Nicolò Maimone |
CASTELNUOVO SCRIVIA.
Vorrebbe vivere nell’Ottocento e si veste con abiti dell’epoca, il 19enne castelnovese Nicolò Maimone, scelto recentemente per recitare in un docufilm dal regista Victor Vegan. Figlio di Loredana Filograno, parrucchiera da 42 anni, conosciuta come Lory e Renato Maimone dipendente come autotrasportatore per la “5 Valli”, Nicolò sin da quando era piccolo ha mostrato interesse per l’antiquariato, soprattutto Ottocentesco.
«Colleziono ogni tipo di oggetto: mobili, abiti, libri, bastoni e santini, tanto che ho ricevuto da Papa Francesco una delle prime lettere che ha inviato, proprio perché venuto a conoscenza della mia passione. Mi piace restaurare tutto quello che trovo, a volte abbandonato da chi non da importanza a questi oggetti, per me di valore inestimabile, Mi piace vestirmi con abiti d’epoca e portare i cappelli. Molti mi donano oggetti che poi rendo riutilizzabili, come le biciclette. Ho sistemato anche un calesse che il regista vorrebbe utilizzare in una scena del film. Più o meno colleziono qualsiasi tipo di oggetto prodotto fra gli inizi Ottocento ed il 1950, compresi libri, tessuti ed opere d'arte».
Nicolò, ha 19 anni e vuole vivere nel passatoVuole vivere nell’Ottocento e si veste con abiti dell’epoca, Nicolò Maimone, 19 anni, di Castelnuovo scrivia, ha scelto recentemente per recitare in un docufilm dal regista Victor Vegan. Figlio di Loredana Filograno, parrucchiera da 42 anni, conosciuta come Lory e Renato Maimone dipendente come autotrasportatore per la “5 Valli”, Nicolò sin da quando era piccolo ha mostrato interesse per l’antiquariato, soprattutto Ottocentesco.
(Video Studio Serra)
Diplomato al liceo artistico, Nicolò veste fuori dai canoni della moda ed ama circondarsi di oggetti dal profumo antico; ricerca fra mercatini e negozi, camicie, abiti, cappelli e sciarpe che gli conferiscono un aspetto unico. Ha già frequentati corsi di restauro e si sta informando per seguirne altri. Recentemente, è stato contattato dal regista Victor Vegan per interpretare il ruolo del calciatore Herbert Kiplin nel suo film, dedicato appunto alla storia del Torino; una grande soddisfazione per lui e per la sua famiglia. Le riprese del film sono già iniziate negli studi di Collegno e Torino.
Paola Dellagiovanna
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