizzare i problemi e giustificare il loro razzismo e la loro propaganda . Infatti se leggi il post fino alla fine ti ho dato ragione a quel che dici sulle dichiarazioni di Obama . Io non nego le origini della religione cattolico \ cristiana in quanto , anche se negli anni sono passato da una fede confessionale \ praticante ad una fede laica e non confessionale e non praticante ( salvo i giorni delle feste principali cioè pasqua e natale , o matrimoni e funerali ) , sono le mie radici la mia identità e negarlo sarebbe come negare una parte di me . Ed è per questo che ho condiviso credendolo un buon intervento l'articolo di Alberto Melloni e il post di Maurizio ( ti ha risposto anche lui ) . Comunque attendo con curiosità la tua riflessione da te accennata .

Infatti   mi  sono  sbagliato   come  mi  è stato segnalato   sempre  Daniela   e    da u altro  utente 
  • Daniela Tuscano Si legge male, ma a parte ciò... Informo il prof. Melloni che anche la cristianofobia, anzi soprattutto quest'ultima (benché non ami il neologismo), è una variante, o meglio lo sviluppo estremo dell'antisemitismo. Evidentemente egli dimentica che il cristianesimo non ha radici in Occidente quindi NON si identifica (del tutto) con esso. Ma il suo vero pensiero si svela quando asserisce che sottolineare l'appartenenza religiosa delle vittime equivarrebbe ad "alimentare l'odio". No, professore, significa prendere atto della realtà. Questa fa il paio con gli "adoratori di Pasqua" e impegna solo il suo autore. Chiedo perdono a quei morti a nome di certi sconsiderati "intellettuali" d'Occidente e torno a dialogare coi musulmani. Vado decisamente più d'accordo con loro.
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  • Alessandro Morazzini Questa cosa di considerare il cristianesimo come un tutt' uno con l' Occidente è il tipico pregiudizio dei politicamente corretti, che rivela anche e purtroppo una sostanziale ignoranza. E mi dispiace che un intellettuale che per altri aspetti condivido ceda, o meglio cada, che è il termine più appropriato, in simili pregiudizi.

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