4.3.17

questa dovrebbe essere la buona scuola non quella di renzi e degli altri politicanti

come dicevo   nel titolo   ecco  di come  dovrebbe essere   non solo  nozionismo ed  accademismo .  Infatti  , sarò nostalgico  , ma  ho  ricordi  bellissimi ( io  da ribelle  la reputavo antiquata  )  quando i  alle  elementari  , all'epoca   non  era  vacanza    ci portavano  nel  giorno dei defunti  al cimitero e il 4  novembre  ( all'epoca era    festa  nazionale  )   all'anniversario della  vittoria  , all'ora   si chiamava  cosi     .
Il  primo esempio

In terza elementare si studia la filosofia greca, in quinta si arriva a quella cinese. È questo il programma del laboratorio di filosifa per le scuole elementari di Nicola Zippel, professore liceale, che ha recentemente pubblicato il libro "I bambini e la filosofia", edito da Carocci. "La filosofia aiuta il bambino a organizzare il libero pensiero: è una guida della riflessione. Spesso i tabù che abbiamo sull'infanzia sono preconcetti del mondo adulto, i bambini - conclude Nicola Zippel - sono pronti a parlare di tutto




 è quello  di  Hoppipola  un nido  d'infanzia  che  fa  parte    del  " circuito "  di  nidi  d'infanzia  http://www.associazionenidilecasette.com/ 
da  il  loro    sito  
L’associazione di promozione sociale “Le Casette”, nasce dalla passione comune di quattro ragazze per l’educazione della prima infanzia: Eliana Molinaro (presidente) Tiziana Bravi (vice presidente e coordinatrice psicologa) Silvia Melotti (segretario) e Diana Franzin (tesoriere). Dopo aver frequentato insieme “il Guscio- Nidi Familiari Artigiani”, corso accreditato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, coordinato da Confartigianato Udine e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nasce l’idea di creare un’associazione di promozione sociale per supportare l’apertura e mettere in rete nidi familiari in tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia e che mirasse alla qualità dei servizi offerti pensando ai bambini e alle famiglie.
Nasce così, il 30 Maggio 2014, l’associazione Le Casette FVG – Nidi familiari e prima infanzia.
Per questi servizi sono riconosciuti i contributi regionali alle famiglie dei piccoli iscritti per l’abbattimento delle rette in base all’ Isee. qui maggiori dettagli



  ora   l'articolo   de il messaggero     veneto 


“Hoppipolla”, il nido dove i bimbi crescono tra gli animali e la natura
Gli educatori seguono i bambini, facendoli crescere nel rispetto dei “ritmi”. E la ricetta è semplice: curare l’orto, accudire gli animali, ascoltare musicadi Erica Rizzetto



SEQUALS. Assecondare i propri ritmi e quelli del territorio, mettere a dimora sementi e vederle germogliare, accudire gli animali e sentirsi liberi di esprimere tutto se stessi.
Un ritorno alla natura, questo, che potrebbe dare pace ad adulti e bambini e che, proprio per questi ultimi, è possibile a Sequals, grazie all’attività di due giovani educatori: Silvia Melotti e il compagno Davide Ceccato hanno creato il nido familiare Hoppipolla – che in lingua islandese significa “saltare nelle pozzanghere” –: un luogo accogliente, che permette ai piccoli di vivere in un contesto di crescita rispettoso dei ritmi e dei bisogni del singolo, in cui tutti possono letteralmente toccare con mano il territorio e i suoi frutti.
La nascita di Hoppipolla
Silvia, 34 anni, e Davide, 39, formano un coppia affiatata anche nell’ambito professionale. Nel 2015 decidono di aprire le porte della propria casa per accogliere bambini dai 6 ai 36 mesi e le loro famiglie, complici la nascita dei loro due figli, l’amore per la natura e il desiderio di offrire un contributo alla comunità in cui hanno scelto di vivere.
«Abbiamo deciso di “fuggire” dalla città alla ricerca di un luogo il più possibile immerso nella natura – racconta Silvia –: sognavamo una piccola comunità, dove stabilire legami autentici».
Silvia, originaria di Verona, e Davide, di Pordenone, hanno trovato a Sequals la loro dimensione. «Sequals ci ha accolto e aiutato, in particolare durante la mia gravidanza – aggiunge Silvia –. Il paese ci ha aiutato a creare relazioni di amicizia e abbiamo sempre voluto ricambiare: aprire un servizio utile alle famiglie ci è sembrato il modo migliore».
La formula del nido familiare risulta quella ideale per creare un ambiente in cui i bimbi possano sentirsi a casa e sviluppare le loro competenze in un ambito armonioso.
Così, la sala prove di Davide, che è anche maestro di musica, dopo un adeguamento strutturale diventa l’ambiente che accoglie i bimbi iscritti al servizio: otto al momento, che si dividono secondo orari diversi, permettono a Silvia di gestire contemporaneamente non più di cinque bimbi.
Una casa nella natura
A guidare Hoppipolla è il concetto di “famiglia aperta”: gli educatori condividono sia la loro esperienza professionale sia quella genitoriale. «Cerchiamo di offrire una quotidianità speciale – dice Silvia – fatta di attività pensate con la testa e con il cuore».
Fondamentale è il contatto con la natura e con il cibo sano, biologico e a chilometro zero. «La nostra casa, e perciò l’ambiente in cui svolgiamo il servizio educativo, si trova ai piedi di una bellissima collina circondata dal bosco – spiega Silvia –. Questo offre ai bimbi l’occasione d’incontri particolari come quelli con i caprioli».
«Inoltre – aggiunge – abbiamo diversi animali domestici: tartarughe di terra, pecore, galline, gatti e un cane femmina di razza labrador, cresciuta con i nostri figli, con cui i bimbi imparano ad accudirlo: possono dargli da mangiare, accarezzarli, osservarli».
Il tempo passato all’aperto qui è fondamentale: nei 200 metri quadrati di superficie recintata ci sono una piccola stalla, un orto e un frutteto. «L’orto e il frutteto offrono occasioni di condivisione e molte attività sono inerenti al ciclo naturale delle stagioni: con i bimbi raccogliamo i frutti, osserviamo gli alberi e le piante aromatiche, sperimentiamo la semina di piante e fiori».
Altro tema fondamentale in casa Hoppipolla è la musica. «La musica è una costante nel progetto educativo – sottolinea Silvia –. Abbiamo una grande varietà di strumenti musicali a disposizione
dei bimbi e proponiamo molti laboratori di avvicinamento alla musica e alla danza».
Da quest’anno, nella famiglia Hoppipolla c’è anche una nuova collaboratrice, che consentirà di lavorare con un gruppo più numeroso e con fasce d’età diverse.






Nessun commento:

Vestita così, te le cerchi. stereotipo meso indiscussione da Martina evatore durante la finale Miss Venice Beach in cui ha sfilato con gli abiti di quando fu molestata

  per  chi ha  fretta  \  di  cosa stianmo  parlando  Violenza, Martina Evatore: "Non c'entrano i vestiti" | Radio Capital  st...