29.6.08

la stupidità e il bigottismo sessuale della censura

paura  di perdere un pubblico   omofobo   o cosa  ?  
due  news  tratta  dal cdv  www.censurato.splinder.com a  cui fva  tutto iol mio ringraziamento

La prima 

[segnalato al Blog Censurato da Universofrattale e tratto da Skylife.it]






La Heinz avrebbe sospeso la sua ultima campagna pubblicitaria in seguito a 202 lettere di protesta giunte alla Advertising Standards Authority del Regno Unito. Il motivo dello scandalo sarebbe l'aver mostrato una famiglia omosessuale con tanto di figli e "mammo" che saluta il padre che va al lavoro con un bacio. Gli attivisti gay di tutta la Gran Bretagna hanno annunciato il boicottaggio dei suoi prodotti.





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la seconda  sempre dala stessa fponte  ma che  riporta  anch qui  una news  tratta 
da Sabatoseraonline.it




L'amore censurato

Come alcuni media italiani hanno raccontato il funerale di Yves Saint Laurent. Pierre Bergè, compagno dello stilista, o scompare, o diventa il socio.

 

Le cronache dei telegiornali e giornali francesi sui funerali di Yves Saint Laurent, tenutisi ieri  nella chiesa cattolica di Saint-Roch sono chiare e essenziali. L'ultimo saluto a Yves Saint Laurent è toccato al suo compagno Pierre Bergé.


Scrive France 2:  "Pierre Bergé, compagno di Yves Saint Laurent ha accolto con calore il presidente Nicolas Sarkozy e sua moglie Carla".
Tutti i media francesi hanno sottolineato come sia stato il compagno di vita di Yves Saint Laurent ad accogliere la coppia presidenziale alle esequie e come siano state sue le parole di saluto finali. Molti media italiani, invece, hanno preferito glissare.





Nelle foto pubblicate sui .... ... siti dei quotidiani italiani, si vede un uomo anziano, dai capelli bianchi,  abbracciare la coppia presidenziale francese, ma Repubblica.it, nella sua photogallery, non cita nemmeno il suo nome: "Non poteva mancare per l'ultimo saluto a Yves Saint Laurent. Carla Bruni e il marito Sarkozy sono stati tra i primi ad arrivare nella chiesa di Saint Roch dove si sono svolti i funerali del grande maestro della moda scomparso all'età di 71 anni. Tantissimi gli amici dello stilisti che hanno partecipato alla funzione. Con loro anche Catherine Deneuve sua grande amica".
Si cita l'amica, non il compagno. Su Messaggero.it, Bergè è fotografato di spalle e anche qui la didascalia lo ignora: "Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il presidente della repubblica Nicolas Sarkozy con la moglie Carla Bruni, il sindaco della capitale francese Bertrand Delanoè, la moglie dell'ex presidente francese, Bernadette Chirac, Catherine Deneuve, la modella e attrice Laetitia Casta con il marito Stefano Accorsi, gli stilisti Valentino, Christian Lacroix, Ines de la Fressange, Jean Paul Gaultier". Un pieno di mogli ma neanche una riga sul compagno del defunto.  Questa, invece, la didascalia tratta da Paris Match"Nicolas Sarkozy e sua moglie Carla Bruni-Sarkozy sono stati accolti nella chiesa di Saint Roch da Pierre Bergé, il compagno di Yves Saint Laurent".
Ma che il tema dell'omosessualità sia ancora "scomodo" per la stampa italiana, è evidenziato clamorosamente dalla Reuters.
Questo il lancio della Reuters nella versione francese : il presidente Nicolas Sarkozy e sua moglie  Carla, sono stati accolti dall'uomo d'affari Pierre Bergé, compagno del defunto per 50 anni". Mentre per la Reuters Uk, Bergè è il "Saint Laurent's long time partners"
Questo, invece, Il lancio della Reuters italiana: "Anche se sei scivolato dentro le mode qualche volta, sei sempre rimasto fedele al tuo stile, e avevi ragione, perché quello stile ora è dappertutto, forse non nella moda, ma nelle strade del mondo intero", ha detto durante la cerimonia socio (sic!) dello stilista Pierre Bergé ".
La mannaia ha tagliato anche l'articolo determinativo ? Aveva fatto meglio l'Ansa riportando il commovente saluto di Bergè al suo compagno, ma è caduta proprio sul finale:
"Presto le tue ceneri raggiungeranno la sepoltura che ti attende ai giardini di Majorelle della nostra residenza a Marrakech su cui guardavamo assieme il sole tramontare, ha detto il suo compagno di lavoro e di vita, Pierre Bergé. Per lui Yves Saint-Laurent ha "tutto il rispetto e l'ammirazione".
Peccato ce l'avevano quasi fatta: la frase conclusiva che ha commosso i presenti seduti sotto le navate di Saint Roch era questa: "nel lasciarti Yves, vorrei dirti della mia ammirazione, del mio profondo rispetto... e del mio amore".
Come si fa a tagliare l'amore ?
la stessa domanda  che mi chiedo anch'io



6 commenti:

nuovegalassie ha detto...

tutto deriva dalla paura

è più facile non tollerare ciò che non è uguale a noi più che cercare di comprenderlo

la comprensione e rendere lo sguardo dell'anima più acuto è faticoso

più facile dire no


triste ma vero

pensiamo buono ciò che gli altri ci mettono sullo scaffale delle scelte


a presto


marzia

messier ha detto...

stanno sfruttando le nostre emozioni per imporre il satanismo al mondo, questa è la mia opinione - cosa c'entra la difficoltà nel tollerare il diverso ? qui stiamo subendo un'aggressione emozionale, una provocazione dietro l'altra (mi riferisco allo spot della Heinz), un Ricatto... Vabbè, pace all'anima di chi non comprende e ci casca come un fesso.

compagnidiviaggio ha detto...

@nuovegalassie

giusta osservazione ed è per questo che ti ho mandato l'invito a scrivere sul nostro blog

@ messier

non sono completamednte d'accordo . perchè si cìè dda parte delle ditte il tentativo di trovare nuove trasgressioni affrontando anche se per buinees argomenti tabù e facendo diventare qnormale quelli che ( tranne il sottocritto ) considerano non normale . ma la censura , soprattutto quando si cede a pressioni di bacchettoni -- magari anche ipocriti del si fa' am nonsi dice , ecc --- non mi sta bene perchè doimostra sia la doppiezza delle ditte come quella in questione che appunto sfruttano come dici tu le nostre emozioni e la diversità per vendere ma poi appena ci sono dele lamentele bigotte e dei benpensanti se ne tirano indietro .

Per i media la stessa ipocrisia , priam fanno tante battaglie per i diritti di quelli che noi chiamiano diversi e poi li censurano e li combattono . meglio stare da una parte sola che con il pede in due staffe .

sophie71 ha detto...

Caro amico, i francesi sono avanti...come gli spagnoli...molti italiani sono bigotti...e ipocriti.;-)

DR33140 ha detto...

Universofrattale?!?!?!?!?!?

Conosci Alfio o lo hai trovato per caso il suo blog?

Nel caso sia la prima risposta, abbiamo un amico in comune ;)

compagnidiviaggio ha detto...

@sophie71 già purtroppo

Decostruire la mascolinità non significa demolire l’uomo. È reinventarlo, liberarlo dalle catene degli stereotipi affinché possa essere se stesso,

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