Ho appena finito di leggere : I cantautori e la filosofia, da Battiato a Zero di Cristian Porcino € 14,00 pp. 100 2008 Edizioni Libreria Croce (universitas) 9788889337837, Acquistabile presso tutte le librerie ed i seguenti siti internet : 1) www.ibs.it 2) www.unilibro.it 3) www.libri.dvd.it 4) www.libreriauniversitaria.it
Il primo libro nel mercato editoriale italiano che analizza , seguito 9 anni dopo da il corso Cantautori e Filosofi
Un percorso tra musica e filosofia Secondo Atto (2016) tenuto dall’ ASSOCIAZIONE CULTURALE COLORI E SAPORI e tenuto da Marco Traversari docente di filosofia e scienze umane presso il Liceo Gambara di Brescia e cultore della materia in Antropologia culturale presso l'Università e da Rusty Cage Conduttore radiofonico che ha curato lì approccio storico-musicale qui su http://www.coloriesapori.altervista.org/ ,in maniera seria e dettagliata lo stretto legame che intercorre fra cantautorato e filosofia. Attraverso la preparazione culturale e il piglio critico che lo denotano, Porcino riesce a incuriosire il lettore per le tematiche affrontate e per le curiosità scovate qua e là nei testi di canzoni di cantautori quali Franco Battiato, Renato Zero, Jovanotti, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati e molti altri ancora.
Anche se Negli ultimi anni la riflessione filosofica è uscita -- come dice la presentazione del corso citato prima -- dalle strutture accademiche e scolastiche,luoghi canonici della sua diffusione, per andare ad interagire con altri ambiti del sapere e della sfera pubblica (..... ) e la Canzone d' autore che spesso ha raccolto e continbia a raccogliere ( aggiunta mia ) le suggestioni e le profondità del pensiero filosofico C'è come dice lo stesso C.Porcino nell'introduzione al suo libro , citando una dichiarazione di Battiato contenuta nel libro 'L'Alba dentro l'imbrunire" , una forte resistenza che : << (...) Solo menti burocratiche e livorose possono ignorare, misconoscere e sottovalutare gli strepitosi testi musicali degli ultimi quarant’anni. Nella canzone, miracolosa espressione del nostro tempo,parole e musica sono un corpo solo, stessa materia, non scindibile, ma non per questo classificabile come cosa “altra” dalla poesia. Certi autori di canzone sono come dei piccoli Abramo, scopritori di codici di segrete lingue. L’oscura consapevolezza delle “petites perceptions”. Quell'ignoto che precede di poco una delle sue manifestazioni».>> [ qui a pag 13\14 in /questa serie di scritti , interviste , ecc del cantautore prese dalla pagina http://francobattiatoarchive.altervista.org/ ] . infatti l'unico che ha preso seriamente l'argomento è Fabio Concato che ha accettato di farsi intervistare da Cristian .
ma c'è anche qualche burocrate coraggioso e di larghe vedute e lo promuove concedendogli spazi
Cristian riesce , attraverso la preparazione culturale ed il piglio critico che lo denotano ( vedere le nostre precedenti recensioni ed interviste su di lui ) ad incuriosire il lettore per le tematiche e le curiosità ( alcune evidenti come la chiave di lettura di Dio è morto di Guccini ed altre note a chi presta attenzione e spirito critico ai testi ) degli autori analizzati . Egli ci mnette , come in tutte le sue opere , un approccio ed una passione tale che " ti costringe " a prendere ( o riprendere nel mio caso che ho studiato filosofia al liceo e all'università ) in mano un manuale di storia della filosofia e se non l'hai fatta a studiarla . Un insegnante come quelli di una volta in via d'estinzione . Nel suo intenso , ma purtroppo breve ( secondo me avrebbe dovuto fare come ha fatto come ha fatto G.Gian Antonio Stella con il libro : L'orda quando gli Albanesi eravamo noi diventato anche un sito internet aggiornato ) reastituisce dignità alla cosiddetta musica popolare che per anni ( ed ancora continua vedi a canzone di Renzo Arbore grazie dei fiori ) perchè considerata troppo immediata e scomoda difficilmente omologabile ed integrabile con il sistema .
Un ottimo libro aspetto con ansia una sua riedizione ed ampliamento
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